Uno, due, tre, quattro, cinq… weilà, ciao amici di Time2Play! Come? No, non sto contando le pecorelle nel tentativo di addormentarmi, ma contavo i giocatori sani del Milan nella speranza di riuscire ad arrivare a 11 per Domenica in vista del match con la Fiorentina.
Qui ridendo e scherzando tra una lesione del muscolo soleo (che non so minimamente dove si trovi), un dolorino alla caviglia ed elongazioni varie, in un colpo solo potremmo aver perso: Rabiot, Pulisic, Saelemaekers ed Estupinan.
Tutti titolatissimi. Che dire? Queste soste per le nazionali sono sempre più simpatiche, esilaranti e amorevoli.
Verso la Fiorentina a San Siro La Viola a Milano per uscire dall’incubo di inizio campionato
Ma andiamo con ordine e partiamo dalla sfida contro la viola di domenica sera a San Siro.
Da una parte c’è un Milan abbastanza lanciato e – pare, ma diciamolo sottovoce – ambizioso, rinfrancato dai risultati recenti e deciso a continuare la corsa ai piani alti della classifica; dall’altra una Fiorentina ferita nell’orgoglio, ancora a secco di vittorie in campionato e desiderosa di una svolta immediata.
La squadra di Allegri è imbattuta da cinque partite e ha praticamente blindato la difesa con ben quattro clean sheet su sei gare disputate. Roba che non accadeva da quando il T-Rex e il Velociraptor erano ancora in circolazione.
Lo stadio canterà “Pioli is on fire”? In fin dei conti è stato lui il tecnico dell’ultimo scudetto…
Di contro, la Viola di Stefano Pioli sta vivendo un avvio da incubo: solo 3 punti raccolti finora (tre pareggi e tre sconfitte) e nessun successo.
L’ex tecnico milanista, si ritrova sorprendentemente invischiato nei bassifondi e deve invertire la rotta al più presto (me lo auguro per lui ma…ecco, speriamo non prestissimo…) per rilanciare le ambizioni europee del club e, probabilmente, anche per tenersi stretta la panchina che inizia a scricchiolare.
Magari lo scricchiolio che si sente è solo un rumorino da niente eh? Però vi ricordo che anche il Capitano del Titanic diceva così: “Ma nooo, ma nooo. È solo un rumorino. Da niente”.
Ironia della sorte, Pioli celebrerà proprio a San Siro la sua 500ª panchina in Serie A: un traguardo prestigioso dal sapore agrodolce considerando il momento difficile della sua squadra.
Mi auguro che San Siro lo accolga con il giusto tributo (magari ricantandogli per l’ultima volta lo storico “Pioli is on fire”) considerando che dopo anni di agonia, è stato proprio lui a riportarci il tricolore sul petto!
Le probabili formazioni Le nazionali ci hanno decimato la rosa
Quali potrebbero essere le probabili formazioni? Come accennavo prima, in casa Milan l’infermeria trattiene pezzi importanti come Pulisic e Rabiot (oltre al lungodegente Jashari) ed anche Saelemaekers ed Estupiñán restano in dubbio perché non al top.
Il belga difficilmente verrà rischiato, mentre a sinistra l’ecuadoriano è in ballottaggio con Bartesaghi. In attacco, nonostante la concorrenza di lusso di Nkunku che ha segnato con la sua Francia, il faro rimane Rafael Leão.
Il portoghese ha spesso fatto male alla Fiorentina e vuole sbloccarsi dopo un inizio stagione a secco. Al suo fianco dovrebbe avere la meglio Santi Gimenez mentre a centrocampo il Milan si affiderà all’esperienza di Modrić, affiancato dalla qualità di Ricci (grande chance per lui!) e dalla sostanza di Fofana.
Allegri dovrebbe confermare quindi il collaudato 3-5-2: davanti a Maignan agirà il terzetto Tomori-Gabbia-Pavlović, con Athekame a destra e appunto uno tra Bartesaghi ed Estupiñán a sinistra.
Pure la Fiorentina non se la passa bene
Anche la Fiorentina arriva a Milano con tante incognite. Pioli dovrà fare a meno di pedine importanti: Kouamé e Lamptey sono fuori causa, e la sosta ha complicato le cose fermando anche Kean con una distorsione.
L’attaccante della nostra Nazionale resta in forte dubbio e difficilmente sarà della gara. Pioli dovrebbe specchiare il modulo rossonero con un 3-5-2 compatto: tra i pali l’esperto De Gea, linea difensiva con Pongracic (favorito su Comuzzo), Pablo Marí e Ranieri.
Sulle corsie esterne Dodô a destra e Gosens a sinistra a tutta fascia; in mezzo Mandragora in cabina di regia, affiancato da Nicolussi Caviglia e Fazzini, favorito su Fagioli; davanti la coppia Piccoli-Gudmundsson.
La Sentenza di Brogna (ispirata)
La Sentenza di Brogna oggi mi è particolarmente e inspiegabilmente positiva, nonostante il sovraffollamento in infermeria. Mi aspetto una partita sicuramente molto rognosa ma che si metterà subito sui binari giusti per il Milan che passerà in vantaggio già nel primo tempo.
Nella ripresa la Viola aumenterà i giri nel disperato tentativo di pareggiare il match ed ecco che il Diavolo troverà il raddoppio. Quindi prevedo un 2 a 0 secco, con gal di Leao e Santi Giménez.

Sono la nuova punta di diamante del blog di Time2play, uno YouTuber e creatore di contenuti di fede milanista e avrò a disposizione la rubrica Le Sentenze di Brogna con i miei commenti alle vicende di Serie A.
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