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Giorni fa in radio hanno passato “Io vorrei… Non Vorrei… Ma se vuoi…” che per me è una delle canzoni più belle del duo Lucio Battisti/Mogol. Sarò malato io ma durante la strofa “le discese ardite e le risalite, su nel cielo aperto e poi giù il deserto…e poi ancora in alto, con un grande salto….” io ho pensato alla stagione del Milan.

Deve ancora finire la tornata di match europei, con Europa e Conference League impegnate giovedì 7 novembre, ma la Serie A 2024/25 prosegue implacabile e propone già un match per la dodicesima giornata, peraltro di possibile importanza nevralgica in chiave-salvezza come Genoa - Como.

Con le partite in programma il 5 e il 6 novembre giunge a metà strada la fase a girone unico della rinnovata Champions League 2024/25: le partite della quarta giornata determineranno infatti ulteriori rimescolamenti in classifica e potrebbero addirittura già dare qualche verdetto in merito al futuro del torneo.

In questo weekend calcistico è successo di tutto. Il Napoli che perde malamente per 0 a 3 contro l’Atalanta fa notizia. Il Milan che vince fuori casa con il Monza fa altrettanto notizia.

La Serie A 2024/25 prosegue a spron battuto e non c'è nemmeno il tempo di metabolizzare gli importanti risultati del turno infrasettimanale, che hanno confermato un Napoli in fuga inseguito dall'Inter a quattro lunghezze e con Juventus e Milan che invece, sebbene con toni diversi, stentano ancora.

No, non è per niente facile essere milanisti in questo periodo. Quando una partita del Milan viene rinviata, come contro il Bologna, si soffre. Quando una partita del Milan si svolge regolarmente, come contro il Napoli, si soffre ancor di più.