Le sentenze di Brogna: l’ottavo episodio

E poi capita che vinci 6 a 1 contro il Sassuolo con goal di Davide Calabria e ti chiedi se quel match sia stato giocato veramente o se sia solo frutto di allucinazioni post cena pesantissima. Si lo so, era una semplice partita di Coppa Italia contro un modestissimo Sassuolo, anzi, le riserve del modestissimo Sassuolo.

Ecco, già me li sento i detrattori che diranno “Eeeeh ma al Sassuolo non ha giocato Berardi…”. Anche a noi non ha giocato Emerson Royal…e quindi?!? La verità è che il Milan aveva solo un imperativo: vincere. E lo ha fatto. Stop. Di chi c’era, chi non c’era e chi ci sarebbe potuto essere poco mi importa. Quarti di Coppa Italia conquistati.

Come prepararsi spiritualmente alla Dea?

Dopo un inizio di stagione claudicante, il Milan sembra essere più squadra e tanti automatismi funzionano sempre meglio anche se siamo ancora lontani dalla perfezione. Di indicazioni positive dalla sfida di Coppa Italia ce ne sono state tante ma ora arriva il bello. O forse il brutto.

Venerdì al Gewiss Stadium, affronteremo l’Atalanta di Gasperini, del bomber Retegui e di Charles De Ketelaere, il cui goal dell’ex è già scritto negli annali del calcio. Sarà una prova del 9 clamorosa che ci dirà chi siamo.

Non so come finirà la partita ma quel che è certo è che, come da tradizione, il nostro goal quotidiano lo subiremo al 100%. Ma questa non è una novità, anche perché oggi saremmo in grado di subire goal anche dalle riserve della Primavera del Poggibonsi.

Con tutto il rispetto per le riserve della Primavera del Poggibonsi. E se penso che tra poche ore ci toccherà affrontare l’Atalanta che nelle ultime undici sfide casalinghe ha segnato almeno 2 goal a partita…beh, come direbbe Francesco Totti, “…concedetemi un po’ di paura!”.

“U Milan sgiucherà pe vincere”. Detta così sembra una citazione di Diego Abatantuono ed invece no. La frase l’ha detta Mister Fonseca, nella classica conferenza stampa pre partita, dove è apparso particolarmente sereno. Che fosse sereno per fiducia o per rassegnazione non ve lo so dire. Mi auguro la prima. Temo la seconda.

Chi vedremo in campo

A meno di clamorosi colpi di scena la formazione rossonera dovrebbe essere abbastanza scontata: Maignan tra i pali, fresco fresco di operazione ai denti…nella speranza che possa sfoderare un bel sorriso anche a fine partita e non solo prima.

Difesa composta da Capitan futuro Emerson – el football – Royal, il fresco di rinnovo Gabbia, Malick Thiaw e il treno Theo Hernandez (anche se ultimamente più che un Frecciarossa sembra un umilissimo Regionale).

Centrocampo composto dal duo Reijnders e Fofana: il primo in cerca dell’ottavo goal stagionale mentre il secondo contro la Dea festeggerà le 50 partite giocate da titolare nelle ultime due settimane.

Sulla trequarti troviamo Rafa Leao, in netta crescita nelle ultime uscite, Pulisic in cabina di regia e Musah che giocherà nel suo classico ruolo: dove capita. In attacco Alvaro Morata è pronto a giocare – come di consueto – tra Gabbia e Thiaw.

If you can dream it, you can do it

Che partita mi aspetto? Eh. Bella domanda…che peraltro mi sono fatto da solo. Credo che assisteremo ad un match pirotecnico dalle mille emozioni. E fu così che finì 0 a 0. No dai, penso che ci saranno almeno 3 o 4 goal e, ahimè, credo che alla fine la spunterà l’Atalanta che al momento è sicuramente un paio di gradini sopra di noi sia sul piano tecnico/tattico che su quello mentale.

Poi oh, magari riusciamo a replicare le imprese del Bernabeu e del Derby, dove partivamo per vinti e ne siamo usciti vincitori. Certo è che se riuscissimo davvero a fare il colpaccio contro questa Atalanta, reduce da ben 8 partite vinte di la in campionato, sarebbe una botta di autostima clamorosa.

Anche la classifica sorriderebbe tantissimo, più di Maignan. Anche perché tra Napoli – Lazio e Juve – Bologna, qualcuna dovrà pur perdere qualche punto…

Come diceva Wall Disney “If you can dream it, you can do it”, vale a dire “Se puoi sognarlo, puoi farlo”. Tutto molto bello se non fosse che io, una vittoria contro la Dea, non riesco neanche a sognarla…