Il 21 agosto 2025 Entain, colosso britannico del gioco sicuro, denuncia per violazione della proprietà intellettuale Liquidity Trading Limited, la società proprietaria di Oddsmonkey.com e altri siti web dedicati al matched betting.
L’accusa principale riguarda l’uso non autorizzato su Oddsmonkey di loghi e altri materiali il cui copyright appartiene ad Entain: d’altronde, tra bookmaker e professionisti delle “scommesse abbinate” non è mai corso buon sangue sicché lo scontro si svolge anche sul fronte morale.
I protagonisti: chi sono Entain e Liquidity Trading Limited L’identikit dei due contendenti
Entain PLC è un fornitore di servizi per bookmaker e casinò online, proprietario di alcuni dei maggiori brand del gioco d’azzardo europeo: tra questi bwin, Eurobet, Gioco Digitale, presenti anche sul mercato legale Italiano, nonché leader dell’iGaming d’Oltremanica come Ladbrokes e Coral.
La società, precedentemente GVC Holdings PLC, ha sede nell’Isola di Man e si occupa anche di ricevitorie terrestri e scommesse telefoniche.
Liquidity è un’azienda di trading che opera nella finanza tramite tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale: di base, sviluppa algoritmi per minimizzare i rischi della compravendita azionaria e massimizzare i profitti.
Oltre a semplificare la vita di broker e manager, Liquidity applica le proprie strategie al betting online tramite i portali Oddsmonkey e Outplayed (acquisito nel 2024).
Che cos’è il matched betting e come funziona
Il matched betting è una pratica che promette profitti sicuri sulle scommesse sportive: consiste nello sfruttare offerte free bet e altri bonus dei bookmaker per piazzare giocate complementari presso concessionari diversi.
Generalmente le singole manovre portano piccoli margini, ma secondo i sostenitori del metodo con un po’ di pazienza si possono ottenere guadagni consistenti e regolari.
Certo, questa ingegnosa combinazione tra puntate di copertura e uso calcolato delle promozioni sul betting è una faccenda non semplice: diventata accessibile al grande pubblico, nell’ultimo decennio, anche grazie agli strumenti offerti dai portali di Liquidity Trading Oddsmonkey e Outplayed.
Infatti, per abbinare le scommesse in modo da vincere sempre bisogna confrontare tutte le quote e calcolare conseguentemente gli importi delle giocate.
Inoltre tanti betting bonus escludono le bet singole dalle puntate qualificanti e le vincite ottenute con accrediti promozionali non sono immediatamente prelevabili ma soggette a requisiti di puntata specifici.
Le accuse di Entain a Oddsmonkey e Outplayed Uso improprio di contenuti e marchi, una pratica ritenuta illegale
L’azione legale contro i siti di Liquidity Trading si basa principalmente sul fatto che Oddsmonkey e Outplayed usano a scopo promozionale marchi di proprietà di Entain.
Il gruppo denuncia poi le suddette piattaforme di riportare estratti dei propri siti web come termini e condizioni e informative sulle quote: pratica parassitaria che rischierebbe di confondere gli utenti compromettendo gli sforzi della parte lesa nella promozione del gioco responsabile.
Da parte sua, Liquidity Trade Limited nega fermamente le accuse senza mostrarsi intimorita dalla prospettiva di un lungo processo.
Nell’attesa si affilano le armi: recentemente un portavoce di Entain ha accusato il matched betting di fornire un’immagine distorta del gioco d’azzardo, presentato ingannevolmente come privo di rischi e potenziale fonte di reddito certo.
Il matched betting è legale in Italia? Una questione controversa
Tecnicamente, né nel Regno Unito né nel nostro Paese esistono impedimenti legali all’abbinamento di scommesse complementari piazzate con bonus.
Benché la pratica non sia regolamentata, l’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM, ex AAMS) non proibisce il matched betting: questo non significa naturalmente che nel nome del massimo profitto tutto sia lecito.
Ad esempio, aprire più conti sullo stesso portale permette sì di approfittare ripetutamente della medesima offerta welcome e di effettuare giocate sul 100% degli esiti senza spostarsi da un sito all’altro, ma il multiaccounting comporta rischi penali concreti, anche per chi presti volontariamente la propria identità al giocatore fraudolento.