Praticamente stiamo vivendo due campionati distinti: quello di Serie A, che si svolge tra le venti squadre che partecipano al torneo, con i colpi dei giocatori, i gol (quando ci sono. Vero, settima giornata?), gli equilibri sul campo. L’altro campionato è quello che vede protagonisti gli arbitri di volta in volta designati per le partite, con assistenti e sala VAR al seguito: botte, risposte, panchinamenti, polemiche. Soprattutto polemiche. “È l’Italia, bellezza”, potremmo rispondere in coro a Cristian Chivu che ha dichiarato di voler cambiare questo sistema da solo. Intenzione lodevole ma velleitaria, quando ti scontri con la cultura di un popolo che sembra votato alla dietrologia.
Benvenuti nella pagina dei pronostici di Time2play: la nostra redazione, dopo la furia del pezzo sui pronostici della nona giornata, è pronta ad abbassarsi gli occhialini in viso e a immergersi in questa decima giornata ricca di spunti. E dire che dalla nona non ci eravamo ancora ripresi e già è ora di pronosticarne un’altra. È la dura legge del turno infrasettimanale, lo sappiamo, ma tenete il vostro blocco appunti accanto, durante la lettura, perché gli incontri che ci attendono promettono quote molto interessanti.
Se siete stati attenti, saprete che questa decima giornata ci farà seguire il Como ospite del Napoli, la Cremonese che apre le porte della città alla Juventus (ma non a Tudor, a quale l’avevano giurata ma nisba, non c’è stato modo di farlo arrivare all’appuntamento) e il big match della giornata, quello tra Milan e Roma. Una giornata che fischierà il suo inizio sabato 1 novembre alle ore 15.00 e la sua fine lunedì 3 novembre alle ore 20.45. E mentre due grandi favorite (almeno a guardare le quote ai blocchi di partenza delle antepost ad agosto) danno segni di stanchezza (parliamo di Milan e Napoli) non si contano gli infortuni che costellano queste e altre squadre.
Insomma: dopo grandi valzer di panchina, allenatori la cui capoccetta torna a spuntare friccicarella sui nostri teleschermi, infortuni, polemiche, quote prese e quote toppate, si ritorna a pronosticare. L’operatore di giornata sarà StarCasinò*: grazie a lui avremo le 20 quote, una per squadra, di questo decimo appuntamento con la Serie A. Tutto è pronto per cominciare: cominciamo.
CHI VINCE FESTEGGIA, CHI PERDE SPIEGA
- Il pronostico azzeccato più clamoroso: Genoa – Cremonese 2 (4.70), una value bet, ma PRESA!
- La toppata più clamorosa: possiamo dirlo? Nessun vero GRANDE flop. Masterclass!
Udinese – Atalanta Sabato 1 novembre, ore 15.00
| Quota “1” StarCasinò | Quote “X” StarCasinò | Quota “2” StarCasinò |
|---|---|---|
| 4.30 | 3.75 | 1.82 |
Troppa irruenza in casa Udinese
Va bene tutto, ma concedere due rigori e prendersi quattro gialli non ci sembra uno scherzo: forse servirebbe più disciplina ad arginare la clamorosa fisicità della squadra di Runjaić, perché hanno fatto risorgere una Juventus che pareva più di là che di qua. Ok, il cambio allenatore, ma 3-1 è un passivo decisamente molto pesante e i bianconeri friulani dovrebbero farsi un esame, se non di coscienza, almeno di gioco. Nota positiva? Zaniolo. Il giocatore le ha provate tutte per illuminare e spesso ci è pure riuscito, segnando ad esempio la rete del momentaneo pareggio; il dubbio che lo riguarda è solo sulla forma fisica: sostituito a inizio ripresa, è stato il secondo migliore in campo. Il migliore in assoluto? Okoye. Il portiere è una certezza, una delle poche. “Aspettando Zaniolo”, si potrebbe dire, che negli ultimi due anni ha giocato poco e niente e ora ha sicuramente bisogno di tempo per tornare a splendere come nel periodo romano. Ma pure di più, Runjaić non è che si formalizza. Chissà se contro la Dea sarà la partita giusta? In casa, hai visto mai…
Jurić spavaldo in taglia X (ma XL o XS?)
