Amici di Time2Play, ve lo prometto e soprattutto me lo prometto: su questa magnifica piattaforma non farò mai più pronostici sulle partite del Milan, ché porto una sfiga allucinante.
So che con questa scelta spezzerò il cuore a tanti tifosi interisti e juventini ma ho una dignità da salvaguardare. Vi dico solo che, per chi se lo fosse perso, nell’ultimo articolo avevo previsto una vittoria in scioltezza del Milan.
La scioltezza c’è stata. La vittoria no. Prima di tuffarci nel derby di Domenica pomeriggio, vorrei aprire brevemente una parentesi sull’angosciante match di Champions League contro la Dinamo Zagabria.
Con la Dinamo Zagabria, uno strazio Un momento bassissimo per i rossoneri
Se è vero che non sono tanto bravo a predire il futuro, sono sicuramente più ferrato a valutare il passato e mi sento di dire, con ragionevole certezza, che la prestazione offerta dal Milan, bilanciata all’importanza dei punti in palio, sia stata una delle più imbarazzanti e indecenti negli ultimi 10 anni.
Eppure ne abbiamo fatte di prestazioni imbarazzanti e indecenti negli ultimi 10 anni. Per farla breve, possiamo dire che contro lo Zagabria non ha funzionato solo una cosa: TUTTO.
Approccio alla partita da squadra provinciale e poi zero guizzi, zero idee e zero gioco. Basti pensare che il primo tiro in porta è arrivato al 53esimo, in occasione del pareggio di Pulisic.
La cosa che però mi ha negativamente sorpreso di più è stata la totale assenza di reazione sia al primo che al secondo gol subito. Nel recente passato, quando si passava in svantaggio, il Milan ha sempre avuto uno scatto d’orgoglio che ci ha fatto recuperare e spesso vincere anche partite sporche, in rimonta, all’ultimo secondo.
Poi per carità, rimaneva l’amarezza per una prestazione insipida e sottotono ma perlomeno si trovava un briciolo di conforto in quella reazione di pancia e cuore.
In questo match, nulla di tutto ciò. Siamo stati apatici dal primo all’ultimo secondo, riuscendo a trasformare gli umilissimi calciatori della Dinamo Zagabria nei Galàcticos e anche Mister Cannavaro aveva un non so che di Sir Alex Ferguson.
Loro sulla carta erano sicuramente più scarsi ma si sa che il calcio non è solo una questione di numeri o di freddi valori ma anche di testa e motivazione. E loro di motivazione ne hanno avuta da vendere, strameritando la vittoria. Chiusa parentesi.
Un altro derby, e potrebbe non essere l’ultimo Ancora una volta un appuntamento decisivo
Giusto per deprimerci ancora di più, parliamo ora del derby.
Ci aspetta un’altra di quelle giornatine da incorniciare e io non vi nego che sto seriamente pensando di non guardarlo. Anche perché, informandomi, ho scoperto che in concomitanza con la partita ci sono vari programmi televisivi niente male.
Su Rai 1, ad esempio, andrà in onda “Da noi… a ruota libera”, un bel talk show condotto dalla splendida Francesca Fialdini che racconta storie di vita quotidiana fra sorprese e situazioni dai sapori diversi, il tutto all’insegna del buonumore e della riflessione.
Oppure ci sarebbe anche Verissimo su Canale 5, storico rotocalco televisivo dove ogni settimana ospiti dal mondo dello spettacolo si raccontano alla conduttrice Silvia Toffanin. Spostandoci invece sul Nove, possiamo guard… ok basta.
Gag finita. Scusatemi ma volevo solo distogliere l’attenzione dal derby. Masochista come sono il derby lo vedrò eccome… Oltre che masochista sono anche discretamente pessimista e il Milan di questa stagione non sta facendo nulla per sovvertire questo mio lato del carattere.
Mi duole il cuore dirlo ma le premesse per una debacle storica ci sono tutte: noi siamo fisicamente e mentalmente sotto un treno, i cugini al contrario sono assatanati più che mai e fomentati a mille per il meritato accesso diretto agli Ottavi di Champions League.
Altro grande enigma sarà la formazione che Mister Conceição metterà in campo. Per come siamo messi oggi penso che l’assenza di Fofana sia la situazione meno grave. Perché dico questo? Beh, oggi è venerdì, mancano 48 ore alla partita e ipotizzare quella che sarà la formazione rossonera è praticamente una mission impossible, considerando il grande fermento delle ultime ore nel calciomercato.
Si vocifera di un addio di Álvaro Morata destinazione Galatasaray, ma non mi stupirei di vederlo in campo domenica con la maglia del Milan contro l’Inter, questo è l’unico genere di scommesse sul Milan, in tal senso, che mi concedo.
Si vocifera di un imminente acquisto di Gimenez, ma non mi stupirei di vederlo in campo domenica con la maglia del Feyenoord contro l’Ajax. Poi oh, magari alla fine giocherà Ibra! Tanto peggio di Morata non può fare…

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