Ora il gioco si fa duro, le gambe tremano e l’adrenalina è alle stelle: la Champions League 2024/25 giunge al penultimo round, quello delle semifinali, che vedranno i match di andata in programma tra martedì 29 e mercoledì 30 aprile (le partite di ritorno sono in programma la settimana successiva).
Occhi puntati dunque sulle magnifiche quattro rimaste in lizza: l’Arsenal (capace di schiantare al tappeto il Real Madrid) e il Paris Saint-Germain (che ha eliminato il Borussia Dortmund) scenderanno in campo martedì 29 aprile con il primo round in programma all’Emirates Stadium di Londra alle ore 21.00.
Il giorno successivo, sempre alle ore 21.00, ma al Lluís Companys di Montjuic/Barcellona saranno invece i Blaugrana, freschi di trionfo contro i nemici di sempre del Real Madrid in Copa del Rey, ad affrontare l’unica italiana rimasta, l’Inter, in un periodo più che negativo proprio nel momento-clou dell’anno.
I bookmaker sembrano abbastanza convinti, quanto meno delle squadre che raggiungeranno la finale, ma si mantengono giustamente aperti a ogni possibilità, visto che la Champions ci ha abituato a tante sorprese, soprattutto in questa edizione, la prima con il nuovo (e apprezzatissimo, almeno da noi) formato.
Barcellona – Inter Mercoledì 30 aprile, ore 21.00
Inutile stare a ribadirlo: se qualcuno ha guardato in tivù il match tra Barcellona e Real Madrid nella finale di Copa del Rey di sabato scorso e poi il giorno dopo quello tra Inter e Roma in Serie A non regalerebbe nemmeno un briciolo di speranza ai nerazzurri, apparsi in debito di ossigeno e di testa.
Al contrario delle baby pesti catalane, capaci di regolare per l’ennesima volta il Real delle stelle a colpi di Raphinha, Torres e Yamal; per fortuna però il futuro non è mai scritto, soprattutto nel calcio: l’Inter si aggrappa a questo refrain e soprattutto a una mentalità-Champions che quest’anno è stata impeccabile.
Dopodiché ci sono i dati di fatto: l’Inter ha gettato via la Coppa Italia e (forse) il campionato, ha gli uomini contati (Pavard ko sicuro per l’andata) e si deve aggrappare a un Thuram reduce da infortunio e a un Dumfries appena rientrato da un lungo stop, sembra stanca e svuotata mentalmente.
Dal canto suo il Barça si avvia a un possibile “quadriplete” (Supercoppa di Spagna, Copa del Rey, Liga e potenzialmente Champions), forse mancherà Lewandowski (ma i tre citati prima non lo fanno rimpiangere); occhio però che la difesa concede sempre qualcosa, ma l’attacco fa paura vera.
Arsenal – Paris Saint-Germain Martedì 29 aprile, ore 21.00
Un po’ come per Barça – Inter (ci si aspettava il Bayern Monaco al posto dei nerazzurri) anche per Arsenal – PSG possiamo parlare di “semifinale che non ti aspetti”, visto che al posto degli inglesi sembrava scritto dovesse esserci il Real Madrid, che invece è stato decisamente surclassato dai Gunners.
La squadra di Arteta infatti, oltre a un brillante secondo posto in Premier, si sta regalando il sogno-Champions grazie a una squadra dall’idea di gioco sempre molto propositiva e che con l’overperformance di elementi chiave come Rice e Saka sta trovando la “quadra di tutti gli elementi.
Dal canto suo, paradossalmente, il PSG ha guadagnato molto dalla cessione di Mbappé diventando una squadra vera e non più solo una collezione di solisti di diamante, portando a maturazione elementi quali Dembelé e Barcola e contando sull’esperienza di capitan Marquinhos e del nostro Gigio Donnarumma.
Di conseguenza è davvero difficile determinare quale squadra sia favorita, a differenza che nell’altra semifinale: di sicuro ci aspettano due sfide al cardiopalma tra due tecnici (entrambi spagnoli) che fanno del “giochismo” e dell’idea il loro credo, tenetene conto nelle scommesse Champions League.