Settant’anni: tanti ne compiono nel 2025 i David di Donatello.
E
Non
Li
Dimostrano
Affatto!
Anzi, come quei nonni dallo sguardo vispo che ti sorprendono da Villa Arzilla con aneddoti mai raccontati, questi premi sanno ancora emozionare, accendere discussioni, dividere il pubblico e, soprattutto, aprire una porta di luce sul meglio del nostro cinema.
Nati nel 1955, quando la Dolce Vita era ancora una promessa e le sale odoravano di sogni e tabacco di seconda, i David furono ideati dal Club Internazionale del Cinema sotto la guida di Italo Gemini.
Si ispirano, nel nome e nella forma, alla celebre statua di Donatello, ma quella col cappello da Ermes, non l’altra, in un legame tra prima e settima arte che è già una dichiarazione d’intenti.
La primissima cerimonia si svolse nel 1956 al Cinema Fiamma di Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica: un evento elegante, quasi austero, di sicuro un po’ noiosetto, dove Gina Lollobrigida fu tra le prime a stringere quel trofeo dorato fra le mani.
Da allora, i David hanno proseguito la loro corsa e sono arrivati fino a noi; vediamo ora qualche curiosità, ma poi parliamo del nostro classico argomento: LE QUOTE!
Quali sono le migliori quote David di Donatello? Bon, state per scoprirlo.
Il David è femmina! Eh?! Un’edizione (finalmente) molto al femminile
No, tranquilli, la fluidità di genere non c’entra un tubo, è solo che l’edizione 2025 si presenta carica di novità, in primis una netta (E CONCRETA!) presenza femminile: tre registe su cinque nella categoria Miglior Regia, un fatto che parla da solo e a voce molto alta.
Poi attrici, sceneggiatrici, documentariste… una presenza che non è simbolica, ma viva, pulsante, piena di talento.
Tra i film più nominati ci sono “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre e “Parthenope” di Paolo Sorrentino, entrambi con 15 candidature: e ok, questi sono nomi maschili, non c’è dubbio.
Ma li inseguono da vicino “Vermiglio” di Maura Delpero e “L’arte della gioia” di Valeria Golino, con 14 candidature all’attivo, mica paglia; insomma, una cinquina che più che rosa ci appare fucsia e ce ne rallegriamo, finalmente qualcosa parrebbe cambiare, almeno in fatto di David: vedremo poi i premi, ovviamente.
Oltre a questo, c’è anche un cambiamento alla conduzione della serata: il 7 maggio, a guidare la cerimonia ci saranno Mika ed Elena Sofia Ricci.
Dopo sette anni di Carlo Conti abbiamo un passaggio di testimone che sa di freschezza, di mescolanza tra mondi diversi, tra musica e recitazione e di abbandono di quelli che potremmo definire i vecchi tromboni dello spettacolo italiano.
Abbiamo scritto “potremmo”, eh, ma li definiamo in altro modo! Peccato che il paragrafo sia finito.
Il consueto paragrafo dedicato alle note di colore
Probabilmente siete finiti su questa pagina in cerca delle quote, giusto? Ok, ve le daremo, ma prima per favore leggete le nostre note di colore: ci teniamo da matti, ok? Grazie.
Il David non è solo un premio: è un gioiello, ma proprio letteralmente: il trofeo è infatti una riproduzione in miniatura del celebre David di Donatello, realizzato in oro da Bulgari (o Bvlgari, se lo conoscete così).
Per dire, quello assegnato a Gina Lollobrigida nel 1956 per “La donna più bella del mondo” è finito all’asta da Sotheby’s nel 2013, un pezzo di storia battuto al miglior offerente; nostalgia? Chi segue il nostro blog sa che la nostra redazione è un po’ piagnona, quindi sì, forse.
Ma è anche un promemoria del valore culturale e simbolico che questo premio continua a custodire.
Negli anni, la cerimonia dei David ha attraversato l’Italia come una diva itinerante: dal Cinema Fiamma al Teatro Antico di Taormina, dalle Terme di Caracalla al Piazzale Michelangelo a Firenze; dal 1981, però, si è stabilita stabilmente a Roma (sbuff).
Parliamo di premi speciali? C’è chi dice che i premi veri sono quelli della giuria (professoroni!) e dobbiamo segnalare che i riconoscimenti speciali, quelli dati “perché sì”, perché un artista ha lasciato un segno, sono spesso i più amati.
Nel 2025, il David alla carriera va a Pupi Avati, per dire: narratore indomito dell’Italia profonda.
