Allora, non per vantarci ma siamo stati piuttosto bravi la scorsa giornata: su venti pronostici (uno per ogni squadra, quindi due per partita, cercando di metterci nei panni di ogni tifoso: così funziona questa pagina!) abbiamo preso nove risultati. Possiamo migliorare? Certo. Siamo soddisfatti? Altrettanto certo.
Una giornata sorprendente, a tratti stupefacente: dalla vittoria per 1-0 del Milan sull’Inter (partita dominata dai nerazzurri per ottanta minuti e poi clamorosamente persa: ah! Il calcio!), alla vittoria di Conte a Napoli contro l’Atalanta neo allenata da Palladino, fino ad arrivare al pareggio (l’ennesimo) della Juventus in casa della Fiorentina. A proposito di questa partita: gli insulti razzisti dovrebbero essere tremendamente fuori moda, ma alcuni, a Firenze, forse vivono ancora nel 1.300. Chissà.
Dunque: la fatiche di coppa si faranno senza dubbio sentire, a parte per il Milan che vabè, lo sapete. Per il resto, là davanti tutte hanno disputato una partita qua e una là, in settimana: per ognuna diremo qualcosa nello spazio riservatole più sotto, quindi non temete, arriviamo con le nostre imperdibili considerazioni.
Scherzi a parte, le coppe son cose serie e molto incidono sull’andamento di una stagione (citofonare Inzaghi modello “principe d’Arabia” se non ci credete), quindi è bene tenerne conto in fase di stesura di pezzi come questo.
Allora: il Napoli si è ripreso, l’Inter si arresta in modo inaspettato (tranne che per alcuni tifosi, che sentivano una strana puzza durante i giorni di sosta…), il Milan dà un bel segnale al campionato, la Juve? Qualcuno vede la Juve? Spalletti, dove sei finito? La Roma ha ben battuto la Cremonese (3-1, bravi giallorossi!), il Como stravince col Torino facendo segnare praticamente tutti tranne Morata (nulla diremo. Per ora), il Pisa ferma il Sassuolo e…beh, inutile anticipare i commenti, li leggerete tra poco assieme alle migliori quote per la tredicesima giornata.
Quella che vedrà il Napoli scontrarsi contro la Roma (finalmente!) e il Milan ospitare al Meazza la Lazio. Altro match interessante? Atalanta contro Fiorentina stimola davvero la nostra curiosità. Come starà il Palla contro la sua ex? Lucciconi? Verrà fischiato dai simpaticoni di Firenze?
Bentornati alla pagina dei pronostici di campionato di Time2play: i più incantevoli, i più professionali, i più simpatici del web. Più o meno.
Ma soprattutto: quelli che prendono in considerazione solo le migliori quote dei migliori siti scommesse Serie A.
Bando alle ciance, l’operatore scelto per questa giornata è Gioco Digitale, uno dei nostri migliori siti scommesse Serie A. Via alle danze!
CHI VINCE FESTEGGIA, CHI PERDE SPIEGA
- Miglior pronostico della scorsa settimana: Inter – Milan, 2 (3.90), ve lo dicevamo che era una value bet!
- La toppata più clamorosa: Torino – Como, X (3.20), ne ha prese solo cinque, difficile pareggiarle
Como – Sassuolo Venerdì 28 novembre, ore 20.45
| Quota “1” Gioco Digitale | Quota “X” Gioco Digitale | Quota “2” Gioco Digitale |
|---|---|---|
| 1.66 | 3.70 | 5.00 |
Como se raggiunge l'Europa?
