Il portoghese Almeida ha tenuto fede al suo ruolo da favorito e ha trionfato al Giro di Svizzera chiusosi domenica. In prospettiva Tour de France, si tratta di un altra dimostrazione di forza della UAE: crollano ancora le quote scommesse di Pogačar.
Storia di una vittoria annunciata
Il Giro di Svizzera 2025 era iniziato un po’ in sordina, data l’eco del roboante Giro del Delfinato, che aveva visto al via tutti i protagonisti annunciati del prossimo Tour de France. Come ormai succede da qualche anno a questa parte, il parterre di protagonisti della corsa elvetica è meno scintillante rispetto a quello della corsa francese.
Questo non vuol dire che siano mancati corridori di ottimo profilo: João Almeida, il vincitore annunciato (almeno secondo le quote scommesse dei bookmaker), ha mantenuto fede alle aspettative. A dargli filo da torcere fino all’ultimo è stato il francese Vaquelin, in maglia gialla fino all’ultima cronometro.
Altri protagonisti importanti della corsa sono stati l’austriaco Felix Gall, il francese Alaphilippe, l’australiano Ben O’Connor e il britannico Onley. Un cast di tutto rispetto, contro il quale il portoghese del team Emirates ha dovuto sudare per avere la meglio.
Alla fine però Almeida ha portato a casa tre tappe, oltre alla classifica finale, che va ad aggiungersi ai trionfi di quest’anno al Romandia e al Giro dei Paesi Baschi. Il lusitano, terzo al Giro d’Italia 2023, è a tutti gli effetti uno dei migliori interpreti delle brevi corse a tappe.
Ciclista | Nazionalità | Squadra | Tempo | |
---|---|---|---|---|
João Almeida | Portogallo | UAE Emirates | 29:29:01 | |
Kevin Vauquelin | Francia | Arkea B&B | +1:07 | |
Oscar Onley | Regno Unito | Team Picnic PostNL | +1:58 | |
Felix Gall | Austria | Decathlon AG2R | +2:20 | |
Julien Alaphilippe | Francia | Tudor Pro Cycling | +3:57 |
La UAE ha già ammazzato il Tour?
La vittoria di Almeida al Giro di Svizzera 2025 ha riaperto un dibattito che tiene banco ormai da un po’ di tempo a questa parte, nel mondo del ciclismo professionistico. Parliamo del ruolo della UAE Emirates, squadra con un budget altissimo, che sta cannibalizzando quasi tutte le corse UCI.
Il team emiratino infatti non solo può contare nelle sue fila il più forte ciclista al mondo, lo sloveno Tadej Pogačar. Ma ha anche il supporting cast più ricco per le corse a tappe. Basti pensare infatti che il portoghese andrà al Tour a fare da gregario al campione del mondo, insieme a nomi come Adam Yates, Tim Wellens, Nils Politt, Jhonatan Narvaez e Pavel Sivakov.
Tanti di questi nomi, insieme a quelli dei ciclisti che hanno corso il Giro d’Italia 2025 e non andranno in Francia, come Isaac del Toro e Juan Ayuso, potrebbero essere capitani in qualsiasi altra squadra al Tour. E domenica la UAE non ha lasciato agli avversari nemmeno le briciole al Giro del Belgio, vinto dall’italiano Baroncini.
La conseguenza di questi ultimi trionfi del team bianconero è stato un ulteriore crollo delle quote di Pogačar dei bookmaker Tour de France. Il campione del mondo in carica è dato adesso a 1.36 da bet365, a 1.45 da GoldBet e a 1.35 da SNAI. Ma questo strapotere di una sola squadra non rischia fare male al ciclismo?