La giornata numero sedici è parzialmente terminata (vi ricordiamo, mancano ancora quattro partite all’appello, causa Supercoppa Italiana), ma ha dato alcuni responsi molto interessanti; primo fra tutti? Ovviamente la stravittoria della Fiorentina, che si è imposta per cinque a uno sull’Udinese: è vero, resta sempre ultima, ma finalmente la pistola della macabra roulette russa della Viola ha sparato, Runjaić si è preso il colpo fatale ed è amaro, non riesce a mettersela via. Ottima prestazione anche della Juventus di Spalletti, che batte in casa la Roma (a proposito di allenatori che non riescono a mettersi via le cose: Gasperon De Gasperoni son due notti che non chiude occhio): queste e le altre partite verranno meglio analizzate nelle prossime righe, ma ormai sapete come funziona.
Parlando delle prossime righe: i propositi per l’anno nuovo, essendo l’ultima partita del 2025, iniziano ad affollarsi dietro la porta targata 2026 e di questo vogliamo parlarvi. Non solo pronostici, ma anche un buon proposito per squadra, con sguardo rivolto al futuro, spalle dritte e pedalare. Non solo pronostici, abbiamo scritto, certo, ma senza dubbio anche pronostici, non temete. Uno per ogni tifoso di ognuna delle venti squadre di questa affascinante Serie A. Una pagina, quella di questa settimana, che potrebbe quindi intitolarsi “Propositi e Pronostici”. Ma parliamo di campo.
Quali sfide ci aspettano? Cosa guarderemo mentre cercheremo di digerire il pranzo natalizio, la cena degli avanzi di Santo Stefano e mentre zio Giancarlo ancora ci urla nelle orecchie che dobbiamo pensare alla sfida di briscola chiamata, piuttosto che a guardare 22 uomini in mutande intenti a rincorrere eccetera eccetera? Noi vi capiamo: chiudete in bagno zio Giancarlo con due fette di panettone perché qui si parla del palinsesto sportivo dell’ultima giornata di campionato targata 2025. Big match? Solo uno, sulla carta, in cui si sfideranno le due nerazzurre compagini lombarde, Inter e Atalanta: lo faranno a Bergamo in data 28/12. Per il resto, match interessanti ma nessuno con il sapore della partita di cartello. Il Milan sfiderà il Verona, la Juventus il Pisa e il Napoli la Cremonese. Fanalino di coda di giornata la Roma, che ospiterà il Genoa lunedì 29 dicembre.
Rispetto agli avvenimenti importanti, vi ricordiamo che il 27 dicembre è il giorno di San Giovanni, apostolo prediletto di Gesù, scrittore del Libro dell’Apocalisse: un caso? Chissà. Altro gustoso avvenimento è il sorpasso in vetta dell’Inter ai danni di Napoli e Milan, ma quando parliamo di queste squadre parliamo di due giornate fa, causa stop di Supercoppa, e quindi non sono proprio notizie di primissimo pelo. Della classifica, quindi, si può parlare ma con la necessaria cautela dato che, come abbiamo visto negli scorsi pronostici, sono molte le squadre che sfoggiano un asterisco.
Bando alle ciance, agli asterischi, alle tombole e ai pandori: iniziamo con i nostri pronostici per la giornata numero 17. L’operatore che abbiamo scelto per l’occasione è Stake*: serio, affidabile e buono come il panETTONE. Ma soprattutto nuovo!
CHI VINCE FESTEGGIA, CHI PERDE SPIEGA
- Il pronostico azzeccato più clamoroso: Cagliari – Pisa, presi entrambi: Over 2.5 (2.30), X (3.15), che bomba, ci bulliamo!
- La toppata più clamorosa: Lazio – Cremonese Gol + Over 2.5 (2.52), finita 0-0, pessima, altro che croccantina.
