Parte domenica l’ATP 500 di Rotterdam, primo grande torneo di tennis dopo l’Australian Open. Assente Jannik Sinner, che ha preferito prolungare la preparazione dopo le fatiche australiane. Ma i grandi nomi non mancano, a partire da Alcaraz. Ecco il borsino dei favoriti con il nostro pronostico sul torneo olandese.
Il cast del torneo olandese
Saranno diverse le defezioni di grandi nomi all’ABN AMRO Open, torneo di categoria ATP 500 che si terrà la settimana prossima sul veloce indoor di Rotterdam. L’Australian Open ha lasciato infatti più di uno strascico nei fisici dei tennisti impegnati nell’altro emisfero. Prova ne sono i tanti ritiri dal tabellone di tennisti di primo piano quali Dimitrov, Draper e Thompson.
La rinuncia più importante, quella che sicuramente non ha fatto piacere all’organizzatore del torneo Krajicek, è quella di Jannik Sinner. L’altoatesino ha vinto qui in finale nel 2024 contro De Minaur e si candidava al ruolo di protagonista anche quest’anno: l’attesa era tutta per la sfida con Alcaraz. Sfida che non si era concretizzata in Australia per colpa del tennista spagnolo.
Il posto di Sinner è stato prontamente rilevato da Stefanos Tsitsipas, che ha richiesto subito una wild card agli organizzatori. Ad entrare in tabellone invece come alternate sono stati Mensik, Bautista Agut, Goffin e il nostro Sonego, altro grande protagonista dello Slam australiano.
Il borsino dei favoriti a Rotterdam: il nostro pronostico
L’aver anticipato di una settimana l’inizio del torneo, per non confliggere con gli eventi in programma in Medio Oriente, non ha portato benefici all’entry list. Vedremo se in futuro ci sarà da ripensare al collocamento temporale. I nomi di questa edizione 2025 non mancano comunque: oltre ad Alcaraz e Tstitsipas, vedremo a Rotterdam anche Medvedev, De Minaur, Rublev, Rune, il padrone di casa Griekspoor e i nostri Berrettini e Cobolli.
Qual è lo stato di forma del roster dei favoriti? Chi si porterà a casa i 449.160€ destinati al vincitore? Il montepremi totale superiore ai 2 milioni e 200mila euro fa gola a tanti.
Partiamo da Carlos Alcaraz. Il tennista murciano partirà in Olanda con il coltello tra i denti, ne siamo sicuri. Per noi il numero 3 ATP resta il favorito principale del torneo: vuole dimenticare al più presto la prematura eliminazione a Melbourne e guadagnare preziosi punti in classifica per lanciarsi in primavera verso il n. 2. Non saranno presenti Sinner e Djokovic: immaginare qualcuno che possa batterlo ci viene difficile.
Capitolo Medvedev. Il russo ama questo torneo, in cui ha vinto nel 2023 in finale proprio contro Jannik. Tuttavia, la forma fisica scadente (complice la nascita del secondogenito) con cui si è presentato in Australia ci fa dubitare che possa aver trovato in pochi giorni la condizione ottimale. Rimandato a marzo, almeno.
Discorso diverso invece per De Minaur. Il tennista aussie ha sicuramente già uno stato di forma ottimale e il suo gioco è in grado di impensierire più di un rivale: lo vediamo arrivare fino alla semifinale. Non ci sarà Sinner, contro la cui cilindrata nulla può, ma, se il sorteggio del main draw lo assisterà, mandando Alcaraz dall’altra parte, un pensiero per la finale lo farà di sicuro.
Gli outsider dell’ABN AMRO Open
Rublev e Tsitsipas possono essere accomunati dallo stesso discorso. Entrambi sono lontani dalla forma di una paio di stagioni fa, ma le condizioni del torneo, sulla carta, sono favorevoli al loro gioco (il greco è stato finalista qui nel 2022). Non pensiamo però che riusciranno a spingersi fino alla fine, già arrivare alle semifinali sarà tanta roba.
Una mina vagante del torneo potrebbe invece essere Holger Rune. Il suo gioco è sicuramente di alto livello, lo dimostrato anche a Melbourne. Resta da vedere se abbia finalmente trovato la tranquillità e la continuità necessaria per esprimerlo.
Attenzione anche ai potenziali spauracchi fuori dalle teste di serie. Nessuno vuole incontrare gente come Lehecka, Auger-Aliassime, Korda, o Mpetshi-Perricard già ai primi turni, almeno non sul veloce indoor. Ciascuno di essi, con il sorteggio giusto e la settimana di forma al top, può andare molto lontano.
Capitolo italiani. Cobolli viene da un infortunio che ne ha pregiudicato il torneo in Australia. Vedremo già a Montpellier, dove è impegnato in questi giorni, come si è ripreso, ma è difficile pensare che farà molta strada.
Qualche turno in più potrebbe superarlo Berrettini: il tennista romano però ci sembra sempre più adatto alla terra e meno all’indoor veloce. Ci aspettiamo invece un Sonego ancora sugli scudi, per proseguire nella striscia positiva inaugurata all’Aus Open.