Amici di Time2Play bentornati, fortunatamente la pausa per le nazionali ce la siamo bellamente tolta dai cosiddetti ed ora siamo qui, illusi più che mai, in attesa di Milan – Bologna di domenica sera. Vogliamo partire subito con una notizia scoppiettante?
Leao non ci sarà! Sono fortemente convinto che tutti gli espertoni social di calcio gliel’hanno gufata tremendamente dicendo che questo sarà sicuramente il suo anno. Se si potesse almeno vedere in campo! Se si potesse…
Adesso si apre il grande interrogativo su chi prenderà il suo posto. Prima però facciamo il punto sulla situazione del Milan e su quanto accaduto nelle ultime ore, per poi ipotizzare insieme la probabile formazione del Diavolo.
Rabiot sbarca a Casa Milan E festa di compleanno rossonera per Modric
La prima bella notizia è l’arrivo di Adrien Rabiot in quel di Casa Milan. Sì, era ufficiale da tempo ma vederlo con la casacca rossonera fa un certo effetto per me che lo desideravo da anni.
Allegri lo conosce bene dai tempi della Juve e lo considera il tassello ideale per dare equilibrio al centrocampo. Il giorno di Rabiot è coinciso con la festa per i 40 anni di Luka Modrić.
Torta rossonera, applausi, cori di squadra e un desiderio espresso dal croato: “Voglio vincere qualche trofeo insieme a voi”. Lo ammetto, questa frase mi ha letteralmente eccitato. Ma torniamo al delicatissimo match contro il Bologna.
Milan-Bologna match delicato C’è da consumare la vendetta per la finale di Coppa Italia
Che gara dobbiamo aspettarci? Prima di tutto spero che quel poco di Milan rimasto dallo scorso anno trovi almeno un briciolo d’orgoglio per vendicare la pessima finale di Coppa Italia persa solo qualche mese fa.
Ok, era la scorsa stagione, ma io ancora rosico come un cinghiale. Mi auguro anche loro. Detto questo, diamo un’occhiata a curiosità e statistiche: non ci diranno come finirà la partita, ma possono dare qualche indizio su cosa aspettarci.
Il bilancio diretto con il Bologna è nettamente favorevole al Diavolo (eccalallà): il Milan è rimasto imbattuto in 18 delle ultime 19 sfide di Serie A contro i rossoblù (14 vittorie e 4 pareggi), subendo l’unico ko nello scorso febbraio al Dall’Ara (2-1).
Ancora più marcata la supremazia a San Siro, dove il Bologna non vince dal gennaio 2016 (arieccalallà): da allora i felsinei hanno collezionato sette sconfitte e due pareggi in nove trasferte di campionato contro il Milan.
Snoccioliamo un po’ di numeri
Sul piano statistico, il Milan si distingue per numero di tiri: 38 in due partite, pari alla Juventus, e secondo posto per expected goals totali (3.8), dietro solo alla Lazio (4.4).
Un altro dato interessante, che mostra bene la differenza di gioco tra le due squadre, è questo: le azioni rossonere durano in media 13,4 secondi, terzo valore più rapido della Serie A dietro a Inter (13,6) e Napoli (14,4).
Il Bologna invece è la squadra più veloce del campionato, con azioni da appena 6,7 secondi di media. A livello individuale spiccano due curiosità. Adrien Rabiot, allenato da Allegri, è oggi il giocatore che con lui ha collezionato più presenze (94 tra Serie A e Ligue 1), oltre a essere quello con cui ha segnato di più (13 reti complessive).
In Serie A, invece, la copertina è di Riccardo Orsolini: con 37 gol dal 2022/23 in avanti, è l’italiano più prolifico nei cinque top campionati europei.
Le probabili formazioni Leao ancora out, davanti Pulisic con Gimenez
Chiudiamo con le probabili formazioni, partendo dal Bologna di Vincenzo Italiano che dovrebbe scendere in campo con il consueto 4-2-3-1. Tra i pali ci sarà Skorupski, protetto dalla linea difensiva formata da Zortea a destra, Vitik e Heggem come coppia centrale e Lykogiannis sulla corsia mancina.
In mezzo al campo agiranno Ferguson e Freuler a dare equilibrio e sostanza, mentre sulla trequarti spazio a Orsolini, Odgaard e Cambiaghi a supporto dell’unica punta Castro.
Chi mi conosce sa che, soprattutto nel calcio, sono così pessimista che Giacomino Leopardi in confronto sprizzava allegria da tutti i porti.
E proprio questo mio innato ed immarcescibile pessimismo mi porta ad immaginare i titoloni dei giornali di lunedì mattina. “Milan beffato da Ferguson, giocatore che in estate è stato vicino a vestire la casacca rossonera”. Oppure “Toc Toc! La doppietta di Orsolini fa volare il Bologna e fa sorridere Gattuso”, “Leao dipendente?
L’undici rossonero
Senza il portoghese arriva la seconda sconfitta su tre partite”. Ok basta perché altrimenti mi sale l’orticaria. Come risponderà Max Allegri? Sicuramente con Maignan in porta, Tomori, Gabbia e Pavlović a comporre la linea difensiva.
Sulle corsie agiranno Saelemaekers ed Estupiñán, mentre in mezzo ci saranno il neo quarantenne Modrić, Loftus-Cheek e Fofana. Davanti per adesso Pulisic accanto a Giménez. Dico per adesso perché sono due i ballottaggi a tenere banco in casa Milan: con Rabiot che insidia Loftus e Kunku che potrebbe scalzare Santi Gimenez.
L’immancabile Sentenza di Brogna
Ok, ora l’immancabile ma soprattutto la non richiesta Sentenza di Brogna. Oggi più che un risultato secco, provo a predire diverse situazioni: entrambe le squadre troveranno la via del goal, in tutto ci saranno più di 3 marcature, Kunku segnerà e al povero Santi Gimenez verrà annullato un goal. L’ennesimo.

Sono la nuova punta di diamante del blog di Time2play, uno YouTuber e creatore di contenuti di fede milanista e avrò a disposizione la rubrica Le Sentenze di Brogna con i miei commenti alle vicende di Serie A.
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