Il sogno europeo pare possibile, ragazzi del lago! L’attuale sesto posto già potrebbe valere l’accesso ai preliminari di Conference League. Ok, sì, lo sappiamo: non è nemmeno dicembre. Ma possiamo gentilmente sognare? Spegnete quella luce, grazie. Avete visto come il Como ha battuto il Torino? Cinque fischioni a una squadra che aveva appena fermato la Juventus nel derby e…state sollevando un sopracciglio, vi vediamo. Ok: la Juve al momento sta dietro la squadra di Fabregas, quindi d’accordo, forse non è la vittoria del secolo, però che garra! Tra l’altro, contro il Sassuolo, giocheranno col favore del lago che, siamo convinti, nasconda nelle sue profondità qualche sirena (lo diciamo perché spesso le squadre che approdano al Sinigaglia paiono stregate da un qualche canto misterioso). Oltre a questo, l’unica defezione per i comaschi è quella di Smolčić. Tutto sorride a Fabregas: i divi che guardano da casa i match del Como (dove sono finiti, a proposito, ‘sti divi? Se li avvistate, chiamateci!), l’infermeria, la classifica…
Sassuolo, tegolino gusto Pisa
Ahi ahi ahi ragazzi, che partita tostarella col Pisa! Colpi, contraccolpi, colpacci e pure qualche colpa: sì, perché andare sotto di un gol praticamente al fischio di inizio dell’arbitro, qualche colpa deve nasconderla, da qualche parte. Va detto che il pareggio è stato agguantato quasi subito, ma che botta per Idzes e compagnia sassuolante.
A proposito di Idzes: partirà titolare in difesa, in questa partita esterna contro il Como, assieme a Muharemović. Perché ve lo diciamo con tanta solerzia? Perché siamo certi che tante big li osserveranno in questo anticipo, vogliose come sono tutte di centrali di difesa: hanno visto in questi due nomi degli appigli mica male per sistemarsi le cose nelle retrovie. La domanda, per i tifosi del Sassuolo, resta una e una sola: i neroverdi venderanno i pezzi pregiati già durante il mercato di gennaio, magari andando a inficiare la seconda parte di stagione? Ha senso allora cercare di mettere più punti possibili in granaio, dato che magari poi arriverà tempo di vacche magre? Di sicuro, a Como ci si proverà.
Genoa – Hellas Verona Sabato 29 novembre, ore 15.00
| Quota “1” Gioco Digitale | Quota “X” Gioco Digitale | Quota “2” Gioco Digitale |
|---|---|---|
| 2.05 | 3.00 | 4.00 |
De Rossi, piano piano
Da quando è arrivato mister De Rossi la squadra ha un pochino migliorato sul piano del gioco, abbastanza sul piano della personalità e un poquito dal punto di vista dei risultati: se è vero che con Vieira spesso e volentieri si perdeva, con Daniele si inizia a mettere qualche punticino in saccoccia. Ma, in quelle saccocce, ci troviamo più dita che punti: e le dita son le nostre. Insomma, meglio, ma speravamo di più. Contro l’Hellas Verona, poi, il gioiellone Norton-Cuffy non ci sarà (squalificato! Fuori!), mentre il bel Cornet del buongiornissimo e Onana sono in forse. E forse è meglio così, Onana a parte. Davanti, invece? Colombo e Vitinha dovrebbero essere i prescelti dal biondo de Roma, ancora alla ricerca della prima vittoria come un rabdomante. Strana sorte, per mister De Rossi, quella di cercare l’acqua a Genova. E non trovarla, poi. Ah, scusate: ci siamo dimenticati di scrivere chi probabilmente vedrà il campo al posto del Norton-Cuffy! La risposta è: “Ellertsson”! Soddisfatti? Di sicuro non vi si rimborsa, eh.