Dipende dai punti di vista, ragazzi: se il pareggino arriva contro il Parma o contro il Pisa, Jurić è targato XS, ma ultimamente il calendario della Dea non è che sia clemente. Ecco allora spiegati i pareggi contro Como, Juventus, Lazio, Cremo (oh, per come vanno le cose noi la mettiamo in questa sezione della lista, ok? Arbitrari? Può essere ma è il NOSTRO ARTICOLO)… Ma siamo sicuri sia solo questo? Non sarà che la difficoltà di ritrovare il gol possa dipendere da un Lookman quasi desaparecido e che quando sceglie di recomparecire non esulta? Lo avete notato, vero, amici tifosi della Dea, che ora più che mai pare bendata? L’impressione, visto da fuori, era che non vedesse l’ora di segnare per NON esultare. I milanisti si stanno illudendo: Lookman a gennaio? Occhio a questa trasferta friulana, ragazzi, perché un’altra X può essere acchiappata. O presa nei denti. Dipende dai punti di vista.
Napoli – Como Sabato 1 novembre, ore 18.00
| Quota “1” StarCasinò | Quote “X” StarCasinò | Quota “2” StarCasinò |
|---|---|---|
| 1.94 | 3.30 | 4.30 |
Napoli: Conte, lo facciamo un discorso?
È il terzo articolo che ce la prendiamo un po’ con Conte ma abbiamo capito cosa sta facendo. Avvicinatevi. Avvicinatevi ancora un po’. Vi dobbiamo dire una cosa: è una tattica. Vero, Andò? Perché così nessuno parla di come sta giocando il Napoli. E lo abbiamo ben visto contro il Lecce, come gioca il Napoli. Non benissimo, diciamo così. Falcidiato? Falcidiato. Ma i rincalzi sono poco all’altezza. Quindi fa bene Conte a fare il picio pacio con i piedi, capiamo. Anche perché solitamente si sarebbe lamentato del suo presidentissimo e non sappiamo quanto ADL possa sopportare. Ha le spalle piccole, ci avete fatto caso? Fateci caso. Certo che da un mister che ha pure il coraggio di prendersela con Zambo Anguissa… Vabbè. Non ci sta simpaticissimo, lo dobbiamo ammettere: Zambo non ce lo può toccare nessuno! Contro il Como non sarà una passeggiata di salute, i passaggi e la testolona di Zambo saranno imprescindibili per il Gondissimo.
Lariani, semm Cumasch!
Fabregas è felice del fatto che il suo Como parrebbe aver trovato una precisa identità: la vittoria contro l’Hellas Verona questo gli ha suggerito. Sostiene che una vittoria per 3-1 faccia crescere più di un 4-0; non abbiamo precisamente capito il discorso che ha fatto per giustificare questa uscita, ma ci fidiamo. Il possesso palla del Como è qualcosa di notevole, dobbiamo dirlo: seconda partita di fila con qualcosa come il 72% di palla tra i piedi. Piccola nota stonata: il recupero di Diao dovrà attendere un pochino, dato che, anche secondo il mister, trattandosi di giocatore molto fisico ha bisogno di un recupero graduale. Ottima freccia nella faretra comasca: Tasos Douvikas, che firma il primo gol contro il Verona e osanna la sua complicità con Alvaro Morata. La sfida al Maradona sarà ovviamente una delle più toste del campionato: Champagnino sostiene che si riposeranno in vista dell’impegno, il consiglio è quello di marcare Zambo come non ha mai fatto marcare nessuno.
Cremonese – Juventus Sabato 1 novembre, ore 20.45
| Quota “1” StarCasinò | Quote “X” StarCasinò | Quota “2” StarCasinò |
|---|---|---|
| 6.60 | 4.30 | 1.51 |
Accipicchia, che Cremo cremosa!
