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Serie A 2025/26, giornata #9: consigli scommesse

Scritto da Elettra D.
21 min. di lettura
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Quando, solo pochi giorni fa, chiedevamo una scossa al Campionato di Serie A, non ci immaginavamo una giornata simile: ne sono successe di tutti i colori (nonostante questo i nostri pronostici sono stati tutto sommato buoni, teniamo a precisare) e abbiamo assistito a una giornata folle. Così crediamo verrà ricordata l’ottava giornata di questa stagione. Alcune squadre si sono svegliate, altre sono crollate in un sonno che pare eterno e aspettano il bacio di qualche arbitro forse per risvegliarsi (ah, ne parleremo…), alcune realtà hanno sconvolto i pronostici e altre si sono sdraiate in una prevedibilità squassante.

Ci sentiamo di dire che è ora di finirla: lo diciamo mentre in redazione c’è aria di festa, pasticcini ci volano sopra le teste mentre cerchiamo di scrivere questo nuovo pezzo dei pronostici di Time2play. Infatti, avete avuto la fortuna (?) di atterrare sulla pagina Time2play dedicata alle quote per il turno infrasettimanale di un campionato che sta diventando grottesco. I migliori siti scommesse sembrano accorgersi di questa strana congiuntura degli eventi e quotano risultati pazzi. Possiamo sfruttare al meglio questa follia, insomma.

Un caloroso “è ora di finirla” ci sentiamo di dedicarlo alla classe arbitrale: non intendiamo parlare di qualche match in particolare, perché la situazione ci appare abbastanza disperata più o meno in ogni angolo, in ogni anfratto di questa Serie A. Non c’è una giornata che non scateni polemiche feroci e arbitri messi a riflettere sui loro errori in panchina (o dove vanno gli arbitri a riflettere, forse a casa propria, o forse in una stanza dell’AIA apposita, chi lo sa). È ora di finirla. Come cantava Nek, “se un regolamento c’è, non lo chiedere a me”, o qualcosa del genere: se ogni episodio è soggettivamente interpretabile è completamente inutile avere un regolamento. E ci pare che ogni episodio sia potenzialmente fonte di interpretazioni opposte, anche dentro la stessa partita.

Se avete seguito con attenzione la scorsa giornata, vi sarete resi conto che le squadre che hanno giocato in Coppa hanno poi subito un destino poco simpatico sul campo. Il Napoli no, dite? Ah, perché, il Napoli ha giocato contro il PSV? Sicuri? Ci affideremo a Betsson*, stavolta. Gambe in spalla, si comincia.

CHI VINCE FESTEGGIA, CHI PERDE SPIEGA

  • Il pronostico azzeccato più clamoroso: Cremonese – Atalanta, X (4.05), era dato molto alto, bella!
  • La toppata più clamorosa: Milan – Pisa, 1 + Handicap -2 (3.05), che toppata micidiale, il mondo al contrario.

Lecce – Napoli Martedì 28 ottobre, ore 18.30

Quota “1” BetssonQuote “X” BetssonQuota “2” Betsson
6.503.951.56
Lecce

Lecce, è ora di finirla: DiFra, riprendi la striscia

Ok, la trasferta di Udine era insidiosa, ma si può giocare solo un tempo su due? Con che piglio è entrata la squadra sul campo friulano? Non si possono regalare 45 minuti agli avversari, gli uomini di Di Francesco devono ripartire dal secondo tempo di Udine. E non sarà uno scherzo, perché contro si troveranno il Napoli, una delle squadre meno tifate al sud Italia, un piccolo derby del meridione. E allora riparti, DiFra, riparti da Berisha e riparti da N’Dri. Perché è ora di finirla con “sono bravi ma non si impegnano”. Impegniamoci di più, ok? Štulić, datti una mossa perché devi sostituire un altro “ić” che a Lecce si era distinto e mica poco. Anche il buon Banda si candida per una maglia da titolare, quindi stiamo a vedere che succede. Cerchiamo di non regalare 45 minuti agli avversari, perché questi rischiano di farne tre in un quarto d’ora. 4-3-3 per l’arrembaggio.

