Ci siamo! Martedì 17 settembre prende il via la nuovissima Champions League, edizione 2024/25: si tratta di un vero e proprio Anno Zero, per il torneo calcistico per club più prestigioso (e, se lo chiedete a noi, più affascinante) al mondo.
Già, perché per la prima volta il torneo sarà a girone unico e non con otto raggruppamenti come successo fino alla stagione scorsa e ci saranno due (o quattro) partite in più, oltre che trentasei squadre partecipanti.
Le prime novità le abbiamo già vissute e metabolizzate lo scorso 29 agosto, in occasione del sorteggio della prima fase “a campionato”: guidato da un software, il tutto ha visto sì la presenza di quattro fasce di merito come in passato, ma senza la consueta distinzione tra andata e ritorno.
Le squadre giocheranno infatti otto partite, quattro in casa e altrettante fuori, con due formazioni per ogni fascia di merito, ma le squadre verranno affrontate solo una volta; vediamo le altre novità.
La fase a girone unico
Innanzitutto la novità più evidente: addio fase a gironi con partite di andata e ritorno e squadre che facevano calcoli e “programmavano” primo o secondo posto nei gironcini per accoppiamenti migliori agli ottavi.
Avremo infatti un girone unico da 36 squadre, con otto match (quattro in casa e quattro fuori) per ogni team, contro due squadre per ognuna delle fasce di merito in cui sono suddivise le partecipanti, in base al ranking UEFA.
Le partite si disputeranno di martedì, mercoledì e giovedì (altra novità) e non sarà più possibile “gestire” le forze perché il sorteggio libero dovrebbe disegnare una classifica molto più combattuta (al netto di due o tre squadre che potranno magari fare il vuoto fin da subito).
Come si delineano i posti nella fase a girone unico
Al termine delle otto partite della prima fase, le prime otto in classifica accederanno direttamente agli ottavi, mentre le squadre dalla 9′ alla 16′ posizione affronteranno i playoff, ma da teste di serie (quindi con il ritorno in casa).
I team dalla 17′ alla 24′ posizione accederanno ai playoff ma non da teste di serie, mentre tutte le altre squadre, dalla 25′ alla 36′ posizione, verranno eliminate: niente più “retrocessione” in Europa League, dunque.
Nota importante sui playoff, previsti nel mese di febbraio (11-12 e 18-19): un sorteggio accoppierà 9′ e 10′ con 23′ o 24′, 11′ e 12′ con 21′ o 22′ e così via.
Anche per le due coppe “minori”, Europa League e Conference League, c’è stato il cambiamento di format e, di conseguenza, seguiranno regole e svolgimento analogo a quello della “sorella maggiore”.
In caso di arrivo a pari punti in classifica, il primo criterio per i posizionamenti sarà la differenza reti, seguita da gol totali, gol fuori casa, vittorie totali, vittorie fuori casa, somma dei punti conquistati dalle otto avversarie, differenza reti totale delle otto avversarie, fair play e ranking UEFA.
La prima giornata inizierà il 17 settembre, mentre l’ultima giornata della fase a campionato si terrà il 29 gennaio 2025.
La fase a eliminazione diretta
Una volta conclusa la fase “a campionato”, la Champions League 2024/25 (e almeno le successive due stagioni) si tufferà nella ancora più esaltante fase a eliminazione diretta, che prevede meno differenze rispetto al formato attuale.
Le otto vincitrici dei playoff si uniranno alle otto qualificatesi a questa fase direttamente e insieme formeranno il tabellone tennistico degli ottavi di finale, con il sorteggio che servirà unicamente a capire se la prima classificata sarà inserita nella parte destra o sinistra del tabellone.
Le prime 4 classificate saranno piazzate agli estremi del tabellone: prima e seconda, per capirsi, potrebbero incontrarsi soltanto in finale; nei playoff e negli ottavi, la meglio classificata gioca il ritorno in casa, mentre dai quarti questo aspetto viene sorteggiato.
Decisive tutte le partite della prima fase, dunque, per determinare i successivi accoppiamenti; già dagli ottavi saranno poi possibili i derby tra squadre della stessa nazione, non previsti invece nella fase precedente.
Gli ottavi si terranno il 4-5 marzo (andata) e l’11-12 marzo (ritorno), i quarti di finale l’8-9 aprile (andata) e il 15-16 aprile (ritorno), le semifinali il 29-30 aprile (andata) e il 6-7 maggio (ritorno); la finalissima si terrà il 31 maggio all’Allianz Arena di Monaco di Baviera.
Sì, ma poi vince sempre il Real?
Non è detto: certo una squadra che ha in attacco Mbappé, Vinicius e Bellingham, in panchina Ancelotti, è detentrice del trofeo e lo ha vinto più di tutte le altre (15 volte) non parte sfavorita.
Però non è mai detto nulla, in un torneo così competitivo come la Champions, e considerando il nuovo format cui tutte devono più o meno abituarsi, le speranze non sono certo solo per i Blancos.
Anche la pattuglia delle nostre cinque italiane (Inter, Atalanta, Juventus, Milan e Bologna) può nutrire legittime aspirazioni, anche se nessuna pare, almeno secondo i bookmaker, poter insidiare Real o Manchester City.
Vediamo allora le quote antepost sulle vincitrici della Coppa dalle Grandi Orecchie, secondo le quote proposte da Netwin scommesse online.
Squadra | Quota antepost di Netwin scommesse |
---|---|
Manchester City | 3.00 |
Real Madrid | 4.50 |
Arsenal | 10.00 |
Barcellona | 13.00 |
Bayern Monaco | 13.00 |
Liverpool | 15.00 |
Paris Saint-Germain | 20.00 |
INTER | 25.00 |
Bayer Leverkusen | 25.00 |
Atlético Madrid | 25.00 |
Borussia Dortmund | 25.00 |
JUVENTUS | 40.00 |
MILAN | 40.00 |
ATALANTA | 50.00 |
Aston Villa | 65.00 |
RB Lipsia | 100.00 |
Sporting Lisbona | 100.00 |
Monaco | 100.00 |
Benfica | 100.00 |
Lilla | 100.00 |
PSV Eindhoven | 150.00 |
Stoccarda | 150.00 |
Girona | 200.00 |
BOLOGNA | 200.00 |
Feyenoord | 200.00 |
Salisburgo | 200.00 |
Celtic Glasgow | 250.00 |
Shakhtar Donetsk | 300.00 |
Brest | 300.00 |
Club Bruges | 300.00 |
Sparta Praga | 400.00 |
Sturm Graz | 500.00 |
Stella Rossa | 500.00 |
Young Boys | 500.00 |
Dinamo Zagabria | 500.00 |
Slovan Bratislava | 500.00 |