Un successo che la Ferrari sperava ma non si aspettava: a Monza il Cavallino rampante ha colto la terza vittoria stagionale, dopo quelle di Sainz in Australia e dello stesso Leclerc a Montecarlo. Ma il trionfo sul circuito italiano, di fronte al popolo della Rossa, ha un sapore speciale che può cambiare un’intera stagione.
Il film della corsa
Una gara e una vittoria difficili da dimenticare, per i tifosi della Ferrari e per Leclerc. Il pilota monegasco è partito dalla seconda fila, dietro a Norris, Piastri e Russell. A fare la differenza è stato il passo tenuto dalla Ferrari, che ha indovinato la strategia della sosta singola ai box, regolando sotto la bandiera a scacchi i due piloti della McLaren, Piastri e Norris.
Quarto e ai piedi del podio l’altro pilota della Ferrari Carlos Sainz, che è stato fondamentale nella strategia di gara. Ma è già dalla partenza che Leclerc ha costruito un pezzo della vittoria, riuscendo a scattare subito in seconda posizione approfittando delle scaramucce tra Piastri e Norris.
Poi il cambio gomme al 16esimo giro, con il pilota monegasco capace di preservare gli pneumatici fino al traguardo, mentre i due alfieri della McLaren hanno dovuto fare capolino ai box una seconda volta. Ecco l’ordine d’arrivo completo:
Pilota | Scuderia | Tempo | |
---|---|---|---|
Charles Leclerc | Ferrari | 1:14:40.727 | |
Oscar Piastri | McLaren | +2.664 | |
Lando Norris | McLaren | +6.153 | |
Carlos Sainz Jr. | Ferrari | +15.621 | |
Lewis Hamilton | Mercedes | +22.820 | |
Max Verstappen | Red Bull | +37.932 | |
George Russell | Mercedes | +39.715 | |
Sergio Perez | Red Bull | +54.148 | |
Alexander Albon | Williams | +1:07.456 | |
Kevin Magnussen | Haas | +1:08.302 |
Leclerc: “Non pensavo fosse possibile vincere”
Un successo che non si aspettavano in casa Ferrari, ma nulla è stato comunque lasciato al caso. Il team principal della Rossa, Vasseur, ha confermato che la strategia originaria prevedeva le due soste, ma i dati sul degrado delle gomme davano buoni segnali: “Abbiamo deciso di provare a vincere prendendoci un rischio, ma che era comunque calcolato”.
Per Leclerc, che è scoppiato a piangere dopo la bandiera a scacchi, sensazioni forti già a partire dagli ultimi giri del Gran Premio di Monza. “Un’emozione fortissima, unica, non credevo fosse possibile vincere ancora qui. Ce l’ho fatta anche grazie alla spinta dei tifosi”.
Mondiale riaperto, almeno sulla carta
Lo spettacolare successo di Leclerc a Monza riapre, almeno nei numeri, il mondiale di Formula 1 2024. Verstappen è giunto solo sesto al traguardo, lasciando punti preziosi per strada. Il leader della classifica non vince da sei gran premi, una striscia lunghissima se relazionata alle ultime stagioni.
Il pilota olandese guida la generale piloti con 303 punti, davanti a Norris (241), Leclerc (217), Piastri (197) e Sainz (184). Il vantaggio è ancora consistente, quando mancano otto gare al termine, ma il passo delle Red Bull è in decisa flessione. Per i bookmaker, il favorito resta Verstappen (quota 1.50), ma Lando Norris si avvicina pericolosamente (quota 2.50). Più staccati nelle previsioni antepost Leclerc (quota 33.00) e Piastri (50.00), comunque non ancora tagliati fuori.
Ma è soprattutto il mondiale costruttori a farsi sempre più avvincente. Con gli ultimi risultati abbiamo infatti tre scuderie racchiuse in un fazzoletto di punti: comanda sempre la Red Bull a 446 lunghezze, ma McLaren (438) e Ferrari (407) si sono ormai portate in scia. Tutto questo si riflette nelle quote dei bookmaker: la McLaren è infatti adesso chiara favorita nella corsa al titolo costruttori con quota 1.15, seguita da Red Bull (4.75) Ferrari (15.00).