Quando una finale mette di fronte due squadre che sembrano venire da mondi diversi, il calcio si accende, i cuori dei tifosi battono in asincrono, tutti stanno col naso attaccato allo schermo: finale di Coppa Italia 2024/25, signori, si sale!
Il Milan: peso della storia e voglia di riscatto; il Bologna: sogno di trofeo e “Si muove la città”: mercoledì 14 maggio alle ore 21.00 allo Stadio Olimpico di Roma andrà in scena la finale di Coppa Italia 2025 e non sarà una formalità.
È vero che la Coppa Italia, qui nel nostro Paese Balanzone, è spesso snobbata, ma cercheremo di non essere provinciali, almeno nelle prossime righe: siete con noi?
Una sfida inedita per l’ultimo atto di questa competizione, un confronto tra due filosofie, due percorsi stagionali e due tecnici ambiziosi (per quanto non molto valutati, almeno al loro arrivo).
Un match che si gioca certo sul campo, ma anche nelle emozioni dei tifosi e nei simboli: per il Milan è la possibilità di dare un vago senso alla stagione, per il Bologna è l’occasione di agguantare un trofeo che, per gli uomini di Italiano, è tutto fuorché banale; sapete niente dei maxischermi a Bologna?
Le due stagioni a confronto Il cammino di Bologna e Milan verso la finale
La stagione 2024/25 è stata un saliscendi continuo per entrambe: il Milan, dopo la fallita rivoluzione estiva e l’arrivo di Sérgio Conceição in panchina, a sostituire un Fonseca forse ingiustamente defenestrato troppo presto, ha alternato momenti di buon calcio a clamorosi blackout.
L’aria da nuovo corso non ha portato subito i frutti sperati: in campionato i rossoneri sono finiti fuori dalla zona Champions con un distacco difficile da colmare (attualmente campeggiano in ottava posizione) e, se è vero che la Supercoppa Italiana di gennaio ha regalato un sussulto, non è bastato a placare i malumori di parte della tifoseria, da sempre (giustamente) esigente.
In Europa, eliminati troppo presto, in Serie A, poco continui e solo la Coppa Italia ha rappresentato una costante: battute Roma e Inter nel cammino verso la finale, due sfide che possiamo definire abbastanza accese anche se i Nerazzurri avevano tutti altri grilli per la testa e ce ne siamo poi accorti.
E poi c’è il Bologna, la favola di questa stagione, anche di questa stagione, anzi: una squadra partita senza troppa pressione, data la grande svendita operata dalla Piazza Grande alla fine dell’anno calcistico scorso, ma che ha saputo trasformare la leggerezza in coraggio.
Dopo l’addio di Thiago Motta, la dirigenza ha scelto Vincenzo IRaNiano, tecnico reduce da buone stagioni alla Fiorentina ma ancora a caccia del suo primo trofeo.
Il Bologna ha giocato un calcio vivace, sempre propositivo e che ha conquistato tutti: in Coppa Italia ha eliminato Atalanta ed Empoli e lo ha fatto con grande autorità; in campionato, lotta serrata per un posto europeo e soprattutto uno spirito di gruppo difficile da replicare: il Bologna non ha un vero fuoriclasse, ma ha un’anima e quella, spesso, fa la differenza.
Sponda Milan: Coppe & Coppe
Arrivare a una finale non è mai scontato e per il Milan è quasi una necessità: troppi anni senza vincere in Italia e troppa pressione sulle spalle di un tecnico, Conceição, che sa cosa vuol dire gestire grandi squadre (lo ha fatto con successo al Porto), ma che finora a Milano ha faticato a trovare la quadra, anche da subentrato a un Fonseca esautorato senza tatto e stile.
Il successo per 3-1 proprio contro il Bologna, pochi giorni fa in campionato, è stato un segnale incoraggiante: la doppietta di Giménez e il gol di Pulisic hanno mostrato una squadra ancora viva, ma anche esposta alle ripartenze (il gol di Orsolini ne è la prova).
Conceição ha commentato con onestà: “Abbiamo fatto bene, ma per vincere la finale servirà molto di più”.