Parma – Fiorentina Sabato 27 dicembre, ore 12.30
| Quota “1” Stake | Quote “X” Stake | Quota “2” Stake |
|---|---|---|
| 3.51 | 3.10 | 2.31 |
Buon proposito del Parma: segnare più gol
Il Parma è la squadra che ha meno segnato in Serie A: a oggi, sono solo dieci i gol all’attivo. Oltretutto, non segna dalla gara contro il Milan. La cosa buona di questo periodo è il riposo forzato avvenuto a causa della Supercoppa Italiana: il Parma avrebbe dovuto affrontare il Napoli (e lo affronterà a gennaio), ma ha beneficiato di un week end di riposo e crediamo che gli abbia fatto bene. Il ko contro la Lazio poteva aver lasciato strascichi mentali poco simpatici, sistemati come buche nell’asfalto in questo fine settimana di stop forzato. Oltretutto, ora c’è da stare doppiamente attenti, perché la Fiorentina ha vinto la sua prima partita e semmai dovesse iniziare davvero a macinare punti, là davanti sarebbe un bel dilemma per le contendenti alla salvezza. E dato che lo scontro di questa settimana è proprio contro la Fiorentina, ecco che sembra di sentire suono di gusci rotti in preparazione di eventuali frittate. Pellegrino là davanti giura che il proposito del 2026 potrebbe iniziare anche sul gong del 2025, Valenti e Delprato spergiurano che non faranno nemmeno tirare i Viola. Buon anno, ragazzi.
Buon proposito Viola: tornare stabilmente ai 3 punti
Si è sbloccata! La pistola ha sparato! Vittima? I friulani dell’Udinese. Certo, vittime abbastanza complici dell’assassino, dato che l’espulsione di Okoye dopo soli sei minuti ha facilitato le cose: un’espulsione un po’ strana, ma anche un risultato finale bizzarro. Il primo dei cinque gol segnato da Mandragora, poi… ma non vogliamo fare illazioni, noi si valuta il campo perché è su quello che si basano le quote, e il campo ci dice che la Fiorentina potrebbe essere tornata. Tremate tremate, le speranze son rinate. Kean e Gudmundsson promettono i fuochi d’artificio per capodanno, li portano loro, dicono di averli già acquistati in saldo. Tenete conto di questo, se abitate vicino al Tardini e tenete in casa i cani. Chissà se è vero che a gennaio Dodo potrebbe partire verso i lidi interisti? Di sicuro non è questo il momento di pensare a possibili addii, anche perché la situazione non è solo delicata: è esplosiva. Per Vanoli il 4-4-2 non dovrebbe riservare molte sorprese, ma staremo a vedere. Buon anno, ragazzi.
Torino – Cagliari Sabato 27 dicembre, ore 15.00
| Quota “1” Stake | Quote “X” Stake | Quota “2” Stake |
|---|---|---|
| 1.95 | 3.46 | 4.20 |
Buon proposito Granata: uscire dall’aurea mediocritas
Reduce da due vittorie gagliarde per 1-0 grazie a super Vlašić, la mano di Baroni comincia a vedersi in modo abbastanza netto, nonostante i risultati altalenanti. Abbiamo visto che contro Cremonese e Sassuolo ha fatto una signora partita, molto arrembante e piena di garra, tra l’altro contro due tra gli avversari più ostici della metà classifica: non sono esattamente squadrette, giusto? Ebbene, il Torino ha vinto non solo con merito, ma anche con gamba. E mentre la società pensa all’acquisto di Marianucci, la difesa cercherà di fare comunque il possibile per scongiurare una discesa del Cagliari. Le quote sono a favore dei Granata, ma questo nel calcio significa poco. Meglio stare sempre all’erta, soprattutto se il tuo proposito per l’anno che viene è quello di uscire dalla mediocrità della mezza classifica: c’è da dimostrare tanto, vecchio cuore Granata. Adams e Zapata saranno della gara, cercando di dare il loro apporto al lavoro di mister Baroni, Asllani cercherà di maturare in men che non si dica ed è probabile che il buon Gineitis stia mettendo in forno un colpo caldo dei suoi. Buon anno, ragazzi.