Napoli

Conte, ma non sarebbe ora di finirla?

Viene quasi da pensare che abbia ragione lui: se piangere ogni fine settimana porta come risultato l’assegnazione di calci di rigore quantomeno discutibili, allora forse ha ragione lui a essere tanto petulante e lamentoso; ma noi siamo abbastanza certi che il karma punisca certe smargiassate: nel caso di De Bruyne, possiamo parlare di instant karma totale, dato che si infortuna proprio sulla battuta del rigore assegnato ai partenopei che ha sbloccato una partita fino a lì a storia invertita. Conte, stai su dritto con la schiena, sei capolista, non puoi permetterti di lagnarti a ogni alito di vento. Questa faccenda di De Bruyne, poi, possiamo placidamente ammettere che ti toglie svariate castagne dal fuoco? Possiamo dire che sei sotto sotto un po’ soddisfatto di poter tornare al tuo modulo? Possiamo? E allora dai: schiera questo Lucca là davanti, che tanto dietro hai lo scozzese capoccione (o Elmas?)! Goditi la vetta e ringrazia che Napoli ti perdona il fatto che snobbi la Champions!

Atalanta – Milan Martedì 28 ottobre, ore 20.45

Quota “1” BetssonQuote “X” BetssonQuota “2” Betsson
2.653.302.75
Atalanta

Jurić, è ora di finirla con i pareggi

È vero, pensavamo che l’Atalanta, col cambio allenatore, avesse un po’ rimodellato le sue ambizioni. Eppure qualcosa ci dice che a Zingonia non sono tutti così convinti di questo rimpicciolimento di sguardo. Di sicuro non ne sono affatto convinti i tifosi che sentono di meritare uno sforzo in più da una Dea apparsa volenterosa ma fragile, senza troppe idee, inconcludente. Manca un po’ di cattiveria là davanti, per concretizzare delle azioni da gol che pure esistono. Basta pareggi, Bergamo è stanca. L’infermeria non è un tema, dato che si è quasi completamente svuotata: il tema sono gli attaccanti che non attaccano. Sveglia, Lookman, che ok che hai la Coppa d’Africa e ti vuoi preservare, ma vorrai almeno allenarti giocando come si deve? E tu, Krstović, sai quanto ti stanno piangendo a Lecce, ancora? Secondo te perché? Forza, che contro il Milan non si scherza.

Milan

Milan, è ora di finirla: brutto andazzo con le piccole

Ma non è mica possibile, eh. Appena iniziamo a dire che Allegri ha in mano buone carte per consolidare la testa della classifica, cosa ti va a fare il Milan? Pareggia col Pisa. In casa. E tanta cara grazia, dato che a cinque dalla fine stava perdendo. Col Pisa. In casa. Ma come si fa a fidarsi? Ma com’è possibile perdere contro il Cremona e pareggiare contro il Pisa, entrambe neopromosse, entrambe ospitate al Meazza? Ma davvero pensavi, o Allegri, di fare un golletto e poi lasciar marcire la partita sui binari dell’inerzia? Hai presente dove siamo: Serie A, Italia, Europa, pianeta Terra. Il cortomusismo andava bene per la settima giornata, mica per tutte. Leggi meglio le partite e cerca di non farti più sorprendere a casaccio. Torna titolare Tomori e Loftus-Cheek si segna disponibile per la panchina. Quanto al Bebote: è ora di svegliarsi, principe, perché stai battendo una strada poco simpatica. Estupiñán non torna, ma soprattutto non torna Rabiot. Che manca come l’aria.

