Le Sentenze di Brogna: vabbé che c’è Sanremo, ma basta steccare!

Ben ritrovati amici di Time2Play. Noi siamo ancora qua! Eeeeeh già! Faccio questa intro canterina come omaggio al Festival di Sanremo.

Nell’ultima partita di Champions League avevo fatto una sola, semplice richiesta al Milan: qualificarsi per gli Ottavi con una bella vittoria, magari condita anche da una prestazione convincente.

Mi hanno ascoltato, secondo voi? Potrei dirvi mille parole ma forse basterebbe anche solo una parolaccia. Ma sono un signore e non lo farò.

Un bell’acuto? No, la stecca del Diavolo Contro il Feyenoord una delusione europea

Sempre per rimanere in tema Sanremo diciamo che mi aspettavo un bell’acuto del Diavolo che invece ci ha riservato una bella stonatura. L’ennesima di questa stagione.

Al Milan si possono fare tante critiche sul fatto che giochi male, che non abbia personalità e identità. C’è da riconoscere però che da inizio stagione è super coerente in questo.

Cioè mantenere questa mediocrità va che non è facile, eh? Anche solo per sbaglio, uno magari potrebbe giocare meglio una partita e tipo vincerne 3 di fila. E invece no! Giammai! In maniera metodica e certosina siamo capaci di perdere con estrema nonchalance ogni 2 match.

Il motivo? Potrei dirvi mille parole ma forse basterebbe anche solo una parolaccia. Ma sono un signore e non lo farò.

Il passaggio del turno in Champions ora è più complicato ma non ancora impossibile. Nonostante abbiano vinto con merito pochi giorni fa, io continuo a pensare che il Feyenoord sia una squadra tutto sommato modesta, battibile se affrontata nel modo giusto.

Il problema sta proprio lì: affrontarla nel modo giusto. Piccolo dettaglio che nel calcio fa tutta la differenza del mondo. Avremo tempo e modo di parlare del ritorno di Champions ma prima c’è la delicata sfida di Serie A contro il Verona.

Contro il Verona serve solo vincere E proprio per questo ci fa una gran paura

I gialloblù non stanno attraversando un gran momento e hanno la difesa più perforata del campionato, con ben 53 gol subiti. Per darvi un’idea, tra andata e ritorno hanno preso 11 gol dall’Atalanta, 5 dalla Lazio e 5 dal Napoli. Più che una difesa, una scolapasta a tutti gli effetti.

La domanda sorge spontanea: riusciranno i nostri eroi a regalare ai gialloblù un bel clean sheet che penso non stiano ottenendo dai tempi delle Guerre Puniche? Sembra una battuta ma, considerando l’andazzo della stagione, non mi stupirei se accadesse sul serio.

Vi ricordo che all’andata vincemmo con un tristissimo 1 a 0, ottenuto tra mille patemi d’animo e svariati principi d’infarto, grazie ad un assist al bacio di Fofana e a un bel gol di Power Reijnders. Per il resto il nulla cosmico.

Il nervosismo di Conceição Niente conferenza stampa prima del Verona

Non so voi ma personalmente ho la sensazione che negli ultimi periodi Mister Conceição sia decisamente in difficoltà e lo si evince dal linguaggio del corpo durante le partite e in alcune scelte che sta facendo.

Dopo la gara contro il Feyenoord, ad esempio, ha lasciato (incazzato) la conferenza stampa prima del previsto mentre per il match contro il Verona non ci sarà nemmeno una conferenza pre-gara.

La motivazione ufficiale è che i troppi impegni ravvicinati del Diavolo lo hanno spinto a saltare l’appuntamento con i giornalisti ma sinceramente mi puzza tanto di scusa per evitare magari qualche domanda più scomoda.

Se avessimo vinto 4-0 contro il Feyenoord, secondo voi, sarebbe saltata la conferenza? Non credo! Anzi sono sicuro che si sarebbe presentato ai microfoni 20 minuti prima e a fine conferenza avrebbero dovuto portarlo via con la forza.

La formazione anti-Hellas Già finito il tempo dei Fantastici 4?

Parliamo di formazione: sinceramente credo che sarà difficile rivedere in campo i Fantastici 4 lì in avanti e probabilmente a saltare sarà uno tra Gimenez e João Félix.

Nel caso in cui riposasse il messicano, giocherà il cecchino Tammy Abraham, se invece in panca dovesse accomodarsi il portoghese, è molto probabile l’inserimento di vice-capitan America Musah per dare più sostanzahah e muscolame alla linea mediana. Per la felicità di Fofana.

Vincere sarebbe fondamentale sia per non perdere il contatto con il 4° posto (approfittando anche della delicata sfida della Juve contro l’Inter) ma anche per risollevare il morale in ottica ritorno di Champions League.

Ah per la cronaca sabato sera la partita coinciderà proprio con la finale del Festival di Sanremo, evento che non credo di essermi mai perso da quando sono nato (sapete che si possono piazzare scommesse sul Festival?).

Causa Milan quest’anno non solo me lo perderò ma, conoscendo i miei polli, so anche che mi faranno fare il fegato amaro. Potrei dirvi mille parole ma forse basterebbe anche solo una parolaccia. Ma sono un signore e non lo farò.