Buon proposito Cagliari: no ai blackout
Pisacane ci è rimasto malissimo dopo il pareggio contro il Pisa: l’ha presa proprio male male male male, ha dichiarato che quei due punti sono stati buttati. Il Cagliari aveva ribaltato una partita che si era messa male, ma poi si è fatto riprendere nei minuti finali. Chi non ci sarebbe rimasto male? Diciamo che ci sarebbe rimasto male qualsiasi cuor contento, figurarsi Pisacane che non fa del sorriso la sua arma migliore. Poi, pareggiare così contro il Pisa, per Pisacane (uno che sembra di Livorno, possiamo dirlo?), deve essere una mazzata apocalittica. Ma non è più tempo di rimestare nel triste crogiuolo del passato, perché qua c’è da andare a casa del Torino, una squadra che si è dimostrata in formissima nelle ultime partite. Seba Esposito è pronto là davanti, ha già preso posto sull’aereo e nessuno gli ha detto niente (scherzi da prete, gli fanno), mentre Palestra, Gaetano e Folorunsho si allenano come dei fissati in vista della trasferta: quasi certamente saranno tutti titolari, ammesso che portino del cibo sull’aereo a Seba. 4-2-3-1 d’ordinanza e che la trasferta gliela mandi buona, perché Pisacane così ombroso non è un bel vedere, soprattutto a Natale. E buon anno, ragazzi.
Lecce – Como Sabato 27 dicembre, ore 15.00
| Quota “1” Stake | Quote “X” Stake | Quota “2” Stake |
|---|---|---|
| 4.75 | 3.50 | 1.84 |
Buon proposito Lecce: più cinismo, meno vezzi
Il Lecce si prende anche lui un turno di stop forzato e benedetto: la partita contro l’Inter slitta a gennaio a causa della Supercoppa Italiana e il Lecce tira un bel sospirone di sollievo, non tanto per la partita in sé (oddio, forse anche), quanto per la possibilità di un po’ di riposo che, in vista delle feste, è visto molto bene. La squadra ha avuto un inizio turbolento ma sta facendo tutto quello che deve per cercare di salvarsi, sta facendo crescere alcuni giocatori già nel mirino delle grandi come Gaspar, Gabriel e Berisha. Come tutte le squadre di Di Francesco non gioca male, anzi, il suo gioco è divertente da guardare, ma pecca troppo di poca incisività e forse di mancanza di garra. Non possiamo dire che si tratti di una squadra che si piace troppo, anche perché in Serie A troppi ne abbiamo di narcisi (uno è proprio l’allenatore della prossima avversaria del Lecce, guarda un po’ le casualità della vita), ma di sicuro si deve mettere più fieno in cascina per scongiurare la possibile ridiscesa in Serie B. L’Angola di Gaspar perde nell’esordio in Coppa d’Africa, così la squadra prega e spera di rivederlo presto a Lecce (scusali, Gaspar: non sanno quello che desiderano). Buon anno, ragazzi.
Buon proposito Como: basta specchiarsi nel lago
Altra squadra che fa uno stop causa Supercoppa: Champagnino Fabregas è stato ben contento di allenare i suoi in santa pace. Tre giri di lago, di buona lena, al mattino alle cinque, giusto per non perdere lo stato di forma. Anzi, per recuperarlo, dato che il Como non ci sembra che stia vivendo la migliore delle strisce: solo due vittorie nelle ultime cinque partite e le ultime due sono state perse. Una debacle che nessuno poteva prevedere, nemmeno i bookie, ma tant’è. Intanto è arrivata la conferma: la partita contro il Milan NON si giocherà in Australia (chi mai avrebbe potuto prevedere, anche solo l’anno scorso, che ci saremmo trovati a scrivere una frase tanto assurda? Appunto). Finalmente sembra che questa ridicola tarantella su una partita di Serie A da giocare oltreoceano sia giunta alla fine. Speriamo che sia la nota definitiva, il masso sulle speranze di chi le voleva in Australia, perché qua non se ne può più. In soldoni (non usiamo un termine a caso), la faccenda iniziava a diventare troppo onerosa, e gli organizzatori hanno deciso di desistere. Sia lode a Eupalla. Resta che il Como si deve ripigliare. Non perdiamo il focus. Buon anno, ragazzi.