Oh, ma che squadra è salita in Serie A? Ma che bello è vedere una neopromossa muoversi così? Vandeputte che guida la classifica degli assist man assieme a Nico Paz? La capacità realizzativa dai calci piazzati? Questo Bonazzoli Prime? Boh ragazzi, questa Cremonese è una squadra che ci stupisce di giornata in giornata. Ora si aspetta che la Juventus arrivi a Cremona: manca la quarta “T”, dato che Tudor non sarà della partita, ma le altre tre (quelle che rendono celebre la città in Italia, speriamo le conosciate) sapranno accogliere degnamente i Bianconeri. La doppietta di Bonazzoli non possiamo dire che ce l’aspettassimo, comunque. Ok, direte voi, contro il Genoa non ci sembra così complesso: intanto le partite vanno vinte, ma la Cremo non si limita a questo, la Cremo convince. Non di solo Vardy vive l’uomo e quindi la squadra tutta si prepara a questo impegno importantissimo contro i Bianconeri che chissà se sono davvero rinati.
Juve, la linfa dello Spallettone
Spalletti è pronto a dare una spallata a questa squadra, che già con l’allenatore ad interim Brambilla qualcosa in più ha combinato (sempre rispetto agli ultimi risultati di Tudor). Ai tifosi però non basta aver battuto in casa l’Udinese: vogliono che la striscia positiva si concretizzi, che i meccanismi in campo cambino, che Locatelli venga panchinat… Scusate, non sappiamo se questo si può dire. Di certo si aspetta uno dei soliti colpi di Spalletti rispetto ai capitani: lo sapete come fa, giusto? No? Citofonate a Totti, Icardi, Insigne… In più, già con la Nazionale italiana il buon Luciano aveva avuto modo di dire la sua sul Loca. E la sua non era bellissima, dato che poi non lo ha convocato: trova che si tratti di un giocatore troppo conservativo rispetto a dove sta andando il suo ruolo. Dipenderà anche tanto dal modulo che il tecnico certaldiano (certaldese? Certaldico?) sceglierà di utilizzare: per il 4-3-3 non ha molte alternative al Loca. Vediamo.
Hellas Verona – Inter Domenica 2 novembre, ore 12.30
| Quota “1” StarCasinò | Quote “X” StarCasinò | Quota “2” StarCasinò |
|---|---|---|
| 7.40 | 4.70 | 1.41 |
Hellas: Zanetti, insomma, la difesa!
D’accordo, Como a Como è ostica per tutti, ma manco a fà così! Andare sul pareggio nel primi 45 minuti e poi farsi uccellare con altre due reti nella ripresa non è bello, in più conta il possesso palla lasciato quasi totalmente nelle mani (nei piedi) avversari. Possiamo serenamente dire che il Verona ha un problema di “conversione” dei tiri: sì, perché il volume dei tentativi di andare in rete non è nemmeno scarso, solo che quelli che poi effettivamente si trasformano in gol sono ben pochi. E la prossima sfida contro l’Inter non sembra essere il migliore dei banchi di prova per provare a lasciare un segno migliore. Zanetti sta spronando i suoi dove c’è da spronarli e li plaude dove c’è da plaudirli. Del resto non ci si può aspettare un Verona formato Real Madrid. Ma se è vero che le ambizioni tra le varie compagini che partecipano a questo torneo sono molto diverse tra loro, è anche vero che non si possono prendere troppi svarioni. La retrocessione non è un’opzione per nessuno.
Inter, hai ritrovato il carattere
Dopo la sconfitta contro il Napoli abbiamo chiesto in modo piuttosto accorato a Chivu e ai Nerazzurri di ritrovare il proprio carattere. Perché non è possibile che, per citare Samuele Bersani, “Io per un niente vado giù/ Ecco un altro dei miei limiti/ me lo dicevi anche tu”. Sì, te lo dicevo anch’io, Inter. Io nel senso di Time2play. Çalha è tornato nel suo prime: e dire che la scorsa estate un mucchio di tifosi lo dava per spacciato, troppa poca voglia, pochi stimoli, vuole la Turchia, scazza col capitano, lasciamolo andare. E invece guarda un po’ cosa ci combina il turco: fa girare la squadra, smista, misura, attacca e segna. Quando la partita sembra bloccata, trova il tiro da fuori, quando Bonny acciuffa un rigore, lo realizza. Non possiamo non dedicare una riga al lavoro di suola di mister Petar Sučić: una gemma balcanica pazzesca che piazza un gol alla Totti, facendo brillare gli occhi dei tifosi che in molti (finalmente) tornano al Meazza, Curva Nord inclusa. Sotto con la trasferta di Verona: bisogna ritrovare la continuità delle sette vittorie di fila.