Como – Hellas Verona Mercoledì 29 ottobre, ore 18.30

Quota “1” BetssonQuote “X” BetssonQuota “2” Betsson
1.593.856.20
Como

Fabregas, è giunta l'ora di finirla

Fenomeni con la Juve, poi basta un giro a Parma e bum, la squadra si spegne. Fabregas si mette a citare Allegri, poi:  “Quando non puoi vincere, non devi perdere”. Ah beh, col Parma non potevi vincere, no no, sono campioni d’Europa, hanno schiantato l’Arsenal solo due settimane fa. Ah no? Ci pareva. Cesc dice anche cose sacrosante, eh, tipo che gli allenatori in Italia non hanno il tempo di fare quello che vogliono. A Como sei fortunato, è vero, il presidente non ti sta col fiato sul collo e tutti ti vogliono bene. Ma è ora di finirla con queste partite difensive con le piccole. Non ti sei voluto far male contro il Parma? Beh, ne teniamo conto, bravo, ma che ambizioni hai? Ormai Como è piazza che si aspetta grandi cose. E dai una tirata d’orecchie anche al Paz, che è entrato mollo. Cambio in attacco, comunque: fuori Morata, dentro Douvikas. Torna anche Addai: mAddai?

Verona

Verona, anche Zanetti urla: "È ora di finirla!"

Giustamente sbotta. Per forza: è al comando di una squadra che, a un quarto d’ora dal fischio finale della partita contro il Cagliari, era sopra di due gol e poi cosa combina? Invece che piazzarne altri due, cosa che poteva anche succedere, ne prende due. Partita che finisce col segno X e tanti saluti. Zanetti è furioso, anche con se stesso, immaginiamo: se giochi un finale senza le due punte, ci spieghi, perlamorediddio, che segnale pensi di dare? Lautaro Martinez avrebbe per te la giusta parola, ma abbiamo paura della prova tv e non la ripetiamo. Speriamo che tu non faccia lo stesso errore nelle prossime giornate, perché ok che, come dici, mancano esperienza e malizia, ma mancano anche gli attributi, soprattutto se in una partita ti segnano Gagliardini e Orban: ma lo vuoi difendere, ‘sto risultato? NCS, non ci siamo. E Núñez si è fatto male a una spalla, tra l’altro.

Roma – Parma Mercoledì 29 ottobre, ore 18.30

Quota “1” BetssonQuote “X” BetssonQuota “2” Betsson
1.544.106.40
Roma

Gasp, ok ma in coppa è ora di finirla

Mentre Virginia Raffaele torna a farci dormire sonni tranquilli rassicurandoci di non essere della Lazio, Gasperini si dice soddisfatto della partita della sua Roma, la cui priorità era quella di tornare a vincere dopo la sconfitta in casa con l’Inter. Avete notato quel curioso buco di memoria che non gli ha permesso di citare la debacle contro il Viktoria Plzeň? Pure noi. Quindi benissimo per la testa della classifica, dato che i romanisti era da un pezzo che non vedevano la loro squadra così in alto, ma diamine, basta fare figure da polli contro squadre dalla caratura decisamente inferiore. E poi, vogliamo parlare di Hermoso? Forse meglio di no. Dybala falso nueve pare quasi un vero nueve, vediamo però cosa farà il Gasp contro il Parma, perché la possibilità di ritrovare Dovbyk è alta. Infermeria vuota, c’è l’eco. E meno male.

Parma

Parma, per gli arbitri sarebbe ora di finirla

Ora va bene tutto, ok che si parli di più di errori arbitrali che occorrono alle Big del campionato, ma ragazzi, qua non si sanno nemmeno guardare le linee del campo. Come si dice, “manco coi disegni”? Ecco, manco coi disegni. Facciamo un ripasso per Chiffi: se un fallo avviene sulla linea dell’area, quello è calcio di rigore. Non se l’è sentita? E perché? Perché il Como ha ambizioni da Big? Basta, è ora di finirla. Ogni fine settimana ce n’è una, nella scorsa ce ne sono state diverse. Ma se anche nelle fattispecie oggettive come un fallo su una linea si sbaglia, come sperare che nelle fattispecie interpretative le cose possano andare meglio? Cuesta è arrabbiato, anche se un mezzo sorriso gli si stampa in volto a causa dell’atteso ritorno di Ndiaye dalla squalifica, mentre Oristanio e Valeri restano ancora da valutare.

