Chi l’ha detto che si vince solo in campo? Oggi, per diventare veri campioni, bisogna saper dribblare anche tra stories, post virali e TikTok ben montati.
Benvenuti nel regno dei follower, dove gli sportivi italiani non solo segnano, schiacciano o servono ace, ma raccolgono cuori digitali a raffica.
Ecco i dieci atleti del Bel Paese più seguiti sulle piattaforme social (dati sui follower relativi a Instagram) nel 2025. Pronti a scrollare? Via!
Alessandro Florenzi “Spizzi” senza filtro
Infortunato, sì. Fuori dai radar del Milan, forse. Ma nel cuore (e nel feed) degli italiani, Alessandro “Spizzi” Florenzi resta una presenza amata e seguita.
1.5 milioni di follower lo applaudono per i suoi contenuti sinceri, ironici e senza filtro. Florenzi è come il tuo amico che ti tagga nei meme alle 2 di notte: autentico, divertente, inaspettatamente virale.
Ogni tanto ti verrebbe da dirgli “anche basta, dai”, ma poi desisti e te lo accolli.
Moise Kean Il bomber che (in)canta
In campo spacca le reti, fuori… pompa nelle casse! Moise Kean chiude la Top 10 con 2.6 milioni di follower, ma non fate l’errore di pensare che siano tutti tifosi della Viola!
No, qui c’è lo zampino della sua anima urban: musica, moda e post da trendsetter. Con 15 gol nel solo finale di 2024, Kean è diventato virale anche per la sua versatilità da artista pop.
E se il pallone dovesse un giorno stancarlo, TikTok l’aspetta a braccia aperte. E noi pure.
Federico Bernardeschi Italian style anche in Canada
“An Italian guy in Toronto” non è solo una caption, è uno stato mentale. Bernardeschi ha conquistato il Canada a suon di dribbling, ma pure con degli outfit impeccabili: quale migliore biglietto da visita per un ragazzo italiano?
Con 2.8 milioni di follower, è il calciatore più fashion d’Oltreoceano. Tra eventi mondani e family life da copertina, il suo feed sembra la via di mezzo perfetta tra un editoriale di moda e una sitcom su Netflix.
Qualora dovessimo emigrare in Canada anche noi, meglio dire che ci manda lui!
Jorginho Regista da Premier, anche su Instagram
L’Arsenal sogna ancora il titolo, ma intanto Jorginho si gode una fanbase affezionata e internazionale: 3.4 milioni di follower lo seguono tra un assist e una caption motivazionale (sulle quali non ci esprimeremo).
Complice la sua storia da emigrante del pallone, da Imbituba ai palcoscenici d’Europa, Jorginho si conferma l’uomo dei due mondi, capace di parlare al cuore dei tifosi e ai misteri degli algoritmi.
Federico Chiesa La Gen Z alla conquista di Liverpool
Da Euro2020 a Liverpool, la stella di Federico Chiesa pare un po’ offuscarsi. I suoi 4.7 milioni di follower però non si perdono un allenamento, né tantomeno un selfie con sfondo Anfield (quanti sono? Li contiamo?).
E mentre Arne Slot lo mette un po’ in disparte in Premier (un po’ TANTO, in disparte), Chiesa si conferma tra i preferiti della Gen Z, chissà come mai. Misteri algoritmici?
Gianluigi Donnarumma Gigio giganteggia anche sui social media
Non si può parlare di portieri social senza citare lui: 5.1 milioni di follower e zero papere digitali.
Gigio Donnarumma, colosso del Psg e capitano della Nazionale, si divide tra parate spettacolari, spaperate divertenti tra i pali e post eleganti. Instagram è il suo fortino, ma anche Facebook e TikTok non gli resistono.
Quando posta una foto, l’engagement si alza come le sue braccia sui calci di rigore.
Stephan El Shaarawy Il Faraone dei feed
La cresta è (quasi) sparita, ma il carisma social è più alto che mai.
El Shaarawy stupisce con quasi 6.1 milioni di follower, eredità della sua parentesi cinese e del suo appeal planetario. Dalla Roma ai social, il Faraone si muove come sulle fasce: scattante, elegante, sempre in zona trend.