Torino – Pisa Domenica 2 novembre, ore 15.00
| Quota “1” StarCasinò | Quote “X” StarCasinò | Quota “2” StarCasinò |
|---|---|---|
| 1.95 | 3.30 | 4.10 |
Toro, orchestra Casadei (zum pappà)
Partiamo dal voto del migliore in campo del Torino nella scorsa partita contro il Bologna: Casadei si porta a casa un bel 7, con tanti complimenti per la sua capacità di essere tuttocampista. Ti giri per un appoggio in attacco e lo trovi, dai gas ed è pronto a ricevere, Bernardeschi attacca e lui gli va sotto mentre con l’altra gamba corre accanto a Cambiaghi per marcarlo al meglio. Insomma, mancava di vederlo tra i pali e avrebbe fatto filotto. La difesa del Toro è tutta da promuovere (del resto, hanno pur sempre fermato il Bologna a casa sua, mica patatine). Resta l’errore di Che Adams, quel tiro che poteva risolvere (quantomeno sbloccare) la partita, ma si è schiantato miseramente sulla traversa. Un errore, sì, perché in Serie A quando ti capita di essere a tu per tu col portiere avversario, sono occasioni da sfruttare. Vediamo come si comporterà il Toro in casa col fanalino di coda della Serie A. Paleari irrinunciabile tra i pali. Irrinunciabile anche il pullman che mettono davanti alla porta?
Il Pisa è sugli scudi!
Ragazzi, il Campionato di Serie A può essere davvero ostico: ce lo dimostra il Pisa, Cenerentola assoluta dell’anno che, di pareggio in pareggio, di punticino in punticino, prende gli scalpi delle big e arranca fuori dalla zona retrocessione. Caracciolo e Šemper ci fanno vedere belle cose, quando entrano le forze fresche davvero danno energia alla squadra e finalmente vediamo un convincente 6.5 per Canestrelli (Fanta allenatori ci siete? Ci sentite?). Piccola nota negativa: Tramoni sotto tono. Per il resto, ragazzi, il Pisa ferma anche la Lazio, dopo aver fermato il Milan. Pazzesco. Tanto turnover annunciato da mister Gila, per questo scontro contro il Torino: Akinsanmiro e Leris, si giocano una possibilità anche Albiol e Meister? Di certo c’è che Tramoni ha la lingua di fuori. Nota di colore: il buon Maurizio Sarri, dopo lo 0-0, ci conferma quel che già sappiamo (Capitan Ovvio?): “Pareggiare col Pisa non è come pareggiare con il San Giuliano”. Grazie, Maurì.
Fiorentina – Lecce Domenica 2 novembre, ore 15.00
| Quota “1” StarCasinò | Quote “X” StarCasinò | Quota “2” StarCasinò |
|---|---|---|
| 1.63 | 3.75 | 5.60 |
Il Viola sprofondo senza fine
La domanda è solo una: quando la Fiorentina smetterà di precipitare? Pradè ha dichiarato che questa sfida contro il Lecce è questione di vita o di morte per i Viola. Così facendo ha un po’ ferito Sandro Mencucci, ex dirigente della squadra di Firenze e oggi amministratore delegato del Lecce: il Mencucci, infatti, ha dimostrato di tenere ancora moltissimo alla sua ex squadra, dichiarando che addirittura potrebbe non presentarsi allo stadio per troppo dolore di essere lui (la sua squadra, meglio) a causare un ribaltone in casa Viola. Se non è amore questo non voler ferire un ex, allora non sappiamo un tubo dell’amore. Ma la Fiore cosa se ne fa dell’amore di un ex? È il futuro che dovrebbe importare e, dopo la sconfitta per 3-0 contro l’Inter al Meazza, con ciliegina sulla torta offerta da Viti con un’espulsione stupida, pare davvero complesso immaginarsi qualcosa di più fosco del futuro. Di Pioli in primis, ovviamente. Riuscirà a strappare dei punti almeno in casa contro il Lecce?