Il David Speciale conta di frequente nomi di peso: Ornella Muti, Timothée Chalamet (uno straniero! All’arme!) e Giuseppe Tornatore, tre generazioni diverse, tre modi di intendere la grande bellezza del cinema.
Altra nota curiosa: tra i registi esordienti c’è Neri Marcorè con “Zamora”; da attore a regista, un passaggio non scontato, che i David non hanno avuto paura di inserire tra i papabili vincitori.
Novità assoluta, nel 2025 debutta il premio al Miglior Casting: una piccola grande rivoluzione che rende giustizia a un mestiere spesso invisibile, quello di chi decide quale attore dovrà fare quale parte.
Ultimissima faccenda interessante e poi chiudiamo questo capitolo: sapevate che tra il 1973 e il 1983, esisteva anche il David Europeo, assegnato in collaborazione con la Comunità Europea? Poi basta, siam tornati autarchici; bon, finito, passiamo alle quote!
Sì, ma noi vogliamo puntare sui David Su cosa è possibile scommettere
Passiamo alle quote: abbiamo analizzato quelle del miglior offerente, ovvero Eurobet, quello che ci ha maggiormente convinti e ha moltissimi mercati.
Non li analizzeremo tutti, ci limiteremo ai quattro mercati “cicciotti”, ovvero Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista e Miglior Attrice Protagonista, presenti anche in molti siti scommesse speciali dedicati per esempio agli Oscar.
Cominciamo!
Il mercato Miglior Film
Quanti nomi, quante belle presenze, che celebrità assolute! Chi sono i candidati per questo premio e, di conseguenza, per questo mercato? Vediamoli in forma di comoda tabella!
🏆Candidati per la categoria “Miglior Film” | 📈Quote Eurobet |
---|---|
Berlinguer – La grande ambizione | 1.70 |
Parthenope | 2.75 |
Il tempo che ci vuole | 5.00 |
Vermiglio | 5.00 |
L’arte della gioia | 18.00 |
Il mercato Miglior Regia
Non possiamo farci mancare una tabellina su questo mercato, giusto? E non lo faremo!
Vediamo i nomi candidati per questo premio, uno tra i più ambiti della kermesse!
🏆Candidati “Miglior Regia” | 🏆 Film | 📈Quote Eurobet |
---|---|---|
Paolo Sorrentino | Parthenope | 1.65 |
Andrea Segre | Berlinguer – La grande ambizione | 2.75 |
Maura Delpero | Vermiglio | 4.00 |
Francesca Comencini | Il tempo che ci vuole | 11.00 |
Valeria Golino | L’arte della gioia | 11.00 |
Il mercato Miglior Attrice Protagonista
Così come accade per le scommesse Premio Oscar, anche per i David di Donatello questo è un mercato succosissimo! Vediamo i nomi in lizza!
🏆Candidate “Miglior Attrice Protagonista” | 🏆 Film | 📈Quote Eurobet |
---|---|---|
Tecla Insolia | L’arte della gioia | 2.00 |
Barbara Ronchi | Familia | 3.50 |
Celeste Dalla Porta | Parthenope | 5.00 |
Romana Maggiora Vergano | Il tempo che ci vuole | 5.00 |
Martina Scrinzi | Vermiglio | 11.00 |
Il mercato Miglior Attore Protagonista
Idem come sopra, viene da dire: anche questo premio è davvero ambitissimo e super divertente è scommettere su chi ha più chance di accaparrarselo! Vediamo i candidati:
🏆Candidate “Miglior Attore Protagonista” | 🏆 Film | 📈Quote Eurobet |
---|---|---|
Elio Germano | Berlinguer – La grande ambizione | 1.10 |
Fabrizio Gifuni | Il tempo che ci vuole | 8.00 |
Silvio Orlando | Parthenope | 8.00 |
Tommaso Ragno | Vermiglio | 13.00 |
Francesco Gheghi | Familia | 21.00 |
Pronti allo spettacolo dei David! Le ultime considerazioni sulla serata
Siamo davvero alla fine: prontissimi per affrontare la cerimonia di premiazione, prontissimi per scoprire se le nostre puntate andranno a buon fine, con un cestello di popcorn esattamente come se fossimo al cinema (e volessimo farci odiare dai pensosi cinefili della poltroncina accanto!).
Una serata di spettacolo ci attende e noi non vogliamo mancare: per questo vi abbiamo suggerito le quote dei migliori siti scommesse David di Donatello!
Buono spettacolo a tutti.