Hellas Verona, una notte senza fine
Qua inizia a farsi duretta, se guardiamo alla classifica: è vero che ogni partita è importante, che la palla è rotonda, che le mezze stagioni sappiamo bene che fine abbiano fatto, ma è anche vero che gli scontri salvezza sono da vincere. Da vincere, Zanetti, presente? Non pareggiare, come sembra tu faccia di solito. Anzi, a dire il vero di solito perdi, che sia scontro salvezza o che sia sfida a una big. Ma non vogliamo fartene una colpa, anche se ogni giornata che resti su quella panchina noi ci si chiede quali poteri di ipnotista tu possa avere. Dopo la sconfitta contro il Parma, l’Hellas ci riprova: triste il fatto che il giocatore più amato da tutti i telecronisti della serie A, e parliamo di Akpa Akpro, sia in dubbio: ci divertiamo sempre molto a seguire le partite con lui in campo, e non solo per la pronuncia. Confermati Giovane, croce e delizia di ogni veronese che si rispetti, dopo la sciocchezza che ha regalato la vittoria al Parma, e Orban. Insomma, vediamo se almeno questa riusciranno a metterla a frutto, perché il posto in classifica è l’ultimo e non sembrerebbero esserci margini d’alba in questa notte senza fine.
Parma – Udinese Sabato 29 novembre, ore 15.00
| Quota “1” Gioco Digitale | Quota “X” Gioco Digitale | Quota “2” Gioco Digitale |
|---|---|---|
| 2.55 | 3.10 | 2.70 |
Parma, ma che cos’è questa robina qua?
Battono il Milan e poi battono il Verona, chi lo sa, magari è l’onda buona del Parma e riusciranno a portare a casa un buon risultato anche contro l’Udinese: il tacchino del Ringraziamento parmense potrebbe essere cotto a suon di punti e gustarlo, in questa stagione che inizia a farsi rigida, potrebbe essere dolcissimo. La doppietta contro il Parma frutta una maglia da titolarissimo al bel Pellegrino, che però non sembra affatto pellegrinare in campo: ha un’idea, il gol, e cerca di metterla in pratica. Ci riesce piuttosto bene e quindi, titolare. Del resto, ha segnato una bella e importante doppietta contro il Verona. Ora, amici del Parma, facciamo un ragionamento: i punti in classifica, al momento, sono 11; la posizione occupata è la numero 15; la classifica di Serie A, quest’anno, ha il vantaggio di essere cortissima; questo significa che una vittoria contro l’Udinese vi porterebbe a -1 proprio dai bianconeri. Insomma, sarebbe proprio un bel fatto vincere questa, tacchino o non tacchino. Quantomeno perché servono altri punti per allontanarsi di buon passo dalla zona retrocessione!
Udinese, un tempo non basta
Mamma mia, Udinese, ma cosa ti è successo contro il Bologna? Sembrava una partita ben indirizzata, stavate giocando in equilibrio, sembravate confidenti e padroni del campo. In controllo, se non totale, almeno di quel che c’è da tener controllato in una gara: la propria porta. Poi, il secondo tempo è iniziato e con questo anche i papagni del Bologna. Un tre a zero che non risparmia nessuno, forse solo quello che ha appoggiato gli asciugamani sulle panchine, ma non siamo sicuri, controlliamo. Urge un ritocco di formazione e infatti Runjaić ritocca come può: Ehizibue viene rimpiazzato da Zanoli mentre Kristensen tornerà titolare dal primo minuto. Dopo un avvio di stagione a dir poco sorprendente (ci sembrano lontanissimi i tempi in cui parlavamo ogni due per tre, su queste righe, della fisicità dei giocatori bianconeri) l’Udinese sta incappando in un numero di sconfitte un po’ troppo alto. L’obiettivo non è dichiarato ma a noi pare lo stesso molto evidente: restare nella parte sinistra della classifica, approfittando del fatto che al momento sia anche piuttosto corta per tentare il colpaccio quando i tempi matureranno. Se.