Lecce, psicodramma Camarda per DiFra
Abbiamo letto che il Lecce prenderebbe un tot di soldi per ogni gol segnato dal piccolo Camarda e questa sarebbe l’unica motivazione plausibile per far battere un rigore delicatissimo e ultra decisivo a un ragazzo di 17 anni contro il portiere che, almeno al momento, in Serie A è decisamente on fire nel parare i rigori. Se le voci fossero verificate, sarebbe davvero l’unica scusante per DiFra, perché la psicologia sui rigori vale molto più di qualsiasi tecnica. Davvero una brutta esecuzione, ma da Lecce ci rassicurano che ha chiesto lui di tirare (…). E ora alla squadra di DiFra tocca giocare a Firenze: quanto dovremo invocare uno Štulić titolare? Non lo sappiamo, non lo sa nessuno, ma noi ci proviamo anche stavolta: STULIC TITOLARE. Nel frattempo si recupera Sottil: rientro importante per strappare almeno un pareggio contro i Viola. Amici leccesi, speriamo vi sia passata la nuttata: Conte è partito, sta altrove, potete respirare. Forza e coraggio.
Parma – Bologna Domenica 2 novembre, ore 18.00
| Quota “1” StarCasinò | Quote “X” StarCasinò | Quota “2” StarCasinò |
|---|---|---|
| 4.00 | 3.05 | 2.06 |
Parma a testa alta
Questa testa alta è ormai un marchio di fabbrica della Serie A: spesso si perde “a testa alta”, si prendono anche imbarcate “a testa alta”, più raramente si pareggia “a testa alta”, ma fateci caso: nessuno dichiara mai di vincere “a testa alta”. Chi vince spesso lo fa a testa bassa, pedalando forte, guarda dove mette i piedi e non si cura dell’orgoglio. A parte questo, il Parma ha perso a Roma contro i Giallorossi, ovviamente “a testa alta”. Questo per dire che la sua partita l’ha fatta, anche se il risultato non è arrivato. I crociati possono gioire del gol segnato fuori casa, tanto per cominciare: era davvero molto tempo che non segnavano lontano dal Tardini, quindi bene. Questo è stato possibile grazie alla mole di occasioni create, decisamente numericamente più del solito. La strada, insomma, parrebbe essere quella giusta. E contro il Bologna si torna al Tardini, per un derby Emiliano – Romagnolo: chi la spunterà? Se fosse questione di cucina avremmo una bella gatta da pelare. Fortuna si parla di calcio.
Bologna a testa bassa (e pedalare)
Fiorentina e Torino sono stati due pareggi che hanno un po’ fatto mugugnare l’ambiente. Certo, c’è la gioia per Lykogiannis, perché dalle parti di Bologna hanno scoperto che non solo sa crossare ma anche tirare, la soddisfazione per Lucumi che ormai guida benissimo la difesa e quando si spinge a colpire di tacco lo fa con criterio e fantasia, la bellezza degli striscioni bolognesi, ma soprattutto, SOPRATTUTTO, c’è il possibile ritorno in campo di Ciro Immobile. Sì, contro il Parma potrebbe rivedere il campo dopo il lungo stop e noi non vediamo l’ora di capire come sta: è stato uno dei colpi mediatici estivi, del resto. Resta che il “sorcetto” Dominguez debba un po’ ritrovare se stesso e forse contro il Parma ce la farà. Chissà. Male anche Odgaard, che forse non avrebbe dovuto giocare 82 minuti essendo stato in dubbio fino a poco prima del fischio iniziale. Forse farà panchina a Parma, con buona pace di tutti.
