Come ogni anno, prende il via dal torneo ATP 100 di Montecarlo la stagione di tennis sul rosso. In assenza di Sinner, che tornerà soltanto a Roma, sono tanti i tennisti in cerca di riscatto e quelli che invece vogliono dare continuità ai risultati ottenuti sul cemento americano. Andiamo a scoprire le carte dei favoriti.
Le teste di serie nel Principato
Tra i tennisti in cerca di conferme, spiccano senza dubbio i nomi delle prime due teste di serie del draw, ovvero quelli di Zverev e Alcaraz. Il tedesco numero 2 del ranking ha deluso e non poco nei tornei post Australian Open.
Ha sicuramente patito la sconfitta contro Sinner nel primo Slam stagionale, ma anche il ruolo di favorito nei tornei successivi, oltre alla pressione di poter diventare numero 1 al mondo per la prima volta.
Pressione che Sasha ha dimostrato di non saper reggere: sconfitto al secondo turno di Acapulco da Tien, al primo turno di Indian Wells da Griekspoor e al terzo di Miami da Fils, spesso facendosi rimontare con grande facilità. Il tedesco ama la terra battuta, ma saprà invertire la rotta di una stagione poco felice?
Discorso simile anche per Carlos Alcaraz. Senza Sinner, sembrava destinato a dominare lo swing sul cemento americano. Almeno a Indian Wells, dove aveva già vinto due volte in passato. Ma anche lo spanolo è incappato in sconfitte inattese.
Dopo la vittoria a Rotterdam, infatti, sono da registrare il tonfo a Doha al terzo turno contro Lehecka, la sconfitta in semifinale in California con Draper e l’uscita clamorosa al primo turno contro Goffin in Florida.
Anche Alcaraz ha sulla terra rossa la sua confort zone: riuscirà a dettare la sua legge fin dal Principato di Monaco? Cosa ne pensano i bookmaker Montecarlo Masters?
Djokovic, Draper, Menšík da testare sul rosso
Poi passiamo invece a quelli che in America hanno fatto bene, a tratti benissimo, ma che non hanno nella terra rossa la loro confort zone. Partiamo dal più grande di tutti i tempi. Djokovic ha dimostrato a Miami di essere tornato ad altissimi livelli, sfoggiando una forma fisica d’altri tempi.
La finale raggiunta in Florida non gli ha però permesso di raggiungere il 100esimo torneo vinto in carriera. Nole è sempre temibile, ma non è più quello di un tempo. La sua corsa si è infatti fermata sui due tie break che hanno portato al ceco Menšík la prima grande vittoria della sua vita.
Il 19enne ceco è la grande rivelazione delle ultime settimane. Il successo nel primo ATP 1000 in carriera lo ha portato a ridosso della top 20 e sembra lanciatissimo verso l’alto, trascinato da un servizio illegale.
Ma sulla terra? Non ha uno storico che ci possa dare indicazioni precise, visto che a Montecarlo e al Roland Garros non ha mai giocato. Il suo impatto è tutto da scoprire.
Così come è da scoprire (in parte) l’attitudine di Jack Draper sul rosso. Alcune buone prestazioni, però, il britannico sul mattone triturato le ha già fornite. Anche lui però ha giocato molto poco su questa superficie: certo è che, dopo il successo a Indian Wells, va tenuto in conto anche lui tra i favoriti Montecarlo Masters.