Juventus – Cagliari Sabato 29 novembre, ore 18.00
| Quota “1” Gioco Digitale | Quota “X” Gioco Digitale | Quota “2” Gioco Digitale |
|---|---|---|
| 1.34 | 4.75 | 9.25 |
Spalletti di piume coperto
Vederlo a Bodø con il suo piumino di un chilometro, esultare come un matto nel suo sacco a pelo di piume, ci ha fatto una discreta tenerezza: finalmente la sua Juve pare dare segni di vita. Openda si è messo in mostra tra i ghiacci, dimostrando che forse quei 44 milioni non sono stati uno spreco, come sostengono alcuni tifosi bianconeri. Non solo: nel ghiaccio si scongela anche David, che segna in zona cesarini una rete pesantissima che evita l’ennesimo pareggio al pelatissimo allenatore bianconero. Benissimo. Dai ghiacci, ora, si passa a Torino, pronti ad accogliere il Cagliari di Pisacane. Occhio perché Bremer sta per rientrare, non in questa, ma siamo vicini, vediamo la luce alla fine del celebre tunnel. Yildiz e Vlahovic partiranno titolari, perché non di solo Openda vive il gobbo, signori: hanno due titolari da leccarsi i baffi e chissà che i ghiacci di Torino non possano scongelare anche loro. Lo auguriamo anche agli amici che hanno i due al Fanta (una sono io). Una prece. Le quote sono spietate, ma davvero.
Cagliari, infermeria e fattore X
Il Cagliari ha un po’ di sfortuna per quanto concerne il reparto infermeria: dopo il Gallo Belotti e Mazzitelli, ora si aggiunge un altro tassello importante di Pisacane al comparto doloranti. Parliamo di Ze Pedro, per il quale si prevede una lunga assenza dal campo. Ovviamente non stiamo parlando di soleo, perché ormai sapete che questo muscolo, almeno in Serie A, porta al massimo a una giornata di stop. Chissà quale sarà il mistero dietro al soleo. Ma non tergiversiamo: il Cagliari è una squadra di una tigna, ma di una tigna, che quando la incontri già preghi di non pareggiare: figuriamoci poi se a incontrarla è la Juve di Spalletti, che pare che in campionato sia capace solo di inanellare un punticino dietro l’altro (non stiamo gufando, ma procedete pure con la vostra conoscenza apotropaica, oh lettori). Chi ti andrà a schierare, il buon Pisacane, contro i bianconeri allo Stadium? Preso detto: Seba Esposito e Borrelli sono confermati, mentre Gaetano cercherà di smistare lo smistabile sulla trequarti. Chissà se Seba Esposito, vedendo certi colori dall’altro lato del campo, si infiammerà?
Milan – Lazio Sabato 29 novembre, ore 20.45
| Quota “1” Gioco Digitale | Quota “X” Gioco Digitale | Quota “2” Gioco Digitale |
|---|---|---|
| 1.60 | 3.70 | 5.75 |
Milan di bene in derby
Quante bollicine ha prodotto il bottiglione milanista dopo il derby vinto sui nerazzurri la settimana scorsa? Tantissime. È un Milan super gasato, un Allegri che più che un Allegri è un Felici, peccato solo per Pulisic che…no, ve lo scriviamo dopo, piano piano, con delicatezza. Partiamo dalle buone notizie, vi va? Bon. Parliamo allora di Salamella Salemekers, recuperato, abile e arruolabile per la gara contro i falconieri laziocelesti. E parliamo anche di Rabiot, che rivedrà il suo amico Maurizio dopo tanti anni. Chi è il suo amico Maurizio? Ma via: Maurizio “er broncio” Sarri (Il Bronciosarri, una specie protetta fino al Pleistocene). Bene, ora arriviamo alla notizia di cui sopra. Siede seduti? Siete rilassati? Allora inspirate, amici milanisti: Pulisic si dice che sia probabile assente nel match contro i laziali. Ora espirate. Come mai assente? Lo sa il cielo. Magari è pretattica, ecco, vogliamo pensarla così. Resta che, contro la Lazio, il Milan ha un sogno: sorpassare la Roma (che se la vedrà contro il Napoli, mica cotiche). I laziali sarebbero pure capaci di scansarsi. Ma non crediamo che lo possano fare, non a questo punto della stagione, non con Sarri.