Le scelte di formazione, se volete scommettere sul Milan, sono ancora in via di definizione, ma l’undici titolare dovrebbe essere il migliore disponibile: Maignan in porta, difesa a quattro con Theo Hernandez e Tomori, centrocampo con Reijnders e davanti il tridente Leão-Giménez-Pulisic, anche se persiste un dubbio Jović (al posto di Giménez).
Occhio alle sorprese, però: il non-mediano Loftus-Cheek potrebbe partire titolare per dare più fisicità, mentre Chukwueze è in crescita e spinge per un posto; il Milan sa che questa partita può cambiare tanto: una stagione senza trofei e senza Europa sarebbe un fallimento, una vittoria in Coppa, invece, riaprirebbe il progetto tecnico (più o meno).
Sponda Bologna: strutto che cola!
Il Bologna arriva a Roma con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere ma la consapevolezza di chi si è guadagnato tutto: Italiano ha modellato una squadra a sua immagine, aggressiva, ordinata e con la voglia di sorprendere.
Dopo la sconfitta con il Milan, il tecnico non ha fatto drammi: “È bastato un quarto d’ora di disattenzione per compromettere tutto. Ma ci servirà da lezione”.
Ed è proprio questo il punto, il Bologna ha imparato a reagire, a crescere imparando dai propri errori: in semifinale ha letteralmente travolto l’Empoli (vabbè, grazie. Ma la squadra toscana aveva eliminato la Juve! Vabbè, grazie…) e ha dato l’impressione di essere una macchina perfettamente oliata.
Il gioco passa molto dai piedi di Aebischer e Freuler, mentre in attacco Orsolini può inventare qualcosa di assurdo in qualsiasi momento.
Le ultime dall’infermeria potrebbero incoraggiare: Calabria e Miranda ok sulle fasce, con un ex come Calabria pronto a fare faville contro i rossoneri, al centrocampo tornerà Ferguson, che Italiano aveva messo in ghiaccio mentre i suoi perdevano la sfida col Milan in campionato.
Tornerà anche Odgaard sulla trequarti e resta un dubbio solo per quanto concerne gli esterni offensivi: Ndoye, Cambiaghi o Dominguez? Non vediamo l’ora di scoprirlo, anche per le vostre scommesse sul Bologna.
E adesso, largo alle quote Le previsioni dei bookmaker online
Ma che quote troviamo? Dopotutto, ci occupiamo di scommesse Coppa Italia, non possiamo mica lasciarcele sfuggire; vediamole subito, perché potremmo trovare qualcosa di molto interessante su cui puntare:
🏆 Evento | 📈 Quote Planetwin365 | 📈 Quote Eurobet | 📈 Quote Quigioco |
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🏆 Vittoria Bologna | 2.80 | 2.85 | 2.82 |
🏆 Vittoria Milan | 2.55 | 2.55 | 2.50 |
🏆 Vittoria Milan antepost | 1.75 | 1.85 | 1.80 |
🏆 Vittoria Bologna antepost | 2.05 | 1.95 | 1.99 |
Le nostre considerazioni finali Per agevolare le vostre puntate
Il bello delle finali è che spesso smentiscono la razionalità, andando ulteriormente ad arrotondare una palla che parrebbe già piuttosto tonda (e difatti lo è): sulla carta, il Milan ha più esperienza, più talento individuale e più obblighi, quindi meno grilli per la testa e spalle decisamente più pesanti.
Il Bologna ha entusiasmo, spirito di gruppo e quel pizzico di follia che serve per compiere l’impresa, ma è una squadra forse un po’ ingenua per affrontare una finale, fosse anche solo di Coppa Italia; tenetene conto per le vostre puntate.
Roma sarà divisa: da una parte la marea rossonera, dall’altra una Bologna che vuole vivere una notte da protagonista.
Per molti sarà “solo” una finale di Coppa Italia, per chi scenderà in campo, invece, sarà una battaglia e, per noi spettatori, tifosi e non, un appuntamento da non perdere: la Coppa Italia merita di essere vissuta con partecipazione ed entusiasmo da tutti.