Bom dia amigos do Time2Play, como vocês estão? Estou no Brasil e tudo é maravilhoso aqui! Ah scusate, non mi ero neanche accorto che stavo parlando in portoghese. Io sono fatto così, mi adatto subito al posto in cui vado a vivere.
Ah, per chi non se lo ricordasse, nell’ultimo “Sentenze di Brogna” avevo fatto una promessa solenne: “se il Milan non passa il turno contro il Feyenoord, smetto di scrivere su questo sito, mollo tutto e vado in Brasile a vivere con i soldi che ho da parte”. Detto, fatto!
Ora vi sto scrivendo da Rio De Janeiro perché sono un uomo di parola! C’è solo un problema, un piccolissimo problema: dopo 3 giorni, ho già finito tutti i soldi che avevo da parte sul mio conto corrente.
Questo non perché vivere in Brasile sia particolarmente dispendioso ma perché i soldi che avevo da parte sul mio conto corrente erano veramente pochi.
Quindi inizio questo articolo con un altro scoop incredibile che Fabrizio Corona scansati proprio: sono già di ritorno in Italia e continuerò a scrivere su questo fantastico sito! Perché va bene essere un uomo di parola ma poi a fine mese l’affitto di casa in qualche modo va pagato.
La Caporetto contro il Feyenoord Tra le serate più tristi di sempre per i milanisti
Per quanto riguarda la disastrosa partita di Champions League di martedì, penso sia stata una delle serate sportive più tristi e frustranti degli ultimi 10 anni. Più di alcuni derby persi, più di altre partite storte e andate completamente in vacca.
Nonostante l’eliminazione vi ripeto ciò che vi dissi nel post partita d’andata: questo Milan a livello di rosa era ed è nettamente più forte della squadra olandese che però, per il coraggio e la grinta che ha messo in campo nei 180 minuti, ha strameritato senza se e senza ma di accedere agli Ottavi di Champions League.
Parliamo di una squadra disastrata che ha cambiato allenatore 10 giorni fa e che aveva tantissime assenze anche di un certo livello, non ultimo quelle di Capitan Timber che nella sfida al “De Kuip” ci ha fatto girare la testa.
Il Feyenoord, a differenza nostra, ha dimostrato di essere una squadra unita non solo quando ci palleggiavano in faccia in casa loro ma anche e soprattutto dopo aver subito gol a San Siro dopo meno di un minuto.
Qualsiasi squadra sarebbe finita sotto un treno, loro invece si sono subito riorganizzati e hanno saputo soffrire, perché nel calcio è importante anche questo aspetto.
Per le occasioni create dal Diavolo, concludere il primo tempo in vantaggio solo di un gol è un fattore, vuol dire che in un modo o nell’altro gli olandesi sono riusciti a tenere vivo più che mai il sogno del passaggio del turno.
E il Milan invece? Come ha reagito alla prima vera difficoltà della serata vale a dire l’espulsione ingenua del simpaticissimo e irriverente Theo Hernandez? Squagliandosi come neve al sole! Ecco la differenza tra un gruppo modesto e operaio come loro e una squadra potenzialmente fortissima ma debole mentalmente come noi.
E adesso sotto con il Torino Una partita insidiosa da prendere con le molle
Ora le cose si complicano non poco, perché di sto passo l’ultimo “The Champiooooons urlato da San Siro potrebbe davvero essere l’ultimo nel vero senso della parola per un bel po’.
A maggior ragione considerando che oramai abbiamo capito che l’unico posto disponibile per accedervi il prossimo anno è il quarto posto in classifica. Causa ranking Fifa, soprattutto dopo l’eliminazione dello stesso Milan, della Juve e dell’Atalanta, il 5° posto è bello che andato.
Anzi, di sto passo rischiamo di perdere pure il 4°! E ora che si fa? Direi che è arrivato davvero il momento di farci tutti un esame di coscienza e un bel bagno di umiltà per provare a dare una svolta decisiva a questa ignobile stagione.
E la svolta deve già arrivare nell’insidiosa partita contro il Torino. Insidiosa sia perché nelle ultime 11 sfide in casa loro, li abbiamo battuti solo una volta ma anche e soprattutto perché storicamente riusciamo a trasformare i nostri avversari in infallibili supereroi!
Sono mesi che sogno di vedere una partita del Milan vinta in scioltezza senza troppi infarti e, per la legge dei grandi numeri, sono convinto che prima o poi questa gioia arriverà. Sarà mica questa la partita giusta? Ai posteri l’ardua sentenza.

Sono la nuova punta di diamante del blog di Time2play, uno YouTuber e creatore di contenuti di fede milanista e avrò a disposizione la rubrica Le Sentenze di Brogna con i miei commenti alle vicende di Serie A.
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