Milan – Roma Domenica 2 novembre, ore 20.45
| Quota “1” StarCasinò | Quote “X” StarCasinò | Quota “2” StarCasinò |
|---|---|---|
| 2.13 | 3.10 | 3.70 |
Bebotissimo Milan
Un altro pareggio ha atteso il Milan a Bergamo. Certo, un pareggio più sensato di quello contro il Pisa: ma se il Milan non avesse pareggiato (e anche rischiato di perdere) contro il Pisa, questo 1-1 avrebbe un sapore decisamente diverso. Si apre un tema attaccanti: il Bebote non reagisce agli stimoli (solo ai buffetti, ma questo è altro discorso), Leão ciondola in mezzo al campo e irrita Allegri al punto da farsi sostituire dopo soli 45 minuti, Nkunku ha il suo palloncino nel calzino, ormai macilento e con la gomma tutta slabbrata: quando lo userà, gli esploderà in faccia, probabilmente. Sempre ammesso che riesca a usarlo: esultanza originale, ma saremmo anche curiosi di vederla in Serie A. Oltre a tutto questo, ospitare la Roma di Gasperini non è uno scherzo: da una parte il fattore Gasp, e ok, ma dall’altra c’è anche il fatto non trascurabile che la Roma è capolista. Questo significa che ha motivazioni a mille per fare bella figura al Meazza. E Dybala sembra rinato. Occhio, ragazzi.
Roma, falso nueve, vera Joya
Ok ragazzi, se segna anche Hermoso la Roma si candida seriamente per la battaglia per lo scudo. Per forza. Matematico. Segna di testa su uno dei millemila calci d’angolo battuti da un Dybala che sembra tornato in stato di grazia (oltre all’assist, due tiri in porta per La Joya), ma arriva anche Dovbyk dalla panchina a sigillare la festa giallorossa, col Parma, poverino, che si sveglia un po’ tardi e accorcia le distanze solo al minuto 86, con Circati (proprio lui!). Gasperini sembra aver trovato una quadra targata falso nueve, con Dovbyk che finalmente sembra aver trovato se stesso. Insomma, tutto sembra mettersi bene. I giornali continuano a parlare di “Roma ben piazzata per la corsa al posto Champions”, noi ci sentiamo di spingerci un poco più in là. Si vedrà contro il Milan, comunque: contro i cugini Nerazzurri non è andata benissimo, ma il Milan arriva all’appuntamento assai spuntato. Possibile qualche aggiustamento del Gasp rispetto alla formazione, comunque: la Coppa si avvicina.
Sassuolo – Genoa Lunedì 3 novembre, ore 18.30
| Quota “1” StarCasinò | Quote “X” StarCasinò | Quota “2” StarCasinò |
|---|---|---|
| 2.42 | 3.05 | 3.15 |
Sassuolo, possiamo cantare!
È finalmente giunto il momento in cui la nostra filastrocca ha un senso! Ok, manca “Berardi”, ma “Pinamonti e Laurientè” sono arrivati col loro carico di dolcetti e ben pochi scherzetti! Il Sassuolo ha battuto il Cagliari a Cagliari, a nulla sono valsi gli svolazzi di Pulli contro un marchingegno che sembra così ben oliato. Al 9’ Laurientè pare calmare le divinità delle piogge andando a disegnare un arcobaleno al cui fondo c’è il pentolone di monete d’oro: sta dentro la porta protetta da Caprile. E anche Pinamonti decide di mettere il suo nome sul tabellino, aiutato sempre da Laurientè e da Volpato. Insomma, una bellissima prova dei Neroverdi, anche se l’ultimo quarto d’ora di brividi dopo il gol di Seba Esposito se lo sarebbero evitato. Ora testa al Genoa, ma non potrebbero trovare la squadra ligure in un momento più complesso: potremmo già dire che la parte centrale della classifica non verrà messa in discussione il 30 ottobre, Halloween o non Halloween in avvicinamento.
