Ogni ambiente pubblico impone a chi lo frequenta delle regole di comportamento più o meno ferree.
La norma generale consiglia di agire sempre in modo conforme al buon costume ma, al netto di queste indicazioni generiche, bisogna considerare anche i criteri di condotta specifici che certi luoghi stabiliscono per i visitatori.
Uno dei posti più rigidi, in tal senso, è sicuramente il casinò.
Non è semplicemente una questione di bon ton: nelle sale d’azzardo infatti gira molto denaro ed è dunque importante definire dei parametri restrittivi, per evitare eventi spiacevoli e garantire la sicurezza sia degli avventori che del personale di sala.
In questo articolo vi spiegheremo come agire per scongiurare il ban, sia nei luoghi di gioco fisici che in quelli online.
Cose da evitare in un casinò di terra Dall’abbigliamento al contegno: come comportarsi
Le sale da gioco terrestri vengono considerate notoriamente dei luoghi molto eleganti e sofisticati.
Per questo motivo è sempre bene vestirsi in modo adeguato a tale contesto, evitando outfit volgari o non conformi alla grammatica estetica di questi posti: è pur vero che alcuni sono più permissivi di altri, consentendo l’accesso anche a visitatori in abbigliamento informale, ma sempre entro determinati limiti.
In termini generali, se non volete essere rimbalzati all’ingresso di un casinò, vi suggeriamo di evitare mise da spiaggia o ginniche.
Fate attenzione dunque a non indossare pantaloncini corti, costumi da bagno, sandali, ciabatte, infradito, canotte; al tempo stesso evitate anche tute sportive, sneakers, scarpe da trekking e ogni genere di capo tecnico acquistabile da Decathlon.
Probabilmente farete una maratona ai tavoli da gioco, ma non vi serve di certo una maglietta che favorisce la traspirazione: un completo elegante, un vestito da sera, anche solo una camicia e un pantalone abbinato vanno più che bene.
Una volta entrati, cercate di adottare un certo contegno: vietato dunque urlare e fare schiamazzo: se volete comportarvi come degli adolescenti, accomodatevi pure fuori.
Il personale di sicurezza vi mostrerà dov’è la porta con una gradazione di gentilezza variabile, ma di norma proporzionale al fastidio che avete arrecato: molestie di qualsiasi genere, indirizzate verso altri avventori o rivolte al personale di sala, vi faranno rischiare anche qualcosina in più, tipo una denuncia.
Per questo motivo consigliamo a tutti di arrivare ai tavoli sobri; per carità: un prosecchino, uno spritz o un cocktail non lo si nega a nessuno: aiuta a stare più leggeri e, a piccole dosi, migliora l’umore e distende i nervi prima delle sessioni d’azzardo.
Ma ovviamente non bisogna esagerare, soprattutto se si tende a non reggere l’alcol: il rischio è di perdere lucidità sul tavolo da gioco e arrecare disturbo agli altri frequentatori.
Il codice di comportamento all’interno dei casinò vieta inoltre ai presenti di utilizzare apparecchiature tecnologiche di qualsiasi tipo per produrre video o fotografie.
Tutto ciò per evitare truffe, frodi o condotte illecite da parte dei giocatori: se volete dunque scattare un selfie per ricordare la serata, fatelo prima di entrare, a meno che non vogliate conoscere di persona il personale di sicurezza prima di essere sbattuti fuori dall’edificio.
Il comportamento quando si gioca
Una volta seduti al tavolo è importante seguire alcune norme che consentono il regolare svolgimento delle mani di gioco.
Non sono visti di buon occhio, ad esempio, i gambler che commentano gli esiti delle partite, che chiedono consigli al croupier o ad altri partecipanti presenti: questa condotta viene infatti etichettata come molesta e ritenuta decisamente inadeguata.
Allo stesso modo, gli ispettori di sala potrebbero infastidirsi se state seduti su un tavolo per molto tempo senza giocare o se vi alzate e vi sedete di nuovo a intervalli regolari.
Gli addetti alla sicurezza potrebbero interpretare queste occorrenze come una tattica per barare in team, soprattutto se partecipate alle mani di gioco con un gruppo di amici al seguito.
Non a caso, utilizzare una strategia di gruppo per contare le carte, sebbene sia tecnicamente legale, non è consigliato: i supervisori hanno esperienza e se ne accorgeranno, soprattutto se vengono realizzate delle vincite in sequenza; qualche anno fa, il rapper Fedez fu cacciato da un casinò proprio per questo motivo, tenetelo a mente.
Comportamenti a rischio ban in un casinò online Netiquette, certo, ma occhio all’abuso di bonus
Puntando nei casinò online non correrete sicuramente il rischio di essere interdetti al gioco perché indossate il vostro pigiamino con gli orsetti preferito: per ovvie ragioni, non c’è alcun dress code da seguire.
Tuttavia, anche nei siti d’azzardo dovrete seguire alcune semplici regole di comportamento, se non volete che il vostro account venga bloccato o cancellato.
Allo stesso modo, se nelle chat dei tavoli di gioco live adottate un comportamento arrogante o, peggio, maleducato nei confronti del croupier o degli altri giocatori, si può incorrere nel ban dal tavolo e, in caso di comportamenti reiterati, nel blocco del conto di gioco.
Uno dei motivi più frequenti di ban nelle piattaforme gambling virtuali è l’abuso di bonus: alcuni giocatori provano ad esempio a sfruttare solo le offerte di benvenuto senza mai ricaricare il loro conto, creando profili multipli o duplicati con diverse mail.
Questa condotta è decisamente osteggiata dagli operatori che possono decidere di rendere inattivo il profilo incriminato in modo temporaneo o definitivo.
Solitamente la duplicazione dell’account comporta un ban a lungo termine e l’inserimento del giocatore in questione in una blacklist: in poche parole, non gli verrà mai più data l’opportunità di registrarsi nello stesso casinò.
I conti di gioco sospetti vengono infatti intercettati dagli operatori, grazie all’identificazione degli indirizzi IP e a strumenti che verificano l’identità degli utenti; consigliamo dunque di puntare tramite un singolo profilo e di trovare un equilibrio tra le scommesse effettuate utilizzando il bankroll sul conto di gioco e quelle realizzate con le promozioni.
Importi di puntata e hedging
Gli importi di ogni puntata sono altrettanto monitorati: se siete soliti scommettere cifre modeste, un’eventuale (e improvvisa) mano high stakes risulterà sospetta o quantomeno anomala e ciò porterà gli addetti alla sicurezza dei siti online a tenere d’occhio il vostro account per evitare attività fraudolente, bloccando sul nascere eventuali condotte di riciclaggio di denaro.
Il registro storico dovrebbe dunque contenere delle giocate il più possibile coerenti e per certi versi ritenute “convenzionali”.
Parimenti infatti, scommesse con importi bizzarri (si pensi alle bet decimali non arrotondate) vengono interpretate dagli operatori come sospette e considerate come un segnale inequivocabile del cosiddetto “hedging”: altresì noto come arbitraggio, questo metodo consiste nel puntare contemporaneamente su esiti di gioco opposti, in modo da ridurre i margini di rischio.
Razionalmente si è portati a credere che non si tratti di una pratica illecita, ma in realtà è di una chiara violazione dei termini stipulati nel contratto di gioco tra l’utente e la piattaforma d’azzardo e, per questo motivo, la condotta viene sanzionata con la sospensione dell’account o con la chiusura del profilo stesso a titolo definitivo.