Juventus – Udinese Mercoledì 29 ottobre, ore 18.30

Quota “1” BetssonQuote “X” BetssonQuota “2” Betsson
1.464.407.30
Juventus

Juve, con Tudor è stata ora di finirla

Ma basta. Basta. I fegati degli amici juventini si stanno piano piano distruggendo: si diceva di ripartire con la stessa mentalità dimostrata contro il Real, mentalità che comunque non è bastata per spuntare almeno un pareggio a Madrid, ma contro la Lazio abbiamo assistito a una ulteriore involuzione. La Juve cammina come i gamberi, Tudor non è stato nemmeno ascoltato da Cambiaso (gli si avvicina mettendogli una mano sulla spalla e parlandogli in modo concitato e pare una scena di Ghost, Tudor è Patrick Swayze e Cambiaso Demi Moore), i dirigenti non si scompongono in tribuna e gli unici a rimetterci il sonno sono i tifosi. Certo che il mister non si è aiutato, decidendo di piazzare Yıldız in panchina: forse è questo che ha fatto pensare alla dirigenza Bianconera che era ora di finirla con lui? Vero è che Tudor non ci sembra l’unico colpevole della pessima china juventina, ma quando qualcuno deve pagare, solitamente è l’allenatore. So long, Igor: arriva il Brambilla.

Udinese

A Udine è ora di finirla con l’incostanza

Ok, abbiamo visto un raggio di sole: l’Udinese ha vinto! Ha battuto il Lecce e ora è pronta a una trasferta che, sulla carta, si sarebbe definita “ostica”, mentre invece si troverà di fronte un’armata Brancaleone in cui nessuno ascolta nessuno. I Bianconeri friulani sono a pari punti con la Juve, ma devono cercare di non perdere il ritmo e di non tornare la squadra che pareggia spesso e volentieri che si è vista solo fino a qualche giornata fa. Per questo Runjaić probabilmente deciderà di confermare gli undici titolari che hanno battuto il Lecce. Lecce che, lo abbiamo detto più su, ha regalato ai friulani un tempo intero e difficilmente la Juve in casa farà lo stesso regalo. Oddio, solo a scriverla, questa frase, ci fa tremare i polsi. Non sappiamo proprio come potrebbe finire, dato che non possiamo sapere l’impronta di Brambilla quale sarà, meno male il bookie ci viene incontro, dicendoci che gli juventini sono estremamente favoriti. Mah.

Inter – Fiorentina Mercoledì 29 ottobre, ore 20.45

Quota “1” BetssonQuote “X” BetssonQuota “2” Betsson
1.385.008.00
Inter

Inter, ritrova il carattere, che è ora di finirla

La partita dell’italico psicodramma è stata servita a Napoli, dove l’Inter si è arrischiata con una difesa lenta e poco preparata al contropiede Azzurro. Certo, all’inizio ci si è messo un guardalinee (di cui francamente abbiamo scordato il nome e che pensiamo possa agilmente tornare in Terza Categoria) a fare la frittata: un rigore “generoso”, per dir così, che l’arbitro ha deciso di non andare nemmeno a controllare al VAR. Ma gli svarioni, i tremolii di cuore che paiono prendere possesso degli uomini in Nerazzurro sembrano proseguire dall’anno scorso. Sembra una specie di bug psicologico, ma di certo è ora di finirla. Chivu, uomo di elevatissima caratura morale, prepara un turnover in vista della Fiorentina: Geppo Martinez prenderà il posto di Sommer (un po’ spento tra i pali contro il Napoli), Carlos Augusto darà il cambio a Fede Dimarco e chissà, forse il Pulcino Pio avrà una maglia da titolare.

Fiorentina

Pioli, è giunta l’ora che è finita?