Lazio di Lecce in meglio?
Informazioni di servizio dall’infermeria laziale: Castellanos out (ma lo sapevate già), quel che non sapete è che torna tra i convocati; Cataldi out, ma questo lo sapevate da un po’. Notizia buona: si potrebbe quasi rivedere dalla fessura della porta il buon Gila: fa capolino poi torna dentro, poi esce di scatto e hop, di nuovo dentro. Noi contiamo di vederlo in campo, siamo l’anima dell’ottimismo. La Lazio cerca un momento prestigioso: battere il Milan in casa sua sarebbe davvero tanto, e con la sacra trimurti Isaksen, Dia e Zaccagni noi speriamo in tante belle cose, là davanti. Sarà contento Sarri di rivedere Rabiot? Assolutamente no, siamo certi che avrebbe preferito che restasse dove stava, ma ehi, il calciomercato lo fa. Vecino torna titolare, ci siamo scordati di scriverlo subito: non è una bellissima notizia? E se la mettesse Vecino? Nah. Sarri non parla in conferenza stampa ma parla alla Lega Serie A. Perché? E lo chiedete a noi? Siam mica nella testa di Sarri, e vien da dire “grazie al cielo”, dato che non abbiamo idea di quel che può girargli in mente a causa dell’impossibilità di fare mercato. In tutto questo Tommaso Paradiso invoca un successore di Lotito. Solo che non c’è. E se ne lagna
Lecce – Torino Domenica 30 novembre, ore 12.30
| Quota “1” Gioco Digitale | Quota “X” Gioco Digitale | Quota “2” Gioco Digitale |
|---|---|---|
| 2.90 | 2.90 | 2.55 |
Lecce, piange la classifica
La sconfitta contro la Lazio non ci voleva, no: il Lecce sta a un soffio dalla zona retrocessione. E ci dispiace, sì, perché gli uomini di Di Francesco ci stanno molto simpatici. È pur vero che qualcuno dovrà pur retrocedere, ma a noi stanno simpatiche tutte le squadre di A, chi più chi meno, quindi difficile. Fortina che non sta a noi, ma a loro. Gli assenti per il match contro il Torino saranno Pierret e forse ma forse Jean. Davanti il DiFra schiererà probabilmente qualcosa di pesante, tipo Morente, Stulic e Sottil: volere i tre punti non basta, bisogna buttare i pezzi forti in campo. Campo sul quale il Lecce non segna da due mesi, e parliamo del campo loro: non va bene eh. Baroni avrà il suo spazio amarcord ma i tifosi non saranno dalla sua. Le buone notizie riguardano la Coppa del Saldo: quello leccese lo vede positivo (vi ricordiamo che parliamo di saldo mercato), e sta nella top dieci mondiale delle squadre che hanno ottenuto questo risultato. Nella top tre forse vediamo il Pacinca de Gallo, la S.C. Putrellese e il Fonfon di Liegi. Oh, poteva andare peggio, potevano non aggiudicarsi nemmeno la Coppa del Saldo.
Torino, finché la barca va…
…falla affondare. No, ok, non faceva così ma che imbarcata pazzesca si è preso il Toro contro il Como: dopo un buon pareggio preso per i capelli contro la Juve malata di pareggite, ecco che è bastato incontrare gli uomini di Fabregas per farsi inebriare da tutte le bollicine di Champagnino e prendere cinque gol. Non due, non tre, cinque. Magari questa costruzione dal basso la lasciamo a squadre più attrezzate per metterla il campo, che ne dite? La classifica deficita, il che è un peccato, perché la fase era stata positiva. Riguardo ai giocatori da schierare nel match contro il Lecce, sappiamo che il Cholito sarà ancora assente, mentre il fratellino lo saluta dalla vasca numero quattro, dato che sta nella nazionale spagnola di tuffi; il sostituto? Adams sta già scaldando i motori. Buone notizie dal mercato di gennaio: parrebbe infatti che arriverà, durante la sessione di riparazione, Amenda dall’Eintracht Francoforte. Sperabilmente un difensore centrale (sì, lo è), dato che il Toro vanta la peggior difesa della Serie A. Aiuterà a mettere una toppa alla barca di Baroni, ma anche a fare amenda (eheh) per i troppi errori che concedono valanghe di gol agli avversari.