Dategli una fotocamera e farà più danni di un cross sbagliato: meglio un selfie sfocato, dopotutto. Vero, tifosi della Roma all’ascolto?
Marco Verratti Il “patatissimo” principe del Qatar
È andato in Qatar per giocare, ma sui social è rimasto king.
Marco Verratti, l’uomo dalla parlantina incomprensibile, ma gli dici di sì comunque, mantiene viva la magia con oltre 8.3 milioni di follower e uno stile che mescola nostalgia italiana e lifestyle da arabian style.
Su Instagram si destreggia tra tramonti, foto col figlio e look da fashion blogger. A Parigi lo rimpiangono, in Qatar lo idolatrano, nel feed lo super cliccano.
Mario Balotelli Il re è tornato, ma ci aveva davvero mai lasciati?
Che dire di Super Mario? Con i suoi 12.4 milioni di follower, Balotelli si conferma campione dello spettacolo.
Tornato in Serie A col Genoa, tra Twitch, TikTok e Swag, è molto più che un calciatore: è un personaggio. Ogni post è un evento, ogni diretta è un happening.
Se il calcio fosse una serie tv, lui sarebbe protagonista, autore, sigla, direttore della fotografia, del montaggio e dello smontaggio. Soprattutto dello smontaggio. IDOLO.
Jannik Sinner Nel cuore dei like
E al primo posto dobbiamo mettere il roscio della racchetta, anche se non ha il maggior numero di follower, ma è quello con l’incremento più straripante!
Jannik Sinner, il tennista che ha trasformato il 2024 in una cavalcata trionfale. Con i suoi Slam (Australian e Us Open), il numero uno del ranking mondiale ha anche triplicato il seguito social: oggi è a 3.2 milioni e continua a salire.
In una top dominata dai calciatori, lui è l’alternativa, il ragazzo di ghiaccio con l’anima di boh, il vicino di casa che vorresti avere anche se non sa dove tiene lo zucchero e quindi scordati che te lo possa prestare. Unforgettable Sinner!
Da follower a fan base I numeri dietro ai like
Una ricerca targata Virality e Eis, fatta in collaborazione con Msa, ha scattato la polaroid perfetta del panorama social sportivo italiano; se avete sentore che le squadre dominino, sappiate che no: sono i giocatori a stravincere la battaglia dell’engagement.
I club pubblicano di più (anche oltre 100 contenuti ogni 15 giorni: del resto, hanno i social media manager), ma l’interazione media resta bassa. Juve regina per follower, ma flop per coinvolgimento. I numeri parlano chiaro: gli sportivi attraggono e trattengono il pubblico.
Nel calcio maschile, l’engagement medio è all’8.84%, contro un misero 1.41% per i club.
Ma calma, perché ora vi faremo conoscere il tasso di engagement di Ilaria Panzera: la cestista dell’Allianz Geas vanta un tasso di coinvolgimento record del 23.42%! Le ragazze del basket non hanno milioni di follower, ma riescono a coinvolgere molti fan.
Zoom generazionale: i gusti dei Gen Z
Altro dato croccante? I giocatori sussurrano alle orecchie della Gen Z (18-27 anni circa), mentre le squadre fanno breccia nei cuori dei più attempati millennial (27-39 anni, su per giù), facendone il loro pubblico di riferimento.
Questo cosa ci dice? Che i più giovani si affezionano alle persone, non alle maglie. Seguire Chiesa anche se cambia squadra? Assolutamente sì. Restare fan della Juve se Dusan se ne va? Eh… forse, vediamo, magari, se non ho impegni.
Il futuro è social E soprattutto “personale”
In un mondo dove il like conta quasi quanto il gol (ok dai, esageriamo), la narrazione personale è la nuova frontiera dello sport. I campioni non sono più solo eroi da stadio, ma creator, influencer, storyteller.
Più vicini, più umani, soprattutto quando raccontano storie strappalacrime: diciamo che è pur sempre la tendenza del momento, un mondo che definiremmo “piagnucolone”.
E se oggi seguiamo Balotelli per le dirette, Sinner per le imprese e Kean per i freestyle, domani ci ritroveremo a tifare per chi ci fa emozionare anche con un selfie. O forse no, o forse torneremo al campo.
Noi, qui in redazione, lo speriamo.