Udinese – Lazio Sabato 27 dicembre, ore 18.00
| Quota “1” Stake | Quote “X” Stake | Quota “2” Stake |
|---|---|---|
| 3.16 | 3.06 | 2.52 |
Buon proposito Udinese: dimenticarsi il colore viola
Abbiamo una domanda per voi: può mai l’Udinese battere il Napoli campione d’Italia (o “In Italia”, come dicono alcuni napoletani) e poi prendere cinque fischioni da una squadra che non aveva mai vinto una partita in Serie A in questa stagione, diventando il caso-zimbello di tutta la Lega? Guardate, a noi pare difficile. È vero, la palla è rotonda e via discorrendo, ma perdere cinque a uno? Via, ci pare troppo. Comunque è successo e noi non vogliamo fare dietrologie. L’Udinese deve ripartire dalla partita contro il Napoli, cercando di rimuovere il fatto che è stata proprio la sua prestazione (soprattutto di quello che dovrebbe difendere la sua porta, ma non solo) a far sparare la pistola inceppata dal colore viola. La squadra farà un ritiro anticipato dal 25 dicembre, ragazzi: di sicuro non sarà un sereno Natale, diciamo così, ma un Natale di sofferenza, giri di campo e sudore a profusione. Nasce il Bambino e muoiono i polmoni, per così dire. Del resto, abbiamo visto una squadra spenta e in balia dell’avversario. Solo che l’avversario era ultimo in classifica. Male. Contro la Lazio si cerca la riscossa, la sveglia, il ripiglio. Un buon anno, ragazzi.
Buon proposito Lazio: ricostruire l’amore tifosi-società
Nonostante i drammi del mercato bloccato, nonostante tutti i mugugni della piazza, Sarri sta tenendo la barra dritta e la sua squadra in corsa per una posizione onorevole. Certo, se è possibile organizzare un matrimonio con i fichi secchi, ben più complesso è organizzarne 17 con gli stessi fichi secchi, belli spremuti (dite che non si può spremere un fico secco? Ah! Come vi sbagliate! Chiedete allo spremitore professionista che sta in panca alla Lazio!). Ma il nostro eroe tutto d’un pezzo, il Brontosarri appunto, ce la sta facendo. Onore a lui (calma, laziali, che vi vediamo!). A proposito di mercato: a brevissimo si capirà se il mercato di gennaio potrà essere discreto (quindi libero) oppure se toccherà fare un altro passaggio a vuoto, nel senso di mercato a saldo zero. Lotito è lì che spera, ma Maurizio spera il doppio, anche perché gli schèi non ce li deve mettere lui. Aspettiamo la Commissione. Contro l’Udinese sarà una partita col coltello tra i denti, ma ammettiamo che stiamo un po’ tergiversando perché al momento non sono ancora uscite le formazioni ufficiali e da domani i nostri uffici sono chiusi: stiamo improvvisando, freestyle in redazione, non abbiamo le formazioni. Daje tutta comunque. E buon anno, ragazzi.
Pisa – Juventus Sabato 27 dicembre, ore 20.45
| Quota “1” Stake | Quote “X” Stake | Quota “2” Stake |
|---|---|---|
| 7.10 | 4.40 | 1.49 |
Buon proposito Pisa: un nuovo allenatore?
Il Pisa strappa un punticino importante contro il Cagliari, quasi eroicamente, ribaltando un risultato già precedentemente ribaltato dagli avversari. Insomma, un punto che arriva dopo un batti e ribatti che ha tenuto tanti cuori appesi al risultato. Una bella prova di carattere. Soprattutto, il primo gol in Serie A di Tramoni, il che ci rende particolarmente felici e rende felici i titolisti vecchia scuola, soprattutto quelli pugliesi. Gazzetta dello Sport parla però di un Gilardino a rischio in caso di (probabile) sconfitta contro la Juventus, mettendo al suo posto l’ipotesi Davide Ancelotti. A noi sembra fantascienza, anzi, Fantacalcio, ma registriamo questa voce e ve la riportiamo. Il cucciolo di Ancelotti si è liberato dalla panchina del Botafogo e secondo Gazzetta questo è più che un indizio di sbarco in Serie A. Noi restiamo scettici: è vero che il Pisa è penultimo e la Fiorentina rischia di recuperare terreno, ma davvero la società ha voglia di una scommessa tanto grande in una stagione tanto delicata? Legando questa svolta a una sconfitta contro la Juventus, poi. Il superamento del Verona è stata una mazzata, ma restiamo scettici. Buon anno, ragazzi.