Pisa – Inter Domenica 30 novembre, ore 15.00
| Quota “1” Gioco Digitale | Quota “X” Gioco Digitale | Quota “2” Gioco Digitale |
|---|---|---|
| 8.75 | 5.00 | 1.33 |
Pisa, i nerazzurri toscani tentano il blocco
Si potrebbe dire che in questa sfida tutta nerazzurra (ma la divisa del Pisa ci sa che vince) il Pisa sia la vittima sacrificale: troppo, sulla carta, il divario tra la squadra di Gilardino e quella di Chivu. Epperò questa Serie A ci ha insegnato a non dare nulla per scontato e, considerando che il Pisa ha già fatto un semisgambetto al Milan, e che l’Inter arriva da due ko consecutivi, la speranza di portare a casa almeno un punticino non è peregrina. Certo, i toscani devono vedersela con due assenze pesanti (Akinsanmiro e Cuadrado, un ex che avrebbe fatto comodo in questo match), ma arrivano segnali incoraggianti da un Meister finalmente sbloccato e da un buon momento generale confermato anche dal pareggio contro il Sassuolo del turno precedente. Per il resto, conferme per Moreo e Nzola in attacco e per Tramoni, chiamato come sempre a sfornare assist e palloni illuminanti in attesa del miracolo in Campo de’ Miracoli. Nota per chi ci segue da un po’: la smettiamo di mettere Moreo marcatore, ok. QUINDI FATE VOI.
Pisala! Pazza Inter pisala!
Inter, che succede? Vero che le due sconfitte consecutive (una in campionato e una in CL) non compromettono nulla né in campionato né in Champions, ma ancora più vero che i segnali sono preoccupanti a livello di tenuta, difensiva e mentale soprattutto nei momenti clou delle partite. E soprattutto quando c’è da recuperare: in Serie A non si ricordano partite in cui i nerazzurri abbiano rimontato da una situazione di svantaggio negli ultimi anni. Ecco quindi che contro il Pisa l’unico risultato possibile è la vittoria, anche per tentare di approfittare del calendario che mette di fronte alcune altre big in scontri diretti. Rispetto alla sconfitta nel derby vedremo in campo Bisseck con Carlos Augusto confermato a destra al posto di Dumfries e Sučić da mezzala a sinistra, mentre Mkhitaryan dovrebbe tornare tra i convocati ma soltanto per la partita. C’è anche da far passare il malumore a Lautaro, sostituito nelle ultime due partite e apparso troppo nervoso e poco incisivo (ma la fiducia del conte Vlad e della società nei confronti del capitano sono assolutamente immutati). Su la testa, dai.
Atalanta – Fiorentina Domenica 30 novembre, ore 18.00
| Quota “1” Gioco Digitale | Quota “X” Gioco Digitale | Quota “2” Gioco Digitale |
|---|---|---|
| 1.72 | 3.70 | 4.60 |
Atalanta, come splende la tua panca
Che sia tornata la Dea splendente? Calma calma: vero che il secondo tempo contro il Napoli fa ben sperare (il 3-1 con cui i bergamaschi sono usciti dal Maradona è invero un po’ troppo severo), così come è vero che la scintillante vittoria in Champions contro l’Eintracht ha infuso fiducia nei ragazzi di Palladino, ma è altrettanto vero che la china in campionato deve risalire: la sfida contro una Fiorentina sempre più disastrata e in crisi di risultati potrebbe essere l’occasione giusta per dare conferma ai risultati europei, ma occhio a sottovalutare le squadre ferite… Palladino non potrà fare a meno, con tutta probabilità, di uno Scamacca apparso veramente in palla; la sfida tra due panchine fresche di cambio alla guida vede chiaramente i nerazzurri favoriti e chiamati a vincere per poi aspettare con i popcorn sul divano la sfida tra Roma e Napoli. Ma non è bello da svenire, il campionato di Serie A? Ma dove lo trovate un torneo con così tante sfide nelle sfide?
