Serie A 2024/25, consigli scommesse per la settima giornata

Napoli, vincere per provare un primo strappo sulle rivali

È davvero un Napoli che sembra aver trovato la quadra, quello delle ultime settimane: difesa solidissima, 4-3-3 fluido e ampio margine di manovra davanti per Kvara e Lukaku; il Como sta molto bene, ma i ragazzi di Conte non possono non sfruttare il turno casalingo per dare un messaggio al campionato.

Como, impresa difficilissima ma la condizione è quella giusta

Si presenta al Maradona nel migliore dei modi possibili, il Como di Fabregas: nessun infortunato, morale alle stelle dopo due vittorie di fila e classifica tranquilla; lo stato mentale è quello giusto per tentare lo scherzetto alla capolista coi ragazzi terribili Paz, Strefezza, Fadera e Cutrone in grande spolvero.

Il Verona vuole tornare ai tre punti nel derby veneto

Si è fatta un po’ più complicata, la classifica del Verona, rispetto alle prime giornate, ma soprattutto si è manifestato qualche segnale di involuzione a livello di gioco; Zanetti vuole ripartire di slancio ma il Venezia è in crescita e non sarà facile; Duda e Livramento affiancheranno Lazovic, Kastanos e Tengstedt.

Venezia, ci sono segnali incoraggianti ma serve più solidità

Dopo la vittoria col Genoa e il colpaccio sfiorato contro la Roma, Di Francesco e il Venezia appaiono più in fiducia che a inizio stagione, ma la strada per la salvezza rimane complicatissima e passa attraverso sfide cruciali come questa: occorre fare di tutto per mettere in cascina punti, Pohjanpalo è pronto.

Udinese, dopo due passi falsi l'obiettivo è tornare a far punti

Kosta Runjaić è reduce da due ko contro Roma e Inter ma non è preoccupato: l’Udinese gioca bene e la classifica è molto tranquilla, anche se quello contro il Lecce resta un match da non sbagliare; confermato il 3-5-2 con Giannetti e Thauvin a disposizione e Brenner che partirà dalla panchina.

Lecce, una partita complicata in cui è tassativo fare punti

Situazione di classifica non semplice per il Lecce di Gotti, che paga sempre carissime le disattenzioni difensive e non può permettersi però ulteriori passi falsi specie in uno scontro-salvezza come quello con l’Udinese; facile aspettarsi una squadra chiusissima e pronta a pungere in contropiede.

Dea, occorre portare lo splendore della Champions in campionato

È un’Atalanta a due facce, quella di questo periodo: bella e scintillante in Champions League, un po’ arrancante in campionato; Gasperini lo sa e vuole quantomeno travasare in Serie A un po’ di brillantezza europea. Contro il Genoa potrebbe essere l’occasione giusta per tornare ai tre punti. Brescianini ko.

Genoa in emergenza a centrocampo, servirà un grande cuore

Messo malissimo, il Genoa, per il match contro la Dea, visto che a centrocampo mancheranno contemporaneamente Badelj, Messias e Frendrup; la classifica comincia a preoccupare e Gilardino dovrà fare di necessità virtù per uscire da Bergamo con almeno un punto; Pinamonti e Vitinha chiamati agli straordinari.

Dopo il poker di Champions l'Inter vuole concedere il bis

Dalla Champions League sono arrivati ottimi segnali, questa settimana, e l’Inter vuole ripetersi anche in campionato per rimanere nelle posizioni di testa; contro il Torino storicamente è una gara tignosa, ma Inzaghi riparte dai titolarissimi (Acerbi, Darmian) e dalla Thu-La (con Lautaro sbloccato) davanti.

È incappato nel primo stop in campionato, il Toro, la scorsa settimana contro la Lazio, ma la stagione di mister Vanoli (per l’occasione squalificato) è fin qui impeccabile; contro l’Inter i granata recupereranno Milinković-Savić tra i pali e si presenteranno con la coppia Adams-Zapata in attacco.

