Le Sentenze di Brogna
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Le Sentenze di Brogna, l’insostenibile leggerezza della continuità

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Amici di Time2Play, bentornati alla consueta rubrica settimanale “Le Sentenze di Brogna”. Oggi vorrei iniziare in modo un po’ diverso da solito, partendo dalla definizione di continuità, un concetto tanto affascinante quanto sconosciuto per l’AC Milan in questa stagione.

Continuità: sostantivo femminile [dal latino continuĭtas, -atis]. – La qualità di essere continuo, di estendersi senza interruzioni nel tempo, o anche nello spazio.

Il Milan e la questione della costanza Un problema che dura dall’inizio della stagione

Se fossi Mister Conceição, stamperei questa definizione a caratteri cubitali su fogli A4 (o forse A3, così da avere le stampe ancora più grandi…) e li distribuirei in ogni angolo di Milanello: dagli spogliatoi alla sala pranzo, passando per l’area relax e, perché no, anche nei bagni, per sfruttare i momenti di massima concentrazione dei ragazzi.

Mai come in questo momento della stagione la continuità è fondamentale. Bisogna dare seguito alla convincente vittoria in Coppa Italia contro la Roma, replicando la stessa intensità, la stessa voglia di lottare e, possibilmente, lo stesso risultato.

Ridendo e scherzando (e spesso anche bestemmiando…) siamo già alla 24° giornata di campionato e il 4° posto non è proprio dietro l’angolo. Sì lo so che il Milan ha l’asterisco per la partita da recuperare contro il Bologna il 26 febbraio, ma come l’Inter insegna, quelle partite vanno giocate e soprattutto vinte.

Due anni fa i nerazzurri persero uno scudetto proprio a causa di un “asterisco” e, non più tardi di qualche ora fa, hanno subito una pesante sconfitta nel recupero contro la Fiorentina di Palladino, per la gioia dei tifosi napoletani.

Quindi, ribadisco, l’asterisco c’è, ma bisogna farlo sparire con una vittoria, per dargli un senso. È chiaro che se il Milan dovesse vincere contro il Bologna, la situazione migliorerebbe tanto, con il 4° posto a soli 4 punti di distanza.

Sfida contro l’Empoli con vista su Rotterdam Tra campionato e playoff di Champions League

Ma siamo nel regno dei “se” e quindi ogni discussione rimane ipotetica. Sabato pomeriggio, al Carlo Castellani, il Milan affronterà un Empoli che non sta attraversando un grande momento: nelle ultime 8 partite ha raccolto solo 2 punti, subendo ben 18 gol.

Se il Milan vuole davvero dare una svolta alla stagione, non basta solo vincere ma serve anche una prestazione convincente. Abbiamo bisogno di autostima, di sapere di essere una squadra forte (e in questo senso l’infortunio di Emerson Royal è stato un aiuto non indifferente…).

Se è vero che bisogna affrontare le partite una alla volta, è anche difficile non pensare al prossimo appuntamento: mercoledì ci sarà l’andata dei playoff di Champions League contro il Feyenoord.

In tal senso sarà interessante vedere come Mister Conceição gestirà i titolari per questi due match cruciali. Contro l’Empoli, potrebbe esserci spazio per il neo arrivato Santiago Gimenez al posto di Abraham, autore di una doppietta fantastica contro la sua ex Roma (scusami ancora, Tammy! Chi ha letto il mio ultimo articolo, sa di cosa sto parlando…).

La difesa con ogni probabilità sarà confermata in blocco con Maignan in porta, Walker, Tomori, Pavlović e Hernandez in difesa, mentre Musah e Fofana si occuperanno della mediana. In attacco, Leao, Reijnders e Pulisic sosterranno il bomber messicano.

Ci sono due ballottaggi da risolvere: uno tra Tomori e Gabbia, con l’inglese che pare favorito, l’altro tra Musah e João Félix (lo so, fa ridere, ma è così…) con l’americano favorito sul portoghese (lo so, questo fa ancor più ridere, ma è così…).

Per l’Empoli di D’Aversa, formazione praticamente confermata con Vasquez, Goglichidze, Marianucci, De Sciglio, Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella, Cacace, Esposito e Colombo.

La sempiterna questione del gol dell’ex Da Vasquez a Colombo passando per De Sciglio

Come ogni volta, temo la maledetta legge del “gol dell’ex” (e se volete tenerne conto per le vostre scommesse sul Milan, fate pure). E in questa partita la paura è ancora più forte, perché il Milan non ha nessun “ex Empoli” in squadra. Avevamo Bennacer, ma è stato ceduto…

Dall’altra parte, invece, l’Empoli ha ben tre “ex Milan” pronti a farci male. Uno è il portiere Vasquez. “Eh dai Dani, mica il portiere ci può segnare?!?” Ok, magari molti hanno già dimenticato il gol del portiere Brignoli qualche anno fa…ma io no, considerando che da quel giorno vado ancora dallo psicologo!

Il secondo è De Sciglio. “Eh dai Dani, mica De Sciglio ci può segnare?!?”. Ok, chiedete ai tifosi della Juve, che giusto qualche giorno fa hanno vissuto questo trauma… E poi c’è Colombo, l’attaccante.

Caro Lorenzo, come ben sai, sei ancora sotto contratto con il Milan. Sarebbe un gran peccato doverlo stracciare, non credi? Cosa?!? Sei un professionista e vuoi davvero segnarci contro?!?

“Per l’amor di Dio, fai pure. Se pensi che non ti possa fermare… fallo. E fallo. Pensaci un attimo, ma se vuoi fallo. Potresti anche non farlo, vedi? Mi sto aprendo… però, se proprio lo vuoi fare, fallo!”.

Ps: però poi non lamentarti se il 1′ luglio, sulla tua pagina di Wikipedia, troverai scritto: Lorenzo Colombo (Vimercate, 8 marzo 2002) è un calciatore italiano, attaccante, attualmente svincolato…

Pps: da “Le Sentenze di Brogna” a “Le Minacce di Brogna” è un attimo…

Daniele
Daniele Brogna Content creator

Sono la nuova punta di diamante del blog di Time2play, uno YouTuber e creatore di contenuti di fede milanista e avrò a disposizione la rubrica Le Sentenze di Brogna con i miei commenti alle vicende di Serie A.

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