Fiorentinissima contro i bianconeri
È vero, hanno strappato solo un pareggio, ma durante la partita contro la Juventus abbiamo visto sprazzi di squadra “normale”. Anche i tifosi viola non hanno avuto granché da rimproverare agli uomini del nuovo allenatore Vanoli. Piano piano forse la Fiore potrà risbucare dal fondo della classifica. Vero che un appunto dobbiamo farlo: il Franchi è sempre molto duro e scomposto, quando di mezzo c’è la Juve. A rendere vergognosa la situazione sono stati gli insulti razzisti rivolti a Vlahovic, ma forse, ancora più vergognoso, il comportamento della Serie A che non sa mai che pesci pigliare in situazioni simili. Finta di niente? Fermiamo il gioco un pochino, teniamo in braccio i bimbi che smettano di urlare e poi si ricomincia a giocare a palla? Mah. Oltre a questo: Kean sembra rinato, impossibile per Vanoli non schierarlo anche contro la Dea. Torna Gudmundsson, pronto a prendere il posto dei piedi di Piccoli. Indovinate? A centrocampo potrebbe tornare Nicolussi Caviglia! Certo che, dopo che Dzeko, al termine del ko in Conference League con l’AEK, ha confermato che la Viola “fa cagare” [cit.], sarebbe anche il caso che i compagni del cigno di Sarajevo lo aiutassero a non aver più problemi corporei.
Roma – Napoli Domenica 30 novembre, ore 20.45
| Quota “1” Gioco Digitale | Quota “X” Gioco Digitale | Quota “2” Gioco Digitale |
|---|---|---|
| 2.50 | 2.90 | 3.00 |
Roma, tu vuò fa l’americana contro ‘u Napule?
È un derby del Sud che per la prima volta da quando Totti ha detto addio al calcio giocato la Roma affronta con il sogno-scudetto che non è una mera utopia; anche il vittorioso match di Europa League contro il Midtjylland ha aumentato l’autostima dei giallorossi, che possono affrontare il big match contro il Napoli con una certa serenità. Gasperini cercherà di recuperare Bailey e Dybala. Il problema però è che proprio contro i norvegesi si è fermato Manu Koné e la sua assenza sarà sicuramente pesante per il centrocampo dei lupacchiotti: al suo posto giocherà El Aynaoui, protagonista in coppa con un gol. Dalle parti di Trigoria comunque l’entusiasmo è a mille: inutile sottolineare che una vittoria non permetterebbe più alla Roma di nascondere le ambizioni di scudetto. Basta farsi un giro sulle radio romane, ma anche tra i tavoli del ristorante “Le Procope” di Parigi, per sentire tanti romani de Roma galvanizzati da questa testa della classifica. Ve lo diciamo noi che c’eravamo: li abbiamo sentiti con queste orecchie nostre.