A Pioli non ne sta andando dritta una, ma qualcuna riesce ogni tanto a raddrizzarla: è capitato contro il Bologna, anche se quel mani di Dodo aveva tutta l’aria di essere rigore. Comunque, grazie anche al Bologna in dieci, riesce a recuperare la partita della disperazione, complice anche la costante inquadratura di una Fiesole ancora chiusa e piena di gru, ponteggi, teloni e amarezza. Dalle parti di Firenze ci si sta chiedendo se la squadra non abbia per caso completamente sbagliato la preparazione, ci si interroga sull’ambiente, sul mister, sui giocatori, su qualsiasi cosa. Mentre il Bologna è furioso, la Fiorentina sembra un meme col sorrisino forzato. Kean? Non pervenuto. Almeno segna su rigore, questo bisogna dirlo. Chissà se si rifaranno al Meazza? Per la legge dei grandi numeri, questa potrebbe davvero essere la partita in cui Pioli dimostra di essersi lasciato alla spalle il virus che sembra aver infettato il Viola Park. Con tutto che, per lui, contro l’Inter forse è ancora Derby. Tutti a disposizione per lui.

Genoa – Cremonese Mercoledì 29 ottobre, ore 20.45

Quota “1” BetssonQuote “X” BetssonQuota “2” Betsson
1.873.354.70
Genoa

Vieira sei ultimo, non è ora di finirla?

Ultimo da solo, il Genoa, fanalino di coda di un campionato che fin qui si è dimostrato il più folle degli ultimi anni. Il Genoa, però, è una certezza granitica da inizio stagione: è tremendo. Una squadra che pare essere allo sbando completo, un allenatore che, a dispetto delle fanfare dello scorso anno e del conseguente accostamento all’Inter di maggio, rischia di essere spacciato non già per il panettone, ma anche per il “dolcetto o scherzetto” di Halloween. Lo scherzetto lo stanno subendo da troppe giornate quei poveri tifosi a Marassi, altroché. Qua bisogna cambiare rotta e anche alla svelta. Anzi, potrebbe pure essere tardi per rincorrere la salvezza. Vieira pare un pugile suonato, fa scelte misteriose, forse consulta gli aruspici sbagliati, non sappiamo dire. Dagli spalti si sentono mugugnare i genovesi e il nome di Palladino inizia a farsi insistente sulle loro labbra. Contro la Cremo Vitinha ed Ekuban ci proveranno. Ancora.

Cremonese

Cremo, è ora di finirla con l’emergenza!

Forse è la volta buona che alla Cremo tornano dei pezzi importanti: Nicola dovrebbe ritrovare Bondo e Pezzella, così da mettere una pezzetta a una situazione che contro l’Atalanta è apparsa un po’ da acqua alla gola. Forse Vardy è atteso da un turno di stop, dato che sabato la squadra è attesa alla sfida contro la Juve e non è il momento di perdere energie. Tanto più che il Genoa non è esattamente una corazzata, quindi Bonazzoli e Sanabria potrebbero bastare a sfangarla. Il punto guadagnato contro l’Atalanta è stato pesante, grazie proprio a Vardy che parrebbe essersi sbloccato. Ci è voluto un pochino di tempo per l’adattamento, ma chissà: se la Cremo ottiene un Vardy in forma, rischiamo proprio di vederne delle belle, perché già senza di lui la neopromossa di mister Nicola si è dimostrata un osso durissimo per le mascelle di molte squadre di A.

Bologna – Torino Mercoledì 29 ottobre, ore 20.45

Quota “1” BetssonQuote “X” BetssonQuota “2” Betsson
1.783.504.90
Bologna

Bologna, è ora di finirla con l’incazzatura dai

D’accordo, è stato un furto. D’accordo, si parla di più di altre partite mentre di quello che il Bologna ha subito a Firenze in pochi parlano. La Penna ha preso cinque in pagella, ma forse meritava anche qualcosa in meno. Ora però basta piangere sul latte versato: è ora di trasformare la rabbia in grinta agonistica e riscattarsi sul campo, perché la sfida contro il Torino potrebbe essere più insidiosa di quanto non sembri e tutte le energie devono essere convogliate su questo. Bisogna cercare di mettere acqua fresca sui bollenti spiriti, anche se Holm è squalificato e scommettiamo che non starà tranquillo a casa davanti alla TV. Ok il sangue svedese ma. Al suo posto giocherà De Silvestri e gli auguriamo di fare bene. Italiano torna invece in panchina, pronto a incitare i suoi. Forse non a pieni polmoni, data la delicata convalescenza.

