Amici di Time2Play! In questa freschissima giornata di Agosto, siamo qui a parlare delle vicende rossonere tra amichevoli e calciomercato.
Accantonate le ultime due sfide estive, tra pochi giorni si inizia a far sul serio con la prima partita ufficiale del Diavolo della nuova stagione targata Max Allegri.
Peraltro oggi è il suo compleanno quindi tanti auguri Mister e… mille di questi “horti musi”!
Le due amichevoli “britanniche” Bene con il Leeds, maluccio con il Chelsea
Sabato il Milan è andato in scena a Dublino, dove ha affrontato il Leeds. Primo tempo vivace e voglioso, 1-1 il risultato finale e qualche segnale sicuramente incoraggiante.
Prima il Leeds a Dublino…
Esordio stagionale con gol per Santiago Giménez e buona anche la prima di Ardon Jashari, centrocampista svizzero inseguito dalla dirigenza per due mesi! Piedi educati, visione di gioco e personalità notevole. Tutto il contrario di Musah, per intenderci.
Il mio orgoglio mi porterebbe a dire che con Jashari ho già dimenticato Reijnders ma non sarei credibile. Sì, lo ammetto: ho guardato l’esotico Palermo– Manchester City solo per lui e la doppietta che ha segnato è stata splendida… no, non sto piangendo, mi è solo entrato un Tiji nell’occhio.
Tornando all’amichevole di Dublino, quando la partita sembrava incanalata per il verso giusto, c’è stato il pari del Leeds con una bella conclusione di Stach (da non confondere con Stash dei The Kolors), tiro non irresistibile e Terracciano che per un attimo mi ha fatto rimpiangere l’addio al calcio di Tatarusanu.
… Poi il Chelsea a Londra
Meno di 24 ore dopo, il Milan era già a Londra per sfidare il Chelsea, fresco vincitore del Mondiale per Club.
Prima di entrare nel merito, un applauso a chi ha pensato bene di programmare due partite in due giorni e in due Paesi diversi. Non so chi sia e non voglio neanche saperlo, ma di certo non gli affiderei nemmeno l’organizzazione dell’ottantesimo compleanno di mio nonno.
Della sfida contro i Blues si può affermare che la formazione di Maresca abbia esercitato un dominio territoriale pressoché incontrastato, imponendo una supremazia tecnica limpida e costante per larghi tratti dell’incontro.
Trame di gioco armoniose, passaggi cesellati con precisione chirurgica e una gestione della sfera fluida e autoritaria hanno consentito ai londinesi di dettare il ritmo della contesa con disarmante naturalezza. Tradotto: ci hanno messo le palle in testa.
Il divario tecnico tra le due squadre era chiaro già alla lettura delle formazioni e trovarsi sotto di due gol, con un uomo in meno dopo appena 18 minuti, ha spazzato via quel fragile e precario equilibrio iniziale. Il match, a tratti, è stato persino terapeutico.
Mi spiego, se credete che la vostra vita stia andando a rotoli, pensate al povero Coubis, giovane della Primavera, catapultato in campo per l’emergenza difensiva: in appena 18 minuti ha firmato un goffo autogol e si è fatto espellere per fallo da ultimo uomo. Come direbbero Aldo, Giovanni e Giacomo: una giornata da archiviare nel “cassetto cazzate dell’esistenza”.
Nel secondo tempo l’ingresso di Luka Modrić è stata una delle poche note liete del pomeriggio. Sembrava una partita a FIFA in modalità “leggende”, invece era realtà: Luka, al centro del campo, con la nostra maglia, pronto a prendere in mano il gioco e provare a raddrizzare la baracca.
Vederlo toccare palla con quella classe è stata una goduria per gli occhi. Era dai tempi di Pirlo che non avvertivo queste good vibes.
La sfida si è chiusa sul 4-1 e a noi tifosi non resta che calare la solita carta jolly con i nostri amici: “Va beh, ma le amichevoli estive non contano nulla!”. Un evergreen intramontabile.
I movimenti del mercato rossonero Thiaw va al Newcastle e con tutta probabilità arriva De Winter
Chiudo con il mercato: ufficiale l’addio di Malick Thiaw al Newcastle per circa 42 milioni, una plusvalenza enorme considerando i 7 spesi solo tre anni fa. Le casse del Milan sorridono mentre per la cronaca le mie continuano a piangere.
Al suo posto è in arrivo Koni De Winter dal Genoa: accordo da 20 milioni più bonus. Giovane, promettente, con personalità e grinta… ma con un difetto imperdonabile: il cognome.
Dopo la stagione disastrosa dell’anno scorso, l’ultima cosa che ci serviva era vedere un giocatore del Milan con “W…Inter” stampato sulla schiena!
Sono la nuova punta di diamante del blog di Time2play, uno YouTuber e creatore di contenuti di fede milanista e avrò a disposizione la rubrica Le Sentenze di Brogna con i miei commenti alle vicende di Serie A.
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