Genoa, Vieira comandante sott’acqua
L’immagine di Vieira, munito di solo maglioncino zuppo fracico, sotto la pioggia battente di Genova è di quelle che spezzano i cuori. Il Marassi non perdona, la pioggia non perdona, il tempo scorre e non perdona: non cambia niente, Patrick. Bisogna prenderne atto e cercare di voltare pagina, sia per te che per la squadra. Certo, ammettiamo che i nomi di cui si parla per la sostituzione sono tutt’altro che invitanti, ma che ci vuoi fare? Addirittura non avrebbero il patentino Uefa Pro: il rischio di passare dalla padella alla brace appare altino. Oltretutto, la panchina non è l’unica questione da tenere d’occhio: la questione DS pare anche lei piuttosto urgente. Insomma, tira una brutta aria, a Genova. La Tramontana Scura sembra sempre più scura. Il Sassuolo, poi, sembra avere dieci gambe in più e questo si riflette ovviamente anche sulla posizione in classifica. Tempi brutti davvero: stringere i denti.
Lazio – Cagliari Lunedì 3 novembre, ore 20.45
| Quota “1” StarCasinò | Quote “X” StarCasinò | Quota “2” StarCasinò |
|---|---|---|
| 1.56 | 4.00 | 6.00 |
Lazio, Pedro Pé si lagna
Un pareggio col Pisa ci potrebbe stare se andiamo a vedere cosa fa il Pisa con le grandi. Ma la Lazio può dirsi grande? Se andiamo a vedere la classifica, c’è solo una squadra big che sta deludendo più della Lazio di Sarri: veste casacca viola e galleggia penultima in classifica. Se non ci fosse lei, la Lazio sarebbe ben più bersagliata. Oltre a questo, Pedro si lagna del modulo di Sarri, dicendo che da falso nueve se trueva meglio, ma che non è uomo d’area. Sarri ammette che si è creato davvero poco per riuscire a segnare, ma possiamo dire che con tutti quegli infortuni ci sembra un miracolo l’undicesimo posto? Contando poi il blocco del mercato… Insomma, tiriamoci un po’ su. Ah no, non si può: Gila ha il cagotPROBLEMI INTESTINALI (che lo hanno fatto uscire anzitempo contro il Pisa, con le mani a coprirsi il didietro, correndo velocissimo). Per la sfida contro il Cagliari, poi, Lazzari intende insidiare Pellegrini per una maglia da titolare. Vediamo man mano che ci si avvicina al match come andrà a finire.
Cagliari, Pisacane senza zucchero
La corsa salvezza del Cagliari lascia punti preziosi per strada: non ci si aspetta chissà quali performance da Champions League, ok, ma la fase ci appare piuttosto calante. La sconfitta in casa contro il Sassuolo lascia Pisacane a masticare amaro, il gol di Esposito non basta a niente, anche se ha regalato un ultimo quarto d’ora più frizzantino ai tifosi cagliaritani. Salutiamo comunque con grande piacere il primo gol del Seba con la casacca sarda, anche perché il ragazzo non andava a segno da ben 32 partite, mica cotiche. La difesa è da imbullonare, qua: due disattenzioni costano carissimo, se poi contiamo che ai Neroverdi mancava anche Berardi. Comunque: contro la Lazio all’Olimpico, il Pisa(cane) dovrà fare a meno di Obert, che si è guadagnato una squalifica. Le assenze pesano, anche quelle transitorie di chi gioca però: citofoniamo a Folorunsho per un dolcetto o scherzetto, che magari si ripiglia? Prati o Mazzitelli? Al momento diciamo Prati!
Le nostre oneste considerazioni sull’operatore della giornata #10: StarCasinò
Partiamo dal negativo: la piattaforma di StarCasinò scommesse non è la comodità fatta ricerca, per questi pronostici abbiamo scartabellato un bel po’.
Ma tra i lati positivi annovera un vasto numero di mercati calcio, una sezione news davvero ottima e, ultimo ma non in ordine di importanza, ha molte special bet sullo spettacolo: ci fidiamo di StarCasinò!
*Le quote degli incontri sono aggiornate al 31 ottobre 2025 alle ore 11.38.