Ed eccoci qui, a parlare di come sono andate le scommesse Oscar: ormai sappiamo i nomi di tutti i vincitori! Anche chi si fosse svegliato tardi senza calcolare la cerimonia in diretta notturna (in Europa, ovviamente) ha infatti ormai ben chiaro chi ha vinto e chi no.
Ma un focus sulla cerimonia e su chi si è aggiudicato cosa era d’obbligo, quindi eccoci qui!
La novantasettesima edizione di uno dei premi del cinema più celebri al mondo (diciamolo: il più celebre), merita una pagina a parte e noi siamo ben disposti a scriverla, facendo una panoramica su cosa dicevano le quote rispetto a come sono poi andate le cose: i bookies ci avevano preso?
Vediamo insieme dove sì e dove no!
Anora sbanca, Demi Moore no 5 statuette per la stripper e il rampollo oligarca
Partiamo, come spesso accade su questo blog, dalla ciccia: Anora, la tragicomica storia del contrastato amore tra una giovane spogliarellista e il figlio di un ricco oligarca russo vince ben cinque statuette (Miglior Film, Migliore Attrice, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Montaggio).
Sì, avete letto bene: è stata la protagonista di Anora, Mikey Madison, ad aggiudicarsi il premio per la migliore attrice protagonista, ai danni di una Demi Moore che partiva favorita (se avete dato un’occhiata alla nostra pagina dedicata alle quote Oscar di sicuro lo sapevate).
Favorita, esatto, seppur di poco: ma qui i bookies si sono sbagliati.
Peccato per Demi Moore, perché immaginiamo possa questa essere stata una delle migliori possibilità di vincere l’ambito premio: si trattava infatti della prima candidatura a un Oscar, anche una specie di Premio alla Carriera, ma ha dovuto accontentarsi degli altri premi vinti grazie alla sua interpretazione magistrale (come ad esempio il Golden Globe e il Critics’ Choice Movie Award).
Dove i bookie ci hanno preso, invece, è nella categoria Miglior Film: Anora era dato vincente, con secondo classificato Conclave: possiamo scrivere “Taaaaaac”? Scriviamolo.
Piccolissimo inciso rispetto alla categoria Miglior Regia: anche qui i migliori siti scommesse Oscar hanno predetto bene, dando come probabile vincitore ancora Anora e solo secondo The Brutalist!
Bravi, ben fatto.
Oscar 2025: i vincitori delle altre categorie Gli altri premiati nelle categorie più in vista
Non di sole migliori regie vivono gli Oscar: facciamo una rapida carrellata sugli esiti dei mercati più gettonati per le scommesse sui migliori siti scommesse speciali.
Miglior attore protagonista
Come sapete se avete dato un’occhiata alla nostra pagina sui migliori siti scommesse Oscar, quest’anno i due nomi forti di questa categoria erano Adrian Brody e Timothée Chalamet.
Uno era il protagonista di The Brutalist, l’altro recitava nei panni di Bob Dylan in A Complete Unknown.
Adrian Brody ha avuto la meglio, anche se ha peccato un po’ nello stile quando si è trattato di salire sul palco a ritirare la statuina: ha infatti lanciato il chewingum, quello che stava fino a quel momento ruminando, tra le mani della sua compagna.
Lei si è mostrata divertita, ma i bookies danno il litigio post premiazione a 1.01 (scherziamo).
Miglior attore non protagonista
Rullo di tamburi perché qui vediamo premiato un ragazzino che dal suo esordio ha bevuto tanta di quella Pepsi che potremmo vederla scorrere in forma di fiumi sotto i ponti che…basta metafore: Kieran Culkin vincitore assoluto!
Da Mamma Ho Perso l’Aereo (in cui recitava a fianco del più celebre fratello, nei panni del cugino del protagonista “Keviiiiiiiiin!”) questo ragazzo ne ha fatta di strada, non smettendo mai di recitare, talvolta anche in prodotti di ottimo livello (come la serie tv Succession).
La sua acclamazione è arrivata però con A Real Pain, film strappacuore e strappa sorrisi dell’ottimo Jesse Eisenberg; l’Oscar per il migliore attore non protagonista è indubitabilmente suo: bravi i bookies ad averci preso!
Migliore attrice non protagonista
Un discorso che lascerà degli strascichi, quello dell’attrice che si è aggiudicata questo premio: Zoe Saldaña ha rimarcato infatti di essere orgogliosa figlia di due immigrati.
Diciamo che con i tempi che corrono ha voluto segnalare che ci sarebbe forse più bisogno di riflessione: la non protagonista di Emilia Pérez alza quindi la sua statuetta felice come una Pasqua, in lacrime e grata al mondo, al marito, a tutti quelli che le hanno permesso di essere lì.
Anche qua, i bookies ci avevano preso alla grande!
In conclusione, ci siamo divertiti? Il bilancio finale
Siamo alla fine di questo piccolo approfondimento sulle scommesse Oscar che potremmo chiamare “Come sono andate?”, ma anche “I bookies ci avevano preso?”.
Scommettere sui migliori siti scommesse speciali è sempre un’avventura, perché ci permette di uscire un po’ dai soliti schemi dell’1X2, dei marcatori, dei testa a testa: molti operatori tra l’altro quotavano tutte le categorie premiate.
Giusto per la cronaca, il miglior documentario è stato per esempio No Other Land, mentre la miglior canzone originale (direttamente da Emilia Pérez) è risultata El Mal (miglior colonna sonora in assoluto quella di The Brutalist); miglior sceneggiatura quella di Conclave, miglior fotografia ancora The Brutalist.
Non ci resta che darvi appuntamento per la notte degli Oscar dell’anno prossimo: state certi che sempre qui ci troverete, a divertirci osservando l’andamento delle quote e le previsioni (azzeccate o meno) dei bookie.
Restate caldi, restate folli, restate informati coi noi!