Le cateratte del cielo si sono chiuse
Il Napoli torna a vincere (e a convincere) e lui smette di fare la lagna! Chi lo avrebbe mai detto? Beh, noi. Due vittorie importantissime, quelle sull’Atalanta e sul Quarabag, entrambe al Maradona. Vediamo se anche all’Olimpico persiste il sortilegio (si narra che Baresi sia andato a rapporto dalla mamma di Lukaku e che sia “stato visto comprando” alcuni spilli, chissà). Uno, dolorosissimo, si è infilato nella caviglia di Gutierrez: il giocatore non si è fatto i fatti suoi e ora si è distorto. Con gli azeri non è nemmeno stato convocato, a riprova delle incredibili doti della madre di Lukaku. Insomma, Gutierrez da valutare. Torna Spinazzola? Sarebbe un bel colpo, per gli 11 di Conte, per questo match difficilissimo contro una Roma che non sembra abbia voglia di fermarsi. L’Olimpico sarà una bolgia, questo è sicuro. C’è un’altra cosa sicura, per chi ha visto Roma con i diluvi: non è un bel guidare. Antonio Conte, quindi, nel caso, è avvisato. Che tenga i rubinetti chiusi almeno fino a Frosinone, altrimenti i romani potrebbero mandargli tante di quelle maledizioni che manco le bamboline voodoo di Baresi potranno farci nulla.
Bologna – Cremonese Lunedì 1 dicembre, ore 20.45
| Quota “1” Gioco Digitale | Quota “X” Gioco Digitale | Quota “2” Gioco Digitale |
|---|---|---|
| 1.44 | 4.20 | 7.25 |
Il Bologna che non ti aspetti. O sì?
È un Bologna che magari il mondo no, ma l’Italia e l’Europa tremare fa, visto che dopo il grande successo in campionato del turno precedente contro l’Udinese è arrivato anche un sontuoso 4-1 in Europa League al Salisburgo: questi rossoblu insomma sono qui per restare e sognare di volare altissimo, in questo momento della stagione, non sembra davvero proibito. Mister Italiano, grande stratega di questa bella realtà calcistica, affronterà il derby padano contro la Cremonese ancora con Ravaglia tra i pali, ma recupererà Cambiaghi, Rowe, Holm e Immobile (non manca più nessuno, solo non si vedono i due leocorni), tutti pronti a fare la loro parte anche solo per uno sprazzo di partita: contro una Cremonese che appare in fase leggermente calante occorre vincere per arrivare, magari con qualche risultato coincidente nei match degli avversari, a centrare subito il quarto posto in classifica. Occhio, perché questo Bologna è a tanto così da regalarci un’altra stagione spettacolare. E magari l’ingresso in Champions, chi lo sa.
Cremo, non far la stupida a dicembre
È una Cremo che appare un po’ in décalage, rispetto allo scoppiettante avvio di campionato che aveva proposto: i tre fischioni subiti in casa dalla Roma sette giorni fa hanno evidenziato qualche preoccupante blackout difensivo che, se contro una big tutto sommato può starci, non deve essere assolutamente ripetuto già a partire dallo scontro contro il Bologna. Ammesso e non concesso che, ormai, dati i fatti, non si possa parlare di big anche in relazione alla squadra di Italiano. Le buone notizie per Nicola arrivano dal ritorno a pieno regime di Pezzella, mentre lo stesso non si può dire per Payero, che con tutta probabilità vedrà la partita solo dalla panchina. Di sicuro sotto il Torrazzo non si fanno drammi perché la classifica al momento è ampiamente tranquilla (i grigiorossi sono undicesimi), ma, specie dopo un brillante inizio di stagione, l’obiettivo è tentare di tornare nella parte sinistra della graduatoria, stavolta per rimanerci. In campo, conferma per Bonazzoli insieme a StradiVardy. Lo sapete, abbiamo un debole per la Cremo.
Le nostre ponderate considerazioni sull’operatore della giornata #13: Gioco Digitale
Gioco Digitale scommesse è uno dei nomi storici del betting tricolore, uno dei primi a ottenere la licenza ADM/AAMS; rimane confinato in una specie di seconda fascia rispetto ad altri blasonati bookmaker, nonostante una proposta affine a quella di operatori come bwin, parte dello stesso gruppo.
Bene la quantità di mercati sul calcio e una ottima proposta live con tanto di streaming; da segnalare la presenza del cashout su tutti gli sport più popolari e una buona navigabilità generale, da migliorare il comparto promozionale.
°Le quote degli incontri sono aggiornate al 28 novembre 2025 alle ore 09.06