Torino

Baroni ha detto ai suoi "È ora di finirla"

Lo ha dichiarato lui stesso: durante l’intervallo della partita contro il Genoa (mica il Barcellona) ha ribaltato lo spogliatoio. Questo ha portato Maripan a far impazzire la Maratona all’ultimo minuto. Una bellissima esultanza per una partita che però sarebbe stata da risolvere molto prima, anche contando le tantissime difficoltà genoane. Contro il Bologna la situazione si complica e non poco: al Dall’Ara stanno tutti incazzati come bisce, sarà difficile fare punti. Nota positiva, comunque, è un portiere che ha regalato l’epica parata decisiva a Baroni e a tutti i suoi: Paleari è deciso a prendersi un ruolo da leader in squadra, eroe indiscusso della sfida contro gli uomini della Lanterna, coriandoli, bottiglie stappate, gioia e rivoluzione. Tra l’altro: Paleari ex Genoa, riserva di Perin. Una vita da riserva, ma ora sorride tutto crocco!

Cagliari – Sassuolo Giovedì 30 ottobre, ore 18.30

Quota “1” BetssonQuote “X” BetssonQuota “2” Betsson
2.553.152.90
Cagliari

Cagliari, con i mali di Mina è ora di finirla!

Un bel recuperone, nella partita contro l’Hellas Verona, ma diamine: non può girare sempre così bene, con la squadra avversaria che praticamente decide di ammutinarsi sul più bello e tu che riesci a riacciuffare un punto che sembrava un miraggio. Ragazzi, ok che Mina non sta bene, ma la difesa traballa un po’ troppo. Diremmo che è ora di finirla, no? Anche perché parrebbe che il difensore non torni nemmeno per questo turno casalingo contro l’ostico Sassuolo. Ergo, che fare? Sicuramente il ritorno di Pulli a bordo campo ridarà un po’ di fiducia ai ragazzi di Pisacane, questo è certo. Rispetto all’attacco: Borrelli pare in vantaggio su Luvumbo, mentre poco dietro Seba Esposito dovrebbe brillare un pochino. Crederci fino alla fine paga, lo dice Folorunsho, lo dice Hollywood e lo diciamo anche noi. Meglio non andare sotto di due prima, però, Mina o non Mina. Ok?

Sassuolo

Sassuolo e approcci negativi: è ora di finirla

Va bene che in porta Murić alza i muric e viene promosso a pieni voti, va bene che il signor Matić contiene e crea occasioni, va bene che Fadera ha messo una bella pressione sui giocatori romanisti, facendogli vedere qualche sorcio neroverde, ma ragazzi, la premiata ditta Berardi – Pinamonti che fine ha fatto? Hanno entrambi disputato una partita ben al di sotto delle loro possibilità e hanno deluso più di un tifoso. Soprattutto Pinamonti, ragazzi: è ora di finirla di mangiarsi gol fatti nel bel mezzo di prestazioni completamente anonime. E dai. Oltretutto Berardi si è anche preso un cedro in testa e la botta lo mette in dubbio per la trasferta di Cagliari, maledizione. Mimmo, la prossima volta un bel caschetto e passa la paura, ok? Anche perché sei stato tu che hai perso quella palla sanguinosa che ha portato in gol la Roma. Grosso col 4-3-3, sperando in Laurienté.