Dopo la Champions, la Vecchia Signora vuole dire la sua in campionato

Lunch match sulla carta non proprio insuperabile, per la Juventus, che arriva alla partita contro un Cagliari nelle secche della bassa classifica sulle onde dell’entusiasmo dopo la vittoria a Lipsia in Champions; stagione finita per Bremer e Gonzales fuori un mese, ma Kalulu e Conceiçao fanno stare tranquilli.

Il Cagliari non vuole fare la parte della vittima sacrificale

Nessuna speranza o quasi, sulla carta, per i casteddani contro la Juventus, eppure… Già, perché i ragazzi di Nicola hanno trovato una vittoria tanto insperata quanto esaltante contro il Parma e vogliono provare a vendere cara la pelle; tanta difesa a quattro e i colpi di rimessa di Piccoli e Luvumbo saranno le chiavi.

Bologna, la strada è quella giusta, bisogna fare punti

La sconfitta in Champions contro il Liverpool non ha fatto male e, anzi, ha detto che il Bologna come idee e mentalità se la può giocare: Italiano vuole ripartire da qui e nel derby emiliano contro un Parma un po’ in fase calante intende conquistare i tre punti, puntando forte su Castro, Orsolini e Fabbian.

Dopo un avvio scintillante si è un po’ perso, il Parma, che continua a giocare bene ma sembra mancare di un po’ di lucidità e della necessaria cattiveria che la Serie A impongono. Per essere magari un po’ meno belli ma più concreti, Pecchia riparte da Cancellieri e Bonny in avanti: obiettivo minimo un punto.

Una Lazio in cerca di conferme ma che sta davvero bene

A punteggio pieno in Europa League dopo il 4-1 al Nizza, molto bene in campionato: la Lazio di Baroni è una bella realtà della Serie A proprio come l’Empoli (e infatti hanno gli stessi punti in classifica): è lecito aspettarsi una partita divertente e giocata da entrambe a viso aperto, con i locali forse più affamati.

Un Empoli che vola altissimo e vuole mantenere l'imbattibilità

Chi l’avrebbe mai detto che l’Empoli alla settima giornata sarebbe stato ancora imbattuto? D’Aversa fa gli scongiuri ma vuole continuare la striscia positiva anche a Roma in quella che sembra poter essere una partita all’insegna del bel gioco; ballottaggio Anjorin/Fazzini, per il resto spazio ai titolarissimi.

Monza, la classifica comincia a spaventare

Che rispetto agli anni scorsi la Serie A 2024/25 sarebbe stata più di sofferenza, per il Monza, lo si sapeva, ma forse non ci si aspettava di trovare i brianzoli addirittura all’ultimo posto; Nesta ha l’infermeria piena (Petagna, Marì, Sensi, Ciurria, Gagliardini) ma in casa di solito sembra potersi far valere di più.

Roma, il periodo è complicato e serve una bella vittoria

È decisamente un momento strano e indecifrabile, quello che si respira a Roma: dopo la brutta prestazione in Europa League, Jurić vuole ripartire dalle due vittorie di fila in campionato e la trasferta di Monza, sebbene da non sottovalutare, potrebbe essere quella giusta per risalire ancora in classifica.

Fiorentina alla caccia dei tre punti per concludere bene la settimana

Bella partita, quella tra Fiorentina e Milan: la Viola è reduce dalla vittoriosa (con sofferenza) gara di Conference League e dal pareggio di Empoli in campionato; Palladino dovrà gestire le forze per presentarsi al meglio contro un Milan ferito ma pimpante; Kean, Gudmundsson, Colpani e Gosens ci saranno.

Una trasferta insidiosa, ma il Diavolo vuole stare in prima classe

Fa male, la sconfitta di Champions a Leverkusen, perché i rossoneri se la sono giocata con meno convinzione del dovuto; peccato, ma il campionato è un’altra storia e Fonseca vuol continuare la striscia positiva; rientrano Calabria e forse Pavlović, mentre davanti è conferma per il modulo con Morata e Abraham.