Le Sentenze di Brogna
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Le Sentenze di Brogna: buona la prima, ma era il Bari, non il Barça

Scritto da Daniele Brogna
4 min. di lettura
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Amici di Time2Play, che spettacolo, che goduria pura! Finalmente il Milan è tornato in campo per la prima partita ufficiale della stagione e lo ha fatto con una prestazione che definire sontuosa è quasi riduttivo.

Un secco, limpido, cristallino 2 a 0 contro il Barcellona. Alla faccia degli scettici, di quelli che non credono in questa società, di chi ripete il ritornello “eh ma non investono, eh ma non sono competitivi”.

La verità è che il Milan ha lavorato duro, ha costruito un gruppo solido e si è messo in tasca persino i giganti di Spagna. Come? In che senso era il Bari e non il Barcellona?!? …chiedo scusa! Mi sono lasciato ingannare da quel MIL – BAR in grafica.

In Coppa Italia buona la prima Come è andato il primo turno contro il Bari

Più che altro mi ero preparato tutto un discorso epico sugli spagnoli. Va beh, lo riadatto in corsa sui pugliesi, in fondo non cambia molto, visto che nella stagione 2025/26 Barça e Bari hanno conquistato lo stesso numero di trofei: zero.

E io che ero pronto a raccontarvi di come Estupiñán avesse messo al guinzaglio Lamine Yamal… e invece scopro solo adesso che su quella fascia c’era Gastón Pereiro. Torniamo alla partita.

Guardare un trentaduesimo di Coppa Italia, Milan–Bari nello specifico, il 17 agosto, alle 21:15, con l’afa che ti si appiccica addosso davanti alla tv che sembrava un forno acceso a 250 gradi, è roba da veri eroi.

Per fortuna la partita non ci ha fatto soffrire per nulla e si è conclusa con un secco 2 a 0. I gol sono arrivati anche nei momenti perfetti, quasi da manuale: Leao ha sbloccato la gara di testa dopo neanche un quarto d’ora, giusto per togliere il brivido della paura.

Poi, poco dopo l’inizio della ripresa, Pulisic ha chiuso i conti con un gol alla Giroud. Buonanima. Maignan ha dovuto sporcarsi i guanti solo una volta, per respingere il sinistro velenosissimo di Sabelli…che io ero convinto fosse Raphinha!

Per il resto Mike è stato davvero uno spettatore non pagante, seduto comodamente tra i pali a giocare a solitario con le carte. Non credo si sia fatto la doccia a fine gara.

Due note stonate in una serata ottima

Due però le note dolenti, e nemmeno piccole. La prima riguarda l’assenza della Curva Sud. Senza i loro cori ininterrotti lo stadio sembrava svuotato di anima ed energia, quasi surreale.

A tratti, se non fosse stato per i cori dei tifosi del Bari, pareva di rivivere quelle partite a porte chiuse ai tempi del lockdown. Una sensazione bruttissima, uno spettacolo mutilato.

La Curva Sud è l’uomo in più, è il cuore che batte per novanta minuti, è il motore emotivo di San Siro che si fa sentire anche e soprattutto nei momenti difficili. Pensare a un Milan senza di lei è impensabile. Bisogna trovare un compromesso, una soluzione, e farlo in fretta. Punto.

La seconda stonatura è l’infortunio di Rafa Leao. Davvero un peccato enorme, perché la sua partita era iniziata alla grande con un bel gol su cross di Tomori. Ma nemmeno il tempo di esultare che dopo tre minuti ha chiesto il cambio, toccandosi il polpaccio.

Speriamo non sia nulla di serio anche perché tra pochi giorni si torna in campo per la prima di Serie A, sempre a San Siro, contro la Cremonese. A parte questo, è stato davvero emozionante vedere un campione del calibro di Luka Modrić con la nostra maglia rossonera a San Siro.

Bellissimo anche vedere con la nostra maglia Ardon Jashari, inseguito per settimane e finalmente alla prima apparizione nella Scala del Calcio. Mi aspetto tanto da lui e sono convinto che non mi deluderà. Eccalallà…

Le voci di mercato e la Sentenza di Brogna Vlahović, Hojlund o mister X? Chi sarà il centravanti in arrivo?

Prima del match, poi, c’è stato spazio anche per il mercato, con il ds Igli Tare che ha rilasciato dichiarazioni interessanti. Ha parlato soprattutto di attaccanti, affermando sia che “Hojlund è una buona opzione…” ma anche che “Dusan Vlahović è altresì una possibilità concreta”.

Ora la domanda delle domande è la seguente, chi verrà al Milan, Hojlund o Vlahović? Vlahović o Hojlund? Eccovi la Sentenza di Brogna: secondo me alla fine la spunterà…Nicolas Jackson!

Come dice il detto, tra i due litiganti il terzo gode! Ai posteri l’ardua sentenza…

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Daniele Brogna Content creator

Sono la nuova punta di diamante del blog di Time2play, uno YouTuber e creatore di contenuti di fede milanista e avrò a disposizione la rubrica Le Sentenze di Brogna con i miei commenti alle vicende di Serie A.

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Daniele Brogna, responsabile rubrica Le Sentenze di Brogna
Daniele Brogna, responsabile rubrica Le Sentenze di Brogna Content creator
Titolo di studio
Titolo di studio Laurea Specialistica - Ideazione e sviluppo dei prodotti mediali
Specializzazione
Specializzazione Creazione di contenuti video sul Milan
Esperienza
Esperienza Più di 15 anni come content creator

Daniele Brogna è uno degli youtuber e dei content creator più seguiti e apprezzati: le sue disamine e le sue dirette, incentrate principalmente sul Milan, squadra di cui è tifosissimo, ma non solo, riscuotono grande successo e gli hanno garantito negli anni un esercito di follower che sul Tubo supera quota 300.000; dal 2024, Daniele comincia a collaborare con Time2play con una rubrica di cui è responsabile e autore, Le Sentenze di Brogna.

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