Pisa – Lazio Giovedì 30 ottobre, ore 20.45

Quota “1” BetssonQuote “X” BetssonQuota “2” Betsson
3.703.302.10
Pisa

Pisa, è ora di finirla con la sfiga

Ragazzi, Albiol non fa in tempo a trovare un posto caldo in squadra che si frattura la mano. Ok, si tratta di microfrattura, ma che sfiga. Avevamo appena detto che il quarantenne stava dando più sicurezza al reparto difensivo e tac. Out. Va detto che per i pisani umiliare un livornese a casa sua sarà stato il Macs. E dire che stavano anche per vivere il sogno vissuto in precedenza dalla Cremonese, quello di battere il Diavolo a casa sua. E invece no, pareggino all’ultimo secondo che relega il Pisa alla penultima posizione in classifica. Contro la Lazio bollono in pentola un sacco di ballottaggi, con Cuadrado pronto a subentrare e a dare anche la sua spinta da vecchiaccio benedetto. Šemper ancora pronto a fare miracoli, dopo aver salvato benissimo a Milano. A proposito di miracoli: quanti anni avete detto che avrebbe, M’Bala Nzola?

Lazio

Sarri, ti salva Bašić, è ora di finirla con il musone

Sarri aveva messo fuori rosa questo e quell’altro, salvo poi essere costretto a tornare sui suoi passi perché questo e quell’altro gli servivano, causa emergenza totale completa. Addirittura è andato a ripescare Bašić e Isaksen, che piuttosto che rivederli era disposto a pagargli gli alimenti fino al 2028. E invece, guarda un po’, testone di un Sarri, è proprio Bašić a svoltarti la gara con la Juve, a far esonerare Tudor e a darti un po’ di ossigeno in classifica. Come si dice? Dai, la parolina magica. Ok, ti aiutiamo, inizia per “G”. Oh, bravo. Anche perché, contro il Pisa non recuperi i tuoi giocatori prefe, quindi questi devi continuare a schierarli e sarà meglio per te se te li porti dalla tua, no? Giusto Romagnoli potrebbe riposare, al suo posto codice fiscale Provstgaard, due vocali attaccate dove non servono.

Le nostre sagge considerazioni sull’operatore della giornata #9: Betsson

Conoscete questo nome, vero? Per forza, perché Betsson scommesse in un battibaleno si è fatto conoscere da tutta la penisola italiana, grazie al suo infinito numero di mercati sul calcio e alla sua piattaforma grandemente user friendly; nota non indifferente: come bonus benvenuto offre anche quota 2.00 garantita sull’Inter vincente.

Ciò significa che se anche la vittoria dei nerazzurri è data a meno di 2.00, loro ti alzano la quota, mica male, soprattutto perché è un bonus benvenuto associato a un 100% sul primo deposito fino a 1.000€ più 100€; oltre a questo, nota positiva è l’assistenza clienti attiva anche senza login.

Se siete a caccia di punti deboli, comunque, anche Betsson ne ha: segnaliamo l’assenza dello streaming per le scommesse live e la mancanza degli eSports; speriamo che possa aggiungere questi due comparti a breve, ma anche senza si tratta di uno dei siti scommesse sicuri top che potete trovare sulle nostre pagine!

*Le quote degli incontri sono aggiornate al 28 ottobre 2025 alle ore 10.33.

Elettra D., recensioni e pagine tematiche
Elettra D., recensioni e pagine tematiche Content writer
Titolo di studio
Titolo di studio Laurea in Critica e Teoria della Letteratura
Specializzazione
Specializzazione Esperta di Serie A e special bet
Esperienza
Esperienza Più di 5 anni di content writing sul gambling

Elettra D. è sbarcata a Time2play nel 2021, una delle prime contributor a essere arruolata per le pagine italiane del sito, dopo anni di esperienza nella scrittura di contenuti, legati (ma non solo) al mondo del gambling online; la molla è stata proprio il paragone con il modo di lavorare di altre aziende in questo campo, esplicitamente orientate alla vendita di un prodotto o una piattaforma di scommesse e casinò e poco interessate alla formazione degli utenti, alla loro salvaguardia e corretta informazione.

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