Buon proposito Juventus: che gli attaccanti continuino a segnare
Tre vittorie nelle ultime cinqu, le ultime due vinte convincendo, soprattutto l’ultima: la prova di forza che ha permesso alla Juventus di avere la meglio su una squadra che, fino a qualche turno fa, era data come possibile vincitrice dello scudetto ha dato ai tifosi bianconeri delle speranze di rivalsa per il 2026 mica da ridere. Forse la mano e la crapa pelata di Spalletti stanno iniziando a dare dei frutti. In tutto questo McKennie fa il Babbo Natale e dichiara, mentre consegna regali ai bimbi buoni, che vorrebbe tanto rimanere alla Juventus, ma che ogni anno non si capisce quale sarà il suo futuro. A parte questo, dobbiamo segnalarvi una cosa: se arriva al gol anche Cabal, qua il vento sta davvero cambiando. E crediamo che le prospettive della Juventus, per il nuovo anno, siano più rosee del quinto posto. Non solo lui segna, ovviamente: i gol contro la Roma sono arrivati da Openda e Conceição e anche questa sembrerebbe essere una buona notizia. Vediamo a gennaio cosa accadrà sul mercato, ma le cose iniziano a girare. Vediamo se Pisa conferma le nostre visioni. Buon anno, ragazzi.
Milan – Hellas Verona Domenica 28 dicembre, ore 12.30
| Quota “1” Stake | Quote “X” Stake | Quota “2” Stake |
|---|---|---|
| 1.36 | 5.10 | 9.20 |
Buon proposito Milan: un Füllkrug splendente
Ahia. Il duro colpo del pareggio col Sassuolo e la sconfitta contro il Napoli hanno un po’ raffreddato gli animi dei tifosi rossoneri. Soprattutto rispetto alla sconfitta in Supercoppa, le vibrazioni sono state tremende: la squadra ha avuto difficoltà anche ad alzarsi dal letto, a Riad, e scendere in campo coi guanciali non ha aiutato. Oltre a questo, metteteci un dettaglio di non secondario livello: il Milan non ha attaccanti. Il che, in un gioco il cui scopo è buttare in rete la palla una volta (almeno) in più dell’avversario, potrebbe essere un problema. Ecco allora che il dentatissimo Füllkrug atterra in tutta fretta e promette di aiutare i rossoneri in fase di attacco. È vero che nel West Ham non ha brillato moltissimo, dall’inizio della stagione: 8 partite, 0 gol e 0 assist. Insomma, non un tabellino da far piangere di commozione Tiziano Crudeli, ma noi sappiamo che lui ha nel cuore la grande speranza che tutto possa ribaltarsi, grazie al tedesco con lo spazietto dentale. Il nazionale tedesco sta dando grandi speranze: speriamo siano ben riposte. Essere superati dai cugini nerazzurri non è stato un bel colpo, sicuramente farà passare ai rossoneri un Natale poco simpatico. Ma buon anno, ragazzi.
Buon proposito Hellas: uscire dalla zona retrocessione
Altra squadra che ha beneficiato della forzata sosta per la Supercoppa è il Verona, tra l’altro ultima squadra che ha battuto la Fiorentina prima della sua riscossa. Prima di questa, il Verona ha battuto l’Atalanta: una piccola striscia di due risultati utilissimi consecutivi ha fatto tornare il sorriso agli uomini di Zanetti. Notizie flash dall’infermeria: Akpa Akpro è ancora fuori, purtroppo: ci ha provato ma la caviglia non gli dà pace. Bisogna cercare di avere tutti gli altri al massimo della forma, perché la soglia per uscire dalla salvezza sta a soli due punti e piano piano la squadra sembra dare delle risposte: questa frase l’abbiamo scritta per Bradarić, la cui presenza al momento sembra essere ancora in dubbio. Rimane un mistero questa squadra, ogni volta che l’abbiamo vista giocare, abbiamo visto belle partite, una bella mentalità e un gioco discreto. Un peccato che abbia così pochi punti, pare immeritato. Vediamo il prossimo gennaio cosa porterà alla piccola armata gialloblù di Zanetti. Comunque buon anno, ragazzi.
