In evidenza
Ci sono poche cose più irritanti per un giocatore di un livello apparentemente insormontabile o di un nemico online che ti becca nel momento peggiore in assoluto. Aggiungi alcuni bug di gioco, un camper o due e qualche griefers e si ha la ricetta perfetta di un giocatore arrabbiato. Ma quali sono i giocatori che si arrabbiano di più e a cosa giocano?.
Oggi parliamo di videogiochi. Girovagando per il web, ci siamo chiesti quali fossero i giochi più popolari di sempre scelti dagli italiani sul lungo periodo.
Ah, il lavoro. Chi non ce l’ha se ne preoccupa, chi ce l’ha se ne lamenta oppure ne è troppo coinvolto. Tra il lavorare troppo e l’essere dipendenti dal lavoro, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e l’Organizzazione internazionale del Lavoro (Ilo) hanno dichiarato che lavorare oltre le 55 ore settimanali fa male alla salute.
Andare a vivere da soli lasciando il nido familiare, per spiccare il volo intraprendendo la propria autonomia. Un sogno che per molti è ancora difficile realizzare, soprattutto in Italia. E allora ci siamo chiesti come fosse la situazione per i giovani europei che, nazione dopo nazione, si trovano per la prima volta ad avere a che fare con la propria indipendenza.
Come ci insegnano gli irlandesi prima e gli americani poi, la notte del 31 ottobre siamo tutti pronti a festeggiare Halloween, ma solo dopo aver aspettato a casa i bambini per fare “dolcetto o scherzetto”. Detto così sembrerebbe che Halloween sia una festa colossale anche qui in Italia… Ma, un momento: è davvero così?
Noi di Time2play abbiamo chiesto a 1.000 intervistati, donne e uomini in egual numero, cosa pensassero di Halloween. E il risultato non è così scontato come sembra. Di seguito, il nostro studio.
Festeggiare o non festeggiare?
I festeggiamenti di Halloween sono molto controversi, almeno qui in Italia. Ben il 46.1% degli intervistati ha infatti dichiarato che NON festeggerà. E anche se il divertimento piace, la percezione generale è che Halloween non ci appartenga davvero.
- Per il 21% degli italiani, Halloween è una trovata commerciale.
- Per il 16.5% è un’occasione per festeggiare.
- Per il 15.6% è una festa come un’altra.
- Per il 9.9% è una festa inventata.
- Per il 7.9% è un’occasione per fare vacanze.
- Il 3.9% non sa cosa pensare.
Solo il 25.3% degli intervistati dichiara di essere attratto dalla festa, che piace nei suoi tratti più caratterizzanti, come i travestimenti, gli addobbi e “dolcetto o scherzetto”.
Un popolo che non ama travestirsi
Alla domanda “ti travestirai?” il 58.8% degli italiani ha dichiarato un NO secco. Ma gli indecisi sono ancora il 18.5% e solo il 22.7% ammette di travestirsi. E in quanto ai travestimenti, gli italiani sembrano preferire, su tutti, i personaggi di cartoni animati e serie tv, streghe e stregoni, e personaggi di film.
- Personaggi serie tv o cartoni: 21.4%
- Streghe e stregoni: 18.9%
- Personaggi dei film: 13.3%
- Vampiri: 8.2%
- Fantasmi e scheletri: 7.4%
- Travestimenti concettuali: 6.7%
- Personaggi storici: 6.1%
- Mostri o animali mostruosi: 5.5%
- Zombie: 5.4%
- Oggetti inanimati: 4.3%
- Personaggi famosi: 2.7%
Un’occasione per stare insieme
Nel nostro sondaggio abbiamo chiesto ai 1.000 intervistati che cosa avessero intenzione di fare la sera di Halloween. Di seguito:
- Non farò nulla: 28.1%
- Non lo so: 26.3%
- Esco a festeggiare: 16.7%
- Festa a casa: 16.4%
- Parto nel weekend: 5.3%
- Aspetto a casa per “dolcetto o scherzetto”: 5.1%
- Guardo film horror: 2.1%
Alla domanda se si prepareranno o meno dolci fatti in casa, il 30.8% degli intervistati preparerà dolci artigianali, mentre il restante 69.2% preferisce acquistarli. E per quanto riguarda la cifra media che si è disposti a spendere per Halloween, si tratta di 35.7 € tra travestimenti, dolciumi e festeggiamenti. casinò sicuri AAMS
casinò online
Metodologia
A settembre 2022 abbiamo intervistato 1.000 italiani, uomini e donne in egual numero, con un’età media di 29 anni e un reddito medio annuo di 30.399 €. Abbiamo creato il nostro sondaggio ispirandoci a un sondaggio di YouGov del 2018.
Per qualsiasi richiesta giornalistica, per favore contatta: [email protected].
Condizioni d’uso
Se vorresti condividere questo studio o i materiali informativi contenuti, con i tuoi conoscenti o il tuo pubblico di riferimento, puoi farlo liberamente. Assicurati però di includere un collegamento di attribuzione (web link) a questo studio. Grazie.
