Iniziano a Gedda, in Arabia Saudita, le Next Gen 2025. A partire da mercoledì 17 dicembre si sfideranno i migliori under 21 al mondo per il titolo che è stato in passato di Fonseca, Alcaraz e Sinner. Un solo top 100 presente per via di alcune rinunce: scopriamo i giocatori presenti e la formula del torneo.
Caccia al montepremi da sceicco
Per la prima volta da quando è stato istituito il torneo di fine anno rivolto agli under 21 (ovvero dal 2017), sarà presente alle Next Gen Finals un solo tennista della top 100. La somma delle posizioni del ranking è quest’anno decisamente più alta rispetto alle ultime edizioni del torneo, che manca un po’ di nomi altisonanti.
Questo nonostante un montepremi che continua a crescere rispetto alle edizioni passate. Il prize money totale messo in palio a Gedda è infatti pari a 2.101.250 dollari: molto allettante per tutti i partecipanti di questa edizione.
L’unico top 100, dicevamo, è Learner Tien. L’americano è stato finalista qui a Gedda lo scorso anno (dove fu sconfitto dal vincitore Fonseca) ed è stato tra le grandi rivelazioni di questo 2025. Ha saputo issarsi fino alla posizione n. 28 della classifica ATP, vincendo anche un titolo (il 250 di Metz), nonostante un fisico non prorompente.
Gli sfidanti delle Next Gen Finals
Tien sarà sicuramente il principale favorito di queste Next Gen Finals. Non mancano però alcuni altri spunti di interesse, nonostante l’assenza dei primi due del ranking under 21. Parliamo di Mensik (che ha già vinto un 1000) e Fonseca (campione uscente che non difenderà il titolo, come spesso succede).
Attenzione a nomi come quello del belga Alexander Blockx e del croato Dino Prizmic: quest’ultimo era già in rampa di lancio due anni fa, prima di venire rallentato nella crescita da un infortunio.
Occhio anche allo spagnolo Landaluce, ancora in cerca di exploit, e del tedesco Engel, capace di battere il nostro Federico Cinà un mese e mezzo fa in finale al Challenger di Amburgo. Proprio il palermitano è il primo italiano della race Next Gen, che ha chiuso al 16esimo posto: non ci saranno dunque azzurri impegnati a Gedda.
La formula del torneo
Non ci sono grandi variazioni nella formula delle Next Gen Finals rispetto al recente passato. Gli otto tennisti qualificati per l’evento sono stati sorteggiati tenendo conto del ranking in due gironi all’italiana da quattro.
I primi due di ciascun gruppo si affronteranno poi in semifinali incrociate, proprio come avviene nelle Finals dei “grandi”. A differenza però di quest’ultimo torneo, i match si giocano alla meglio di cinque miniset da quattro game (con tie break sul 3-3) e killer point sul 40-40.
Altre interessanti variazioni rispetto al regolamento ATP ufficiale sono rappresentate dall’assenza della regola del let sul servizio e lo shot clock ridotto a soli 15 secondi, per velocizzare le dinamiche del gioco.
Vediamo allora la composizione dei due gironi, i cui incontri andranno in scena tra mercoledì e venerdì, per poi lasciare spazio alle semifinali (sabato) e alla finale (domenica).
| Gruppo Blu | Gruppo Rosso |
|---|---|
| Learner Tien (Stati Uniti) | Alexander Blockx (Belgio) |
| Martin Landaluce (Spagna) | Dino Prizmic (Croazia) |
| Nicolai Budkov Kjaer (Norvegia) | Nishesh Basavareddy (Stati Uniti) |
| Rafael Jodar (Spagna) | Justin Engel (Germania) |