Amici di Time2Play, oggi articolo patriottico a tinte azzurre. Stasera infatti andrà in scena Norvegia – Italia, sfida valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026.
Alla luce di come sono andati gli ultimi due Mondiali, forse è il caso di affrontare questa partita con la massima concentrazione. Anche perché di “lezioni” ne abbiamo già avute abbastanza. Grazie.
L’Italia debutta nel Gruppo I affrontando una Norvegia che – zitta zitta – ha già disputato e vinto due partite, portandosi in vetta al girone in solitaria. Non dico che per noi questa sia già una partita da dentro o fuori ma poco ci manca…
Iniziano le qualificazioni ai Mondiali Siamo pronti a soffrire ancora fino alla fine?
Comunque è incredibile come ogni qualificazione dell’Italia ai Mondiali sia diventata una sofferenza inaudita. Un tempo qualificarsi era quasi una formalità: si andava al Mondiale senza affanni, con una regolarità quasi noiosa.
Oggi, invece, è una battaglia all’ultimo respiro, da tachicardia perenne. Ah, per la cronaca, giusto per aumentare l’ansietta, vi ricordo che solo la prima classificata del girone staccherà il pass diretto per il prossimo Mondiale, mentre la seconda dovrà passare inevitabilmente per l’incubo dei playoff.
Già mi vedo uno scialbo 0-0 a San Siro contro il Burkina Faso di turno che ci manda a casa per la terza volta di fila. Va beh, cambiamo discorso che al sol pensiero sta iniziando a tremarmi la palpebra per il nervoso.
Come giocheranno le due squadre? Partiamo dalla Norvegia, gli avversari scenderanno in campo con Haaland più altri dieci di cui ignoro completamente le generalità. Ora non fate gli espertoni di calcio che tanto sono sicuro non li conoscete neanche voi.
Si inizia contro la Norvegia Le formazione scandinava quanti ne conoscete oltre ad Haaland?
Dai, vi metto alla prova, ecco la formazione della Norvegia: Oliber in porta, linea difensiva formata da Roffer, Kraiser, Minlar e Burgar, a centrocampo agiranno Borush, Woolf e Kradstrop mentre il trio offensivo sarà composto da Haaland, Mark e Huilberg.
Ora siate onesti: a parte il bomber del City, quanti ne conoscevate per davvero? Se avete risposto “nessuno, io conosco solo Haaland”, vi rispetto profondamente per la sincerità.
Ma se avete anche solo insinuato di conoscerne qualcun altro… beh, sappiate che siete dei falsoni vigliacchi considerando che 10 nomi su 11 li ho totalmente inventati di sana pianta. Fate schifo!
L’undici di Spalletti Sono tanti gli infortunati tra gli azzurri
Lato Italia, è vera emergenza in difesa: Acerbi ha rifiutato la convocazione (ci torneremo tra poco nel gossip time), mentre Buongiorno e Calafiori sono out per infortunio.
Spalletti potrebbe quindi affidarsi dal 1’ al giovane Coppola, al centro di una linea a tre completata da Di Lorenzo e Bastoni, a protezione del fresco campione d’Europa Donnarumma.
Sulle fasce, Zappacosta dovrebbe partire titolare a destra, mentre a sinistra Udogie sembra aver scavalcato Dimarco nelle scelte di Mister Spalletti.
A centrocampo, toccherà al duo Rovella/Barella fare legna mentre in attacco sarà Retegui a guidare l’avanzata azzurra, con Frattesi e Tonali alle sue spalle pronti a inserirsi e dare ritmo e imprevedibilità alla manovra.
Il caso-Acerbi: cosa c’è dietro Faccio un po’ di gossip anche se non è da me
Gossip time, dicevo! Come avrete letto, il centrale difensivo dell’Inter Francesco Acerbi ha rifiutato la convocazione in Nazionale per le qualificazioni ai Mondiali 2026, accusando il Luciano Spalletti di mancanza di rispetto nei suoi confronti.
In un post su Instagram, il difensore dell’Inter ha dichiarato di non sentirsi più parte del progetto e di non voler restare dove non è realmente voluto.
Ma da dove nasce questa frizione? Da una conferenza stampa di Marzo 2025, quando, alla domanda su un possibile ritorno in Nazionale di Acerbi, Spalletti rispose in maniera ironica (ma neanche tanto) alludendo al fatto che fosse troppo vecchio: “Ma lei sa di che anno è Acerbi?”.
Apriti cielo, Acerbi se l’è legata al dito e a distanza di pochi mesi ha quindi rifiutato la convocazione in un momento di emergenza. Permalosone…
La Sentenza di Brogna – Made in Italy!
Ma ora mettiamo da parte il Gossip e pensiamo alle cose serie con La Sentenza di Brogna – Made in Italy!
Che partita mi aspetto? Vista l’emergenza difensiva degli Azzurri e considerando i numeri spaventosi di Haaland (34 gol in 34 presenze con la Norvegia!), è plausibile aspettarsi almeno una rete da parte loro.
Detto ciò, voglio restare insensatamente fiducioso e dico che la nostra superiorità tecnica, in qualche modo, verrà fuori. Soffriremo come cani ovviamente ma alla fine la porteremo a casa con una vittoria di misura.
Pronostico secco: 2-1 Italia. Marcatori: Haaland per loro, Tonali e Retegui per noi. La Sentenza è servita!

Sono la nuova punta di diamante del blog di Time2play, uno YouTuber e creatore di contenuti di fede milanista e avrò a disposizione la rubrica Le Sentenze di Brogna con i miei commenti alle vicende di Serie A.
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