Amici di Time2Play, in mezzo ai panettoni, alle tavolate infinite e ai buoni propositi di fine anno, c’è spazio anche per un esotico Milan-Verona che sembra avere tutte le carte in regola per mettere alla prova il nostro già instabile sistema nervoso ma, soprattutto, per rovinarci il Capodanno oramai alle porte.
Si gioca a San Siro, con fischio d’inizio alle 12:30: classico orario infame che spesso fa più danni della grandine, con il Milan sulla carta nettamente favorito davanti al proprio pubblico e contro un’avversaria invischiata nella piena lotta per non retrocedere.
Il Verona una formalità? Insomma… Non solo perché fatale: i precedenti contro le “piccole” allarmano
Proprio quelle partite che dovrebbero essere una formalità, ma che il campo spesso trasforma in trappole pericolosissime. Qualche esempio fresco, fresco? Cremonese. Parma. Pisa. Sassuolo. Avete capito, insomma.
Le sentite anche voi quelle vibes da incu…rabile “fregatura”, con gol vittoria dell’ex interista Gagliardini al 92esimo? Il Milan, dopo un ottimo avvio di stagione, ha leggermente rallentato il passo nell’ultima curva prima di Natale.
I ragazzi venivano da tre vittorie di fila prima di incappare in un pareggio un po’ indigesto con il Sassuolo nell’ultimo turno. Nulla di drammatico, eh? Il Diavolo è ancora saldamente al secondo posto ma capite che – se si vuole puntare alle zone altissime della classifica – è assolutamente vietato distrarsi.
L’Hellas che troveremo Gli scaligeri sembrano aver trovato la chiave
L’Hellas Verona, invece, si presenterà a San Siro con il morale alle stelle dopo due vittorie di prestigio di fila contro Atalanta e Fiorentina. E pensare che fino a metà dicembre gli scaligeri apparivano destinati a un Natale tristissimo, con zero vittorie in campionato fino alla 13ª giornata e la sensazione costante di essere già con un piede in Serie B.
Un cambio di passo improvviso che rende la sfida tutt’altro che scontata e che, inevitabilmente, accende qualche campanello d’allarme dalle parti di Milanello. I tifosi rossoneri più attempati (non i ventenni come me, per intenderci…) rabbrividiranno, perché il famoso Fatal Verona aleggia sempre nei racconti più amari della storia rossonera, come una sorta di maledizione pronta a riaffacciarsi nei momenti meno opportuni.
Due Scudetti che parevano ormai in cassaforte e che invece sfumarono clamorosamente all’ultimo istante: il primo nella stagione 1972/73, il secondo in quella 1989/90. In entrambe le occasioni il Milan sprecò tutto crollando al Bentegodi.
Ecco, in questo caso è diverso per due motivi: non siamo a fine stagione ma nel bel mezzo e, soprattutto, si gioca a San Siro, dove la musica storicamente è diversa. Pensate che l’Hellas Verona non ha mai vinto in trasferta contro il Milan in Serie A…eccallà la gufata del secolo.
Le formazioni di Milan-Verona Rossoneri sempre con De Winter in mezzo, veneti con Giovane-Orban
Passando alle formazioni, in casa Milan si va verso la conferma del 3-5-2. Davanti a Maignan agiranno i braccetti Tomori e Pavlović, accompagnati da De Winter, che a quanto pare gira ancora a piede libero nonostante gli orrori da galera commessi in Supercoppa Italiana contro il Napoli.
Sulle fasce spazio ai titolarissimi Saelemaekers e Bartesaghi mentre al centro, oltre al fidatissimo Rabiot, ci saranno il Pallone d’Oro del passato Luka Modrić e il Pallone d’Oro del futuro Youssouf Fofana. In avanti giocheranno Pulisic e Leão. Aspettando Füllkrug…
Anche l’Hellas Verona adotterà il 3-5-2 per specchiare il Milan e chiudere gli spazi centrali, con Montipò in porta, difesa a tre formata da Núñez, Nelsson e Bella-Kotchap, centrocampo a cinque con Cham, Gagliardini, Serdar, Bernede e Bradaric, e davanti la coppia Giovane–Orban.
L’ultima Sentenza dell’anno
Ridendo e scherzando siamo arrivati all’ultima Sentenza di Brogna di questo 2025. Non voglio esagerare, ma penso di aver azzeccato meno del 20% dei pronostici fatti.
Va che non è facile eh? Provate voi a sbagliare quasi tutto per un anno intero! ono doti innate che vanno allenate. Oggi però prometto di farvi una prediction chirurgica, studiata nei minimi dettagli. Siete pronti? Carta e penna alla mano, perché l’ispirazione è alle stelle.
Partiamo dal punto fermo: il Milan vincerà. Qui potrebbe già partire la celebre musichetta del meme “directed by Robert B. Weide”, ma Brogna non si ferma.
Consiglia (sì, sto parlando in terza persona…) anche il segno goal, quindi entrambe a segno, e per chiudere in bellezza indica pure il marcatore: Rafa Leão, elongazioni dell’ultimo secondo permettendo. Già che ci sono ne approfitto per augurare a tutti voi fedeli lettori un 2026 fantastico, all’insegna della salute, dell’amore e, ovviamente, delle Sentenze di Brogna!
Sono la nuova punta di diamante del blog di Time2play, uno YouTuber e creatore di contenuti di fede milanista e avrò a disposizione la rubrica Le Sentenze di Brogna con i miei commenti alle vicende di Serie A.
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