Le Sentenze di Brogna, Champions League edition

Niente, non c’è un attimo di respiro in questa assurda stagione calcistica.

Neanche il tempo di togliere la flebo, l’ossigeno e il catetere per la clamorosa partita al cardiopalma contro il Parma che è già tempo di allacciarsi gli scarpini e scendere in campo in Champions League contro la Dinamo Zagabria di Mister Fabio Cannavaro.

Dinamo Zagabria – Milan, molto più che una formalità

La partita odierna è tutt’altro che una formalità. Il match di oggi non è importante, di più. In ballo c’è la qualificazione diretta agli Ottavi, mica chiacchiere. Riuscirci sarebbe davvero un’impresa esotica se consideriamo che pronti, via il Milan aveva perso le prime due sfide contro Liverpool e Bayer Leverkusen.

Sembrava già tutto perduto e fortemente compromesso ma con i primi 3 punti sofferti contro il Brugge, con l’impresa clamorosa al Bernabeu contro il Real Madrid di Re Carlo Ancelotti e infine con il tris di vittorie (altrettanto sofferte, non sia mai…) contro lo Slovan Bratislava, la Stella Rossa e il Girona, il Milan ha praticamente sovvertito il proprio destino Europeo.

Vincere oggi, come già detto nell’ultimo articolo, sarebbe una bella boccata di ossigeno anche a livello economico, visto che il Milan incasserebbe almeno una decina di milioni di euro (a Jerry Cardinale piace questo elemento).

Un’ulteriore iniezione di liquidità che potrebbe essere utilissima per rafforzare ulteriormente la squadra (certo Brogna, credici…).

Ultimo aspetto da non sottovalutare sarebbe quello di evitarsi i rognosi playoff sia per la difficoltà di superarli ma anche per avere qualche giorno in più di relax. No, non parlo per i giocatori ma per noi tifosi. Ne abbiamo davvero bisogno. Bello vedere il Milan giocare eh? Ma se posso evitare di stressarmi per due serate lo faccio stravolentieri.

Gag esilaranti a parte, Conceição ha spesso lamentato di avere poco tempo per gli allenamenti visto che effettivamente si gioca una volta ogni tre giorni. Ecco, evitarsi quelle due partite sarebbe importante anche e soprattutto per questo, per avere finalmente tempo e modo di allenarsi come si deve per sistemare le tante, troppe, cose che ancora non girano come dovrebbero.

Chi vedremo in campo

Ma parliamo del match di questa sera. Chi giocherà nel Milan? Vi ricordate l’abbondanza di terzini destri che avevamo in squadra? Ecco, squillino le trombe, rullo di tamburi: giocherà Tomori da adattato. Poesia!

Questo perché il nuovo arrivato Kyle Walker, avendo già giocato quest’anno in Champions League con il Manchester City, non sarà schierabile, Emerson El Football Royal è ai box (che Dio sia lodato), Calabria è squalificato (che Dio sia lodato), Jimenez non è in lista Uefa e Terracciano è scarso.

In porta ci sarà Magic Mike Maignan, il duo difensivo sarà composto da Matteo Gabbia e dal futuro Pallone d’Oro Pavlović, in mediana agiranno Musah e Fofana mentre alle spalle di Alvaro Morata agiranno Leao, Power Reijnders e Capitan America Pulisic.

Spulciando un po’ di statistiche ho notato che, ahinoi, sono tutte a nostro favore e questo mi destabilizza non poco. Ve ne snocciolo qualcuna: il Milan ha vinto tutti i 6 precedenti contro lo Zagabria segnando sempre minimo 3 gol, lo Zagabria non ha vinto nessuna delle ultime 5 partite casalinghe in Champions League e, dulcis in fundo, la squadra di Cannavaro non è riuscita a segnare in nessuna delle ultime 3 partite di questa competizione.

Chicca finale: la Dinamo Zagabria è anche la squadra che ha concesso più rigori di tutte in questa Champions League (rigori poi tutti cinicamente trasformati dagli avversari).

Ed eccola, la sentenza di Brogna

Beh, che dire? Ci sono tutti i presupposti per fare una gran bella figura di mer…NOOO! Scherzo, sono stranamente e ingiustificatamente fiducioso!

A proposito, vi ricordate che vi avevo promesso di sbilanciarmi sul risultato esatto e sui vari marcatori? Ecco, mettetevi comodi che la Sentenza di Brogna è servita.

Prendete carta e penna e preparatevi a scommettere sul Milan: sappiate che al 100% i ragazzi stasera vinceranno, tanto a poco (4-0 o al massimo 4-1). Leao sarà l’Mvp del match e udite udite tornerà al gol anche lui, proprio lui, Alvaro Morata, che sarà carico a pallettoni dopo aver ritrovato l’amore con la sua dolce Alice Campello.

Anche perché, come diceva Socrate, tira più un pelo di f…