Domenica alle 20:45 va in scena a San Siro il derby di Milano, partita che potrebbe essere già decisiva per il Milan, con il tecnico Fonseca ad un passo dall’esonero. In casa Inter invece si guarda con ottimismo alla stracittadina dopo il pareggio in Champions con il City. Vediamo tutti gli spunti d’interesse del match più importante della giornata di Serie A.
Sponda rossonera: quanti fantasmi che bussano alla porta
Dai tifosi rossoneri in questi ultimi anni il derby è sempre stato guardato con una certa apprensione. Ora più che mai il pessimismo la fa da padrone. Il Milan viene da sei sconfitte consecutive contro i cugini, un settimo tonfo costituirebbe un record per la stracittadina milanese, ma non sarebbe certo la cosa peggiore capitata in questi anni.
L’eliminazione per mano dell’Inter in semifinale di Champions League e lo scudetto della stella alzato in faccia ai rossoneri lo scorso 22 aprile sono stati anche peggio. Senza sorvolare su supercoppe perse e goleade incassate (5-1) che verranno ricordate ancora per un po’.
Il percorso che porta al derby di domenica non è certo dei più felici in casa rossonera. Quattro punti raccolti in quattro giornate di campionato, con l’unica vittoria ottenuta contro un remissivo Venezia, non fanno certo ben sperare. Anche l’esordio in Champions in casa contro Liverpool ha messo definitivamente di malumore i tifosi milanisti, al di là del risultato.
Più che i tre gol incassati, brucia tanto la sensazione di totale inadeguatezza che la partita di martedì ha lasciato. Il Milan è riuscito a tirare in porta solo una volta, in occasione del goldi Pulisic dopo 3 minuti, per poi superare a metacampo solo in rare occasioni, venendo preso letteralmente a pallate dai Reds.
Tra i tifosi rossoneri, qualcuno prova a sdrammatizzare, pensando che una nuova imbarcata domenica sera potrebbe finalmente portare all’esonero di Fonseca. Ma altri ricordano che la dirigenza che dovrà scegliere il suo sostituto è la stessa che ha scientemente portato a questo disastroso inizio di stagione. Sarri, Terzic, Tuchel e Allegri sono alcuni nomi papabili per la panchina, ma nemmeno loro hanno la bacchetta magica.
Sponda nerazzurra: il pareggio col City grida ottimismo
Se Atene piange, Sparta può quantomeno sorridere. Otto punti in quattro giornate di Serie A sono un ruolino di marcia inferiore alle attese per l’Inter. Soprattutto il pareggio ottenuto a Monza domenica scorsa (viziato però dal turnover) aveva fatto alzare più di un sopracciglio ai tifosi nerazzurri.
Ma evidentemente Simone Inzaghi crede molto in questa Champions League. La squadra che si è presentata all’Ethiad Stadium di Manchester ha mostrato tutto un altro piglio rispetto al campionato, riuscendo a strappare contro il City un pareggio a reti inviolate che alla fine dei conti va quasi stretto.
I protagonisti della notte europea in terra inglese sono stati principalmente due. L’uomo copertina è Acerbi, che in difesa ha nuovamente tenuto a bada Haaland, che contro i nerazzurri non va mai a segno. Ma anche Barella, uomo ovunque del centrocampo interista, che ha meritato indubbiamente la palma di miglior giocatore del match.
Se l’Inter dovesse recuperare in breve tempo anche Lautaro Martinez, apparso ancora lontano dalla forma migliore in questo avvio di stagione, allora l’ottimismo prenderebbe davvero il sopravvento in casa nerazzurra. Non parliamo forse ancora delle mitologiche ali dell’entusiasmo, però la direzione è quella.
Tutte le info utili sul derby Milan-Inter
Domenica 22 settembre, ore 20:45. Data e orario del derby della Madonnina sono questi, il teatro della sfida è quello di sempre, lo stadio Giuseppe Meazza di San Siro. E rimarrà lo stesso per diversi anni a venire, visto che i progetti per i nuovi stadi di Milan e Inter sono ben lungi da diventare concreti. Ad arbitrare è stato designato Maurizio Mariani, alla seconda direzione stagionale dopo Monza-Genoa.
Le formazioni che scenderanno in campo dal primo minuto sono quelle che ci si può attendere. Qualche dubbio in più nel Milan, ma Maignan dovrebbe farcela (per lui solo una contusione contro il Liverpool), con Torriani che dovrà rinviare il debutto in Serie A.
Il ballottaggio sulla destra dovrebbe vedere Emerson Royal prevalere su Calabria, mentre in quello per il centravanti Morata avrà ancora la meglio su Abraham, che subentrerà nel secondo tempo.
Probabili formazioni
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. All. Inzaghi S.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Buchanan
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Morata. All. Fonseca
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Bennacer, Florenzi, Sportiello, Thiaw
Cosa dicono i bookmaker
Come la vedono invece i bookmaker? Per quanto riguarda i siti scommesse Milan e i siti scommesse Inter, le idee sono piuttosto chiare. L’operatore di riferimento per i rossoneri, SNAI, vede l’Inter nettamente favorita (1.65), con pareggio a 4.00 e vittoria esterna addirittura a 5.00.
Quote derby di Milano molto simili anche per Betsson, sito scommesse che ha un accordo di sponsorizzazione con la squadra nerazzurra. Inter quotata leggermente di più (1.68), con pareggio (4.10) e vittoria Milan (5.00) sostanzialmente invariati.