Cremonese – Napoli Domenica 28 dicembre, ore 15.00
| Quota “1” Stake | Quote “X” Stake | Quota “2” Stake |
|---|---|---|
| 6.30 | 4.10 | 1.57 |
Buon proposito Cremonese: mantenere la metà della classifica
Una squadra tosta. Lo sappiamo, ve lo stiamo dicendo da tipo sempre. E no, non è solo perché qui in redazione stiamo valutando l’acquisto della loro terza maglia (cattivisssssssima) che questa squadra ci fa simpatia: è anche per Vardy e Bonazzoli, per Vandeputte e Baschirotto, ma soprattutto per il re delle salvezze, Messer Davide Nicola. Nelle ultime cinque gare abbiamo avuto modo di notare una flessione: due sconfitte e un pareggio. Soprattutto la sconfitta contro il Toro ha lasciato un gusto amaro in bocca, anche perché si arrivava da una prova di forza contro il Bologna che aveva esaltato molto gli animi grigiorossi. E mentre la squadra si scopre con l’arma aggiunta dei gol di testa, la partita dopo il Natale fa scartare l’incontro col Napoli. Un Napoli che parte col netto favore dei pronostici, nonostante fuori casa abbia dimostrato più volte di non essere una corazzata. Il match è interessante anche perché si sfidano due squadre che puntano molto su grinta e ripartenze: ne vedremo delle belle. Vedremo un bel match tra Vardy e Milinković-Savić. Buon anno, ragazzi.
Buon proposito Napoli: Conte nel presepe del prossimo Natale
La vittoria in Supercoppa ha fatto del Napoli una squadra lanciatissima: una rampa di lancio durata due partite, una contro il Milan e una, la finale, contro il Bologna, entrambe dominate e vinte in scioltezza, senza grossi patemi. Per il secondo anno contiano possiamo senza dubbio dire che la squadra è stata plasmata a immagine e somiglianza del suo allenatore, anche se alle volte si è trovato a dover adattare la compagine scommettendo su nomi che, appena quattro giornate fa, erano dati per finiti, almeno in azzurro. Højlund ci ha messo un po’ a entrare nel giusto spirito, ma quello natalizio deve essergli entrato nelle vene e lui si è dimostrato prodigo di gol regalo per i suoi tifosi. Vogliamo parlare di Neres? Pensavamo anche a lui, oltre che a Noa Lang, qualche riga fa, quando parlavamo di calciatori che sembravano fuori dai giochi nella squadra partenopea e che ora stanno vivendo il riscatto di una prima stagione ai margini del progetto. Pensiamo sarà difficile per Conte farli tornare in panchina, una volta recuperati tutti gli effettivi. Buon anno, ragazzi.
Bologna – Sassuolo Domenica 28 dicembre, ore 18.00
| Quota “1” Stake | Quote “X” Stake | Quota “2” Stake |
|---|---|---|
| 1.74 | 3.71 | 5.10 |
Buon proposito Bologna: Orsolini capocannoniere
Un Bologna che si conferma grande scoperta della Serie A: ma dopo così tante stagioni, possiamo ancora chiamarla così? Non possiamo più pacificamente parlare di realtà consolidata? Perché a fare le parti della Cenerentola, poi si rischia di finire come l’Atalanta che, non ce ne vogliano i tifosi della Dea, ma parte sempre con scarse ambizioni e poi è un attimo fare scopa con la mediocrità. Quindi auguriamo al Bologna di vedersi più grande di quanto non sia e di sfruttare poi l’effetto Pigmaglione. Nonostante la finale di Supercoppa persa, resta una squadra dal percorso super virtuoso e resta di primaria importanza non scoraggiarsi, perché qua è un attimo che poi le altre squadre le facciano la pelle. Il periodo in campionato non è dei migliori, ma se il Bologna ci ascolta confidiamo possa uscirne alla grande. La partita di questo turno è un derby emiliano-romagnolo molto interessante, anche perché giocato da due squadre giochiste (scusate il bisticcio di parole). Fortuna che il Bologna, quest’ultima di campionato, se la giocherà in casa: una città piena di luminarie poetiche che conta di dare un’arma in più ai suoi eroi in campo. E buon anno, ragazzi.
Buon proposito Sassuolo: far adottare tanti cagnolini ❤️
L’ingresso in campo contro il Torino con due cagnolini del canile è stata un’immagine che rimarrà nei cuori della nostra redazione a lungo: grazie Sassuolo per il messaggio, ci hai scaldato il cuore in questo Natale. Certo, il risultato ha scaldato i cuori dei tifosi neroverdi molto meno, ma è anche vero che lo stop contro il Toro non inficia nulla del percorso ottimo del Sassuolo fin qui. Qualche problema di formazione all’orizzonte, soprattutto se non torna il buon Pinamountains- Pinamonti: contro il Bologna sarà una partita molto complicata e si rischia l’imbarcata se non si sta in attacco. Soprattutto perché i meccanismi difensivi del Sassuolo non ci sembrano ancora ben rodati: si prendono troppi gol, alcuni non edificanti per l’amor proprio della squadra (e dei tifosi, che comunque ci stanno molto a cuore). E mentre si parla di intesa con l’Inter per Muharemović, la squadra incrocia le dita e spera in un “no no no no no”. Vedremo gennaio cosa porterà. L’altalena del Sassuolo sale e scende, Grosso ha l’alibi delle assenze: se la società intervenisse sul mercato in ingresso, magari non un mercato all’ingrosso, questo Sassuolo potrebbe salire. Salire e basta. Buon anno, ragazzi.
Atalanta – Inter Domenica 28 dicembre, ore 20.45
| Quota “1” Stake | Quote “X” Stake | Quota “2” Stake |
|---|---|---|
| 3.59 | 3.69 | 2.04 |
Buon proposito Atalanta: continuità come forma mentis
Palladino c’è e si sente: la squadra ha cambiato pelle, faccia, attitudine e risultati. Scamacca è della partita quasi sempre e quando non c’è i difensori entrano in gara e fanno sentire il loro apporto non solo dietro ma anche davanti. Insomma, la squadra pare rodata, nonostante qualche piccolo passo falso (che però vale punti persi in classifica che fanno non poco storcere il naso ai tifosi di Bergamo, sia de hura che de hota). La tradizione vuole i nerazzurri bergamaschi ossi durissimi per i nerazzurri di Milano, soprattutto se si parla di trasferte: l’Inter era tipo il peggiore degli incubi per Gasperini, ma la pelle l’ha sempre venduta cara. Palladino pare resettare la lavagna magica di questa tradizione, cambiando il volto della Dea. Chissà se lo cambierà nell’attitudine o nel risultato: a Bergamo aspettano questa vittoria più di Santa Lucia. Scamacca è pronto a giocare col coltello tra i denti, anche se Lookman è inviato speciale in Africa per la Coppa continentale. Inizia un ciclo di partite terribile per la Dea, proprio in questa sfida interna contro l’Inter: la trincea è servita. Buon anno, ragazzi.
Buon proposito Inter: trovare uno psicologo bravo
Psicologicamente la squadra mostra ancora le debolezze che si porta dietro dall’anno scorso: gli scontri diretti sono la bestia nera degli uomini di Chivu. Quando c’è in ballo qualcosa di grosso contro un avversario medio/grosso, i limiti del non avere in spogliatoio uno psicologo con tutti i crismi si fanno sentire. L’impatto della semifinale della Supercoppa persa ai rigori contro il Bologna forse si farà sentire, soprattutto per come sono stati battuti, questi rigori: malissimo. La cosa buona è aver trovato un sostituto di Sommer che, a differenza degli altri in squadra, pare avere uno psicologo degno di questo nome. Forse potrebbe essere qualcosa in più di un sostituto, il buon Peppo Martinez? Lo scopriremo solo guardando le formazioni di Chivu da qui alla fine della stagione, anche perché già si parla di acquistare un primo portiere per sostituire lo svizzero a fine contratto: cosa potrà mai pensare lo spagnolo? Thuram dovrà fare qualcosa in più, perché qua la sua poca incidenza si fa sentire. Occhio alla testa, ragazzi: parliamo soprattutto con Barella e Dimarco, ma l’unico che potrebbe essere davvero esente da questa critica è il capitano, un Martinez che sempre dà il suo apporto di garra alle partite. Vediamo contro la Dea. Buon anno, ragazzi.
Roma – Genoa Lunedì 29 dicembre, ore 20.45
| Quota “1” Stake | Quote “X” Stake | Quota “2” Stake |
|---|---|---|
| 1.61 | 3.81 | 6.40 |
Buon proposito Roma: restare in alto il più possibile
Il momento non è dei più brillanti: una flessione era forse prevedibile, ma qua sembra tutto sgretolarsi tra le mani dei tifosi che, per una volta, abbiamo sentito ridere ed essere ottimisti su quasi tutte le radio romaniste. Il ko contro la Juventus è senza dubbio un boccone troppo amaro. Fortuna che in panca c’è Gasperini e non l’ultimo degli sprovveduti. Occhio all’organico: la Roma sta subendo, dopo un clamoroso avvio, un problema notevole, anche l’allenatore ha dichiarato che alcuni non sono all’altezza della situazione. Sappiamo che Gasp non le manda a dire, e quindi tutti si voltano a guardare Ferguson che, in un angoletto, fa cipi-cipi con le dita e cerca di sviare l’attenzione. Resta una cosa: se ripensiamo alla stagione dell’anno scorso, non resta che fare i complimenti alla squadra, perché nessuno si sarebbe mai sognato di metterla così in alto a Natale. Vero è che le aspettative e la bocca che si sono fatti i tifosi non meritano di essere deluse: ecco perché, probabilmente, i giallorossi faranno qualche intervento ben architettato sul mercato di gennaio. Buon anno, ragazzi.
Buon proposito Genoa: un attaccante che segni di più
Dopo un arrivo in panchina che ha fatto ben sperare, De Rossi sta iniziando a subire un po’ di flessione: la causa è da ricercarsi in un attacco tutt’altro che stellare, il buon Colombo non sembra essere nemmeno quest’anno nella stagione della sua consacrazione. Dovrebbe un pochino svegliarsi, dato che non gli rimangono più molte stagioni all’orizzonte per passare da eterna promessa a calciatore affermato. Si rischia di veder allenato un Capitan Trapassato da Capitan Futuro DDR. E sarebbe un peccato, in redazione abbiamo spesso parlato bene di Colombo, ma ecco: il ragazzo segna davvero troppo poco, lasciando il Genoa in mutande, con solo una buona garra a salvare il salvabile. Sembra che il Genoa sia una di quelle squadre che ha bisogno di soffrire moltissimo per salvarsi, una specie di squadra sadomaso e ci piacerebbe vederla diversamente, anche perché i tifosi rossoblù che popolano Marassi non sembrano affatto dello stesso avviso, anzi. Vaglielo a dire, ai portuali, che gli piace esser presi a frustate. Prego, fate voi, noi di sicuro ce la risparmiamo. La sfida romana non è certo di quelle più comode per non prenderle, comunque: meno male si gioca a Roma, altrimenti sai che inizio anno… DDR poi, a Roma. Buon anno, ragazzi.
Le nostre ponderate considerazioni sull’operatore della giornata #17: Stake
Operatore nuovo nuovo, in Italia solo dall’autunno del 2025, ma che già si è fatto notare per i suoi punti forti: le sue quote scommesse sono top, il palinsesto è ricco ricco ma soprattutto, soprattutto, abbiamo avuto modo di vedere il miglior streaming live da un po’ di tempo a questa parte.
Il bonus benvenuto? 100% del primo deposito fino a 1.000€; certo, ci sono punti deboli, ancora non ci dà una app nativa, il servizio clienti non ci dà un numero di telefono e ci sono pochi e-wallet a disposizione per il deposito; le scommesse live sono il fiore all’occhiello di Stake scommesse, novità nel mazzo dei nostri migliori siti scommesse: proprio una bella proposta. Bravi.
*Le quote degli incontri sono aggiornate al 23 dicembre 